Mentre ci sono tanti cambiamenti positivi che ricerchiamo nella vita, ad esempio: nuove relazioni, un partner, una nuova macchina o una nuova casa., etc., per la maggior parte di noi il cambiamento rappresenta incertezza, e con l’incertezza arriva l’insicurezza e la preoccupazione.
La realtà è che il cambiamento non è sempre un momento di gioia, ma piuttosto un momento in cui si deve agire per mettere le cose al posto giusto. La maggior parte di noi deve cambiare l’idea che ci terrorizza. Diciamo le cose probabilmente in questo modo: “Sono così infelice del mio matrimonio, ma ho paura di essere solo“, “Sono stufo di lavorare in questa azienda, ma non ho idea di cosa si potrebbe fare e poi c’è la crisi…”, “Non mi piace la mia casa e il posto dove vivo, ma oramai devo pagare il mutuo“.
Quando resistiamo al cambiamento, è perché siamo ancora in mano a vecchie credenze, anche sapendo che, in fondo sarebbe una liberazione. Se questo cambiamento, previsto o meno, ci potrebbe portare a rivalutare la nostra vita e considerare quale direzione conta davvero.
Il cambiamento è parte della vita. E per quanto possa piacerti o meno, sta per accadere con o senza la tua approvazione. Potrebbe essere un piccolo cambiamento (il tuo gelato preferito non viene più prodotto) o un cambiamento enorme (morte, divorzio, o disabilità). Ma credo da sempre, attraverso il Coaching, che in qualche modo l’Universo trova sempre un modo naturale per bilanciare le avversità della vita.
Sulla base dell’esperienza personale avuta su tantissime persone incontrate negli ultimi 15 anni di lavoro con le persone e coaching, posso affermare che il cambiamento è molto più accettato e condiviso se si è disposti a fare il primo passo verso di esso, invece di aspettare che il cambiamento ci venga aimé imposto.
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Qui sotto ho sintetizzato almeno 10 segnali che possono farti comprendere se è il momento di fare un cambiamento nella tua vita:
1. Quando idealizzi il passato per uscire dalla tua attuale condizione.
Chiediti perché hai paura di vedere il tuo presente, e prendi le giuste misure per creare una situazione ed un ambiente per te, più positivo ed ottimistico.
2. Quando dici di no ad un’opportunità che ti viene incontro, per paura dell’ignoto o per quello che qualcuno ti dice.
Invece di aggrapparti a ciò che non funziona, sii aperto e disposto a lasciar andare le cose accadute, in questo modo puoi avere spazio per il tuo presente.
3. Quando ti rendi consapevole che i tuoi occhi non vedono al di là di un metro.
Quando sentiamo che la vita è mediocre, è perché abbiamo perso la passione e la motivazione. Chiediti se stai vivendo alla giornata. Impegnati a fare di più di quello che ti piace ogni giorno e ricercare così forza e ispirazione.
4. Quando hai perso la passione a causa della tua situazione attuale.
Sii disposto a lasciar andare ciò che non serve più. Alcune situazioni, luoghi, beni e persone fanno parte di un altro momento che non ti appartiene più, quel momento è il passato. Come si cresce e si cambia, così anche le tue passioni possono modificarsi.
5. Quando menti a te stesso e agli altri per evitare la verità.
Se credi che mentire sia una soluzione alla tua confusione interiore, non fai altro che alimentare vergogna e senso di colpa. Al posto di questa catena di sentimenti negativi, chiediti che cosa stai ottenendo, oltre alla fuga e alla paura di essere consapevole.
6. Quando le tue azioni non si allineano con le tue parole.
Le azioni gridano sempre più forte delle parole. Se fai quello che dici, raggiungerai coerenza ed autostima senza riserve.
7. Quando i tuoi rapporti sono superficiali.
A volte rompere con il tuo migliore amico o la vostra relazione romantica è la migliore soluzione per il tuo benessere personale. Molte persone possono essere sole anche quando si trovano in gruppo se le relazioni non sono profonde!
8. Quando ti senti disincantato dalla vita.
Quando ti trovi in una situazione di disagio, tutto ciò produce inadeguatezza. Datti il permesso di seguire il tuo cuore e cammina verso il futuro guardando dove metti i piedi nel presente.
9. Quando ti senti accomodato.
Dii sempre a te stesso: “Non sono soddisfatto, io sono degno dei miei desideri e credo nel mio benessere!”.
10. Quando la tua mente vede sempre che gli altri sono migliori di te.
Fidati del potere delle decisioni. Agisci e non confrontarti con gli altri, ognuno è fatto in un certo modo, ogni paragone è fuorviante! Soltanto perché sei una persona che agisce e ha coraggio merita rispetto ed autostima!
E tu, hai qualche motivo per cambiare la tua vita? Dimmelo nei commenti.
Sento che devo fare un cambiamento ma non ho idea in che direzione…..le possibilità sono una l’opposto dell’altra e non so minimamente ascoltare me stessa per capire cosa è spinto a fare il mio cuore…..o forse ho paura di ascoltare…
aspetto di sentire dentro qualcosa che sia talmente predominante da portarmi a prendere una strada…e non accade, mi sembra di non prendermi la responsabilità della mia vita e questo non mi fa sentire a posto con me stessa.
Cara Cecilia,
Ma se senti di fare un cambiamento ascolta la tua volontà, le tue emozioni, la tua pancia. Attraverso il coaching potresti ad esempri fare chiarezza. Hai mai provato?
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Ho idea che che non riesco ad ascoltarmi perché troppo presa dal farlo…
Non so bene in cosa consista il coaching, ma ho seguito forme di crescita personale per un motivo o per l’altro…
Certamente una persona non è mai la stessa, ci si evolve fortunatamente….ci sono cose che oggi comprendo meglio, so di essere perfettamente in grado di vivere spensieratamente affrontando le opportunità/difficoltà che la vita propone col giusto equilibrio….ma all’interno del rapporto di coppia perdo via via questo equilibrio fino a faticare sempre di più nel preservare me stessa da malessere e negazione…e ho paura che capiti ogni qualvolta qualcuno entri a far parte della mia vita interpersonale, per il semplice fatto che non sento di avere radicato ancora abbastanza quella forma di stabilità interiore che lo impedirebbe.
Cara Cecilia,
Hai mai sentito parlare di “dilatazione del presente”? Prova di più a vivere nel tuo attimo presente, nel “qui ed ora”, fermando la mente nell’istante in cui va verso li futuro che non è vissuto o nel passato che invece è già accaduto! Esercitati, moltissime persone hanno scoperto quanto sia importante vivere nel presente scoprendo ciò che si prova, che si sente. Senza necessariamente dare dei significati e dei giudizi!
Il coaching permette alle persone di operare dei cambiamenti, dove un coach aiuta il cliente a raggiungere i suoi obiettivi! Diciamo pure che il coach è un facilitatore di risultati.
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
E’ quello che vorrei Pierluigi…
ho la consapevolezza che se sapessi davvero onorare la vita in ogni momento.. adesso….senza perdermi in quello che non esiste più o che non esiste ancora, troverei tutte le risposte…e è quello che un po’ sto imparando a fare, ottenendo di essere certamente meno sotto pressione di prima…ma so anche che devo fare ancora tanta strada….perché benché io sia sicura e condivida profondamente questi insegnamenti ho imparato che crederci da dentro è ancora diverso, è qualcosa su cui non si deve ragionare, ti capita di averne coscienza e provi una pace dentro che non si può raccontare a parole…..è una sensazione che ho provato, che ho capito veramente nel momento in cui l’ho provata…..e mi sono resa conto in quell’istante che sì, ero convinta di mille cose, lo sono sempre stata, le ho difese e ne sono contenta, ma in realtà crederci davvero è diverso…perché è incredibile come tutto quel tormento svanisca, mentre pervade una fede nella vita che, a dispetto di ogni evento, porta un profondo sincero accoglimento e chiarezza…
Non so se mi spiego…è che mi rendo conto che tutto questo non ha ancora radici tanto profonde da non rischiare di essere minacciato dall’esterno…
Cara Cecilia,
Ok, ma cosa puoi fare ora concretamente per migliorare te stessa e la tua vita?
A presto,
Pierluigi D’Alessio
Penso ogni tanto alla tua domanda Pierluigi…
tante volte non so cosa rispondere…
“fallo d’istinto” mi dico….
mi rendo conto che è “agire”..la prima risposta….pur di smuovere la mia condizione…
ma sento anche che ogni azione ha qualcosa che mi farebbe stare bene e qualcosa che no.
Forse si tratta di coraggio…
Temo di prendere decisioni mancando di quella convinzione che mi consentirebbe di essere coerente una volta messe in atto…e non andrebbe bene.
Cara Cecilia,
Se non agisci quanto ti costerà rimanere così? Soltanto con l’azione avrai risultati! Agisci e vai!
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Sì…vorrei…ma non so quale è la cosa da fare…o meglio non riesco a sentirla dentro, a momenti ne viene su forte una come in altri viene su forte l’esatto opposto.
L’uomo che avevo pensato essere per sempre, un anno fa è arrivato al capolinea e ha detto basta, la nostra storia preannunciava da tempo la sua fine nella totale insofferenza e intolleranza che lui manifestava senza trovare reali spiegazioni nei fatti, forse da ricercarsi invece in un disagio suo interiore che ogni giorno cresceva fino ad essere insopportabile, ma allora la sua rabbia non gli consentiva di vedere chiaramente quello che accadeva né le responsabilità. Sono partita per tre settimane, ho fatto il Cammino di Santiago…ho un po’ ritrovato armonia con me stessa….e piano piano poco alla volta sto ricostruendo quella sicurezza e quell’amor proprio che un po’ avevo perso per me stessa…sto meglio, sono più serena, vivo ogni cosa in un modo che sento più verosimile a quello che preferisco…ma oggi, da qualche mese lui si è affacciato passo passo nella mia vita un’altra volta…e sono consapevole di essere stata la prima a permetterlo, forse non accettando che tutto quello che hanno significato per me i nostri 5 anni finisse con sentimenti cosi amari..non so cosa provo, cosa credo, cosa credere….cosa voglio….il suo modo di relazionarsi con me è totalmente differente rispetto a quando ci siamo separati, ma temo di ricadere in un percorso che potrebbe rivelarsi diverso da quel che sembra e non sento di essere ancora abbastanza salda in me stessa per evitare di incastrarmi in una condizione da cui potrei non riuscire ad uscire.
So che avrei bisogno di più di quel che ora vedo e sento per crederci abbastanza, so anche che mi sento sospesa e che non riesco ad andare né avanti né indietro….a volte mi scrollerei di dosso ogni quesito lasciando tutto sperando perlomeno di tornare libera, allontanando tutto ciò che per me è riconducibile al dubbio, altre volte penso che forse si tratta di dare una possibilità, scongiurare qualsiasi rimpianto e che devo avere la forza, nel qual caso non provassi i sentimenti giusti, di separarmi da questo legame definitivamente e comunque di ammetterlo pur con il rammarico di far soffrire qualcuno cui, al di là di ogni cosa, voglio un bene immenso…passando oltre il senso di fallimento, oltre l’idea che non ero io quella che lo avrebbe reso felice come avrei sperato tanto, che non sarò io a dare a lui quello che tanto desidera dalla donna che amerà, non sarò io a cambiargli la vita in meglio, a fargli amare la vita, a fargli ritrovare speranza e gioia profonda… non sarà accanto a me che si sentirà conciliato col mondo..non sarò io..e infondo non sono mai riuscita ad esserlo…
e accettare che non è come ho creduto, che lo stesso non sarà lui per me…
ma mi ritrovo poi a pensare che non si può cominciare qualcosa così, senza crederci quanto basta……così mi fermo di nuovo…
Scusa… mi sono dilungata, la cosa buffa è che penso non servano tante parole, e soprattutto che non posso chiedere a te di farmi trovare le risposte..ma magari hai un quadro un po’ più chiaro….della mia….confusione!!!!!!!
Grazie comunque Pierluigi.
Forse…dovrei semplicemente dirle a lui tutte queste cose….
Cara Cecilia,
Hai centrato il problema e sai dove trovare la soluzione: te stessa! Comunica al tuo ex tutte le tue sensazioni e le tue emozioni, vedrai che anche lui si aprirà e potreste assieme avere un sano confronto. Come ti sentiresti a poter tirare fuori tutti i tuoi pensieri? Se avessi maggiore chiarezza d’animo quanto serenità avresti?
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Credo che la chiave della mia serenità sia proprio nella chiarezza d’animo…ritroverei anche la mia coerenza tra dentro e fuori e agirei in linea con chi sono io…Grazie Pier…leggerti oggi mi ha placato un po’!
A presto!
Io ho parlato Pierluigi, ho espresso quello che ho dentro…per quel che mi è riuscito…c’era molta comprensione e voglia di comunicare.
Mi chiedo se arriveranno le risposte…se le saprò riconoscere…
ciao, sono infelice per il mio lavoro e per la mia vita in generale,ho poca autostima in me stesso, sono molto timido e questo per me è un problema, soffro anche d’ansia.. vorrei soltanto stare bene con me stesso e avere un pò più successo nella mia vita.. in passato ho fatto scelte sbagliate e ogni giorno me ne pento sempre di più..
Caro Michele,
Hai individuato delle areee di miglioramento e questo è un gran passo non credi? Cosa stai facendo per migliorare la tua situazione? Quali azioni hai messo in programma per migliorarti? Lavora sulla tua autostima, ti aiuterà a risolvere gli effetti della timidezza, ansia e insoddisfazione verso la vita. Se sei a Milano il 27 settembre 2014 puoi venire a fare un corso di autostima live con me! Se invece vuoi lavorare “da casa” puoi visionare la sezione ebook dal sito.
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio