Studiando alcuni testi universitari e non solo, ho appreso quanto sia importante avere una visione. Vale a dire, sapere chi siamo (avere uno scopo significativo), quale missione abbiamo scelto (dove siamo diretti), avere chiarezza di valori (cosa ci guiderà nel viaggio).
Tutto ciò ci porta ad immaginare dove vogliamo essere in pochi anni, ciò che vogliamo raggiungere. Chissà quante volte ti sarà capitato durante un colloquio di selezione di personale, rispondere alla domanda: “Come si vede tra 5  anni”?

La visione è anche in realtà una ragione per vivere. Si tratta di un desiderio, un ideale, qualcosa che vale la pena lottare.

Si tratta, in breve, ciò che dà senso alla nostra vita.

Walt Disney ha sempre affermato che la sua visione fosse “fornire felicità”.

Tra molte delle cose che affermava, era presente la forza di lottare e di successo, che ci permetterebbe di sopravvivere e tra queste cose era fondamentale proprio il fatto di avere una visione personale. Vale a dire, trovare il senso della vita, anche quando sembra impossibile da trovare.

E’ paradossale ma la stragrande maggioranza delle persone vivono la loro vita senza cercare di dare un senso – e che, dal mio punto di vista, è quello di sopravvivere come “criceti nella ruota”, vale a dire senza un senso definito.

Molti cercano di adattarsi a ciò che la vita porta con sé: a ciò che la vita ci dà, vivere alla giornata. Gli stessi si lamentano delle circostanze che accadono loro o del mondo in cui viviamo, o la mancanza di opportunità che abbiamo a disposizione. Ma non sono disposti ad essere quelli che costruiscono le proprie circostanze o semplicemente credono che questa si la loro esistenza come quella dei loro padri e sarà la stessa per i loro figli.

Ma noi cosa diamo alla vita? Che cosa portiamo alla società?

Nel corso della storia ci sono molti esempi di persone, che in un modo o nell’altro, hanno deciso di agire e cambiare il loro modo di vivere creando una visione. Anche quando sembrava impossibile, nelle peggiori circostanze e condizioni.

Gli esempi sono molti e su tutti i fronti dalla scienza alla politica – anche nei momenti più inopportuni. Non voglio parlare sempre di grandi personaggi della storia, che hanno il loro giusto posto, ma anche per gli altri – persone come noi – che sono riusciti a superare la loro condizione soggettiva. Stai attento a ciò che dice il carcerato Andy Dufresne che ti farò vedere a fine articolo!

Quello che voglio dire è che ci sono un sacco di persone che non hanno una visione per sé, è come voler costruire un edificio senza un progetto: senza un’idea di come sarà finito.

Tutte le grandi opere in umanità: artistiche, scientifiche o politiche, sono state il risultato di una visione.

Allo stesso modo non è sufficiente neanche chi risponde alla domanda su cosa farà da grande, affermando genericamente che diventerà ricco ad esempio. Intanto dico che le finanze personali sono solo uno strumento e poi insisto sul fatto che il denaro non è un fine in sé – o non dovrebbe essere – ma un mezzo per ottenere ciò che si vuole veramente raggiungere come obiettivo, ad esempio la libertà finanziaria per soddisfare però, tutte le proprie esigenze.

Qual è la tua visione personale? Ti aspetto nei commenti! Prima di fare ciò e come promesso, eccoti il video messaggio di Andy Dufresne sulla sua visione futura!