donna piccola sulla sinistra rispetto alla donna gigante a destraQualsiasi impegno per raggiungere il successo o diventare una persona migliore sarà certamente di grande vantaggio per la tua vita, però, devi prima affrontare e sconfiggere il complesso di inferiorità.

Superare il complesso di inferiorità non potrà mai accadere raccogliendo l’approvazione del Dio denaro, dell’autorità, del potere sociale, semplicemente perché ogni tentativo di acquisire autostima basato sui risultati materiali comporterà la perdita di quest’ultima, non appena si perderanno questi risultati.


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La stessa cosa vale proprio per affermazioni che alcune persone usano per aiutarli a sbarazzarsi del complesso di inferiorità.

La soluzione di abbattere il complesso di inferiorità con la sostituzione delle credenze limitanti con quelle potenzianti può essere difficile se non si è convinti del cambiamento in essere, creando una menzogna e viverla come un effetto, senza trattare la causa.

Di conseguenza, i tuoi sentimenti di inferiorità, non scompariranno.
Se invece, hai deciso di ignorare i sentimenti di inferiorità, tenendoti apparentemente occupato o cercando di agire come se non ci fossero, potresti prima o poi arrivare al “conto da pagare” guardando in faccia la realtà e andare in depressione.

La depressione può essere interpretata come un sentimento della persona che ottiene, quando si focalizza su ciò che non va invece di agire sulle soluzioni.

Prima di tutto, è necessario determinare la causa principale della tua inferiorità.

Questa radice se ci pensi, può essere immediata come una brutta esperienza infantile, come il rifiuto, l’abbandono o di essere “etichettato” sin da piccolo come ad esempio muto, stupido, tonto, idiota, scemo, etc.

Questo ultimo aspetto è fondamentale per chiarire quanto potere ha la parola!

Pertanto, se hai un figlio o nipote, ti prego vivamente di stare attento a come utilizzi il linguaggio nei confronti del piccolo! Sii incoraggiante e non demotivante, impegnati a diventare il suo mentore!

Determinare la causa principale dell’inferiorità è un passo essenziale che ti può aiutare a fare auto analisi (non sono psicologo ma sociologo, e, i miei amici Andrea Agnesi e Angelo Galizi mi perdoneranno se utilizzo dei “loro termini”) ed ottenere più rapidamente una spinta verso l’eliminazione del senso di inferiorità.

E’ difficile lo so, ma prova a ricordare la tua infanzia e ricorda le brutte esperienze che hai vissuto.

In molti casi queste brutte esperienze potrebbero essere nascoste nella mente inconscia a causa del dolore associato nel portarle in superficie, ma, credimi poi ti sentirai soddisfatto del lavoro fatto.

Sarà come aver guardato negli occhi il tuo nemico e aver sostituito la tua vecchia paura col coraggio!

Dopo aver determinato la causa principale del complesso di inferiorità è possibile utilizzare i seguenti metodi per superarla:

Cambia i tuoi pensieri, cambiando il tuo discorso negativo di te, individua le tue abilità e le tue caratteristiche positive. (Sono certo che ne possiedi tante ma se proprio non le trovi, fattele dire da tuo marito, tua moglie, un amico, un’amica, un parente, una persona che ti conosce).

Stai attento a come ti parli, quando parli con te stesso. Ogni volta che scopri che stai utilizzando frasi come: “Lo so che non mi accettano perché sono brutto” oppure “Io sono la persona peggiore vestita in questo luogo”, fermati a pensare in che modo devi cambiare atteggiamento mentale per trovare sicurezza e positività.

Non portare la croce per l’ignoranza degli altri: ricordati ciò che dice Richard Bandler “Abbiamo sempre una possibilità per rifarci una seconda infanzia!”, non è giusto che tu continui a soffrire perché qualcuno in passato ti ha dato dello stupido quando eri un bambino.

Non credere che tu non abbia nessun valore solo perché hai incontrato un insegnante malato che ti ha urlato, demoralizzato o umiliato!

Pensa che alcuni miei insegnanti avevano sconsigliato ai miei genitori di iscrivermi all’Università perché non ce l’avrei mai fatta… Invece sono stato il primo in termini di tempo a laurearmi!

Nessuno può determinare il tuo valore sulla base di precedenti esperienze.

Eri un bambino che non sapeva nulla del mondo e se gli altri ragazzi ti chiamavano stupido a causa della loro inferiorità, ignoranza e chiusura mentale, allora questo non significa che ci devi ancora credere.

Continuare a ripetere quei pensieri negativi a te stesso ogni volta che ti senti inferiore, ha causato in te un modello di pensiero inconscio che si attiva automaticamente ogni volta che ti senti inferiore, creando “l’effetto Pigmalione”.

Sostituisci il modello negativo con un modello positivo, ad esempio: “Sono uno stupido perché sono timido” con “Sono riservato perché non amo parlare di me, ma farò più domande e ascolterò!”

Stabilisci la tua immagine mentale di te, positivamente. Quando una persona si sente inferiore la sua immagine negativa di sé influisce sul nostro comportamento.

L’immagine di sé è l’immagine che hai per te stesso nella tua mente. A volte l’immagine viene modificata in modo permanente a causa dei sentimenti di inferiorità nei confronti di una persona che magari ha maggiore esperienza.

Stabilire la tua immagine di te in positivo è una delle azioni più potenti che si possono fare per combattere il complesso di inferiorità.

Quando il complesso di inferiorità si basa su una falsa credenza (come pensare che sei uno stupido/brutto), occorre fissare l’immagine mentale di sé su una credenza potenziante per terminare il complesso di inferiorità.

Una volta che ti convinci che sei stato ingannato e che ti stavano portando su una falsa credenza sarai in grado di sbarazzarti del proprio complesso di inferiorità.

Rimuovi le etichette di identità che ti hanno attaccato gli altri. La rimozione di etichette è un’altra cosa efficace che si può fare per sbarazzarsi di un complesso di inferiorità.

Le etichette sono parole che alla fine ti danno la tua identità presunta come sciocco, come cattivo, idiota, stupido o qualsiasi altra cosa.

Liberati di queste etichette per darti una forte spinta in avanti verso il superamento del senso di inferiorità. Installa nuove credenze, anche attraverso tecniche di pnl che utilizzano l’ipnosi.

Costruisci la tua fiducia in te stesso: aumentare l’autostima e la fiducia sarà di grande aiuto. Fiducia in se stessi e complesso di inferiorità sono due opposti.

Guarda questo video preso dal film di Fantozzi con il mitico Paolo Villaggio, rifletti di come il senso di inferiorità può alimentare l’umiliazione nei confronti degli altri e soprattutto nei confronti di noi stessi.

E’ arrivata anche a te la voglia di riscatto?

Ecco come costruire la tua fiducia in te stesso:

1)Essere affidabile.

Onora la tua parola e fai tutto quello dici, coerenza. Ciò significa, prendi i tuoi impegni sul serio – in particolare quelli che riguardano te! Quindi, se dici che vuoi perdere 10 chili o annunci di andare in palestra per raggiungere del benessere fisico, poi devi farlo altrimenti sarebbe stato meglio non dirlo!

E’ accettabile e responsabile far cadere un obiettivo se non sei in grado di impegnarti a fare tutto il necessario per raggiungerlo, ma ciò non ti darà maggiore credibilità e fiducia in te stesso.

Se ora non è un buon momento per metterti a dieta o cambiare lavoro – per qualsiasi motivo, non annunciarlo.

2) Sii onesto.

Soprattutto con te stesso. Dii la verità e la gente sperimenterà la tua integrità. Smetti di vivere nella negazione, nelle scuse, accusando gli altri o lamentandoti.

Viviamo delle storie che raccontiamo a noi stessi e agli altri ogni giorno, perché tendiamo a non assumerci le responsabilità, inventiamo delle scuse.

Molti di noi sono sempre sulla difensiva e sono pronti a dire: “Non è compito mio, non è colpa mia!”

Inizia a creare la vita che stai vivendo in questo momento. È la tua vita, e se vuoi qualcosa di diverso, allora hai bisogno di fare qualcosa di diverso.

Qui è dove un life coach ti può aiutare. A. Einstein diceva “E’ da folli aspettarsi risultati diversi facendo le stesse cose e nello stesso modo!”

3) Tratta tutti con il massimo rispetto – compreso te stesso.

Siamo tutti esseri viventi, nati con una indole pacifica e con il gran potere della mente e tutti meritiamo il tuo amore e la tua considerazione.

Adesso vorrei che rispondessi a questa domanda: Che rapporto hai con il tuo senso di inferiorità? Scrivilo nei commenti dopo aver visto il video di Giorgia con la canzone “Credo”.