Nel giugno 2011 scorso finalmente ci sono riuscito: ho acquistato la mia casa all’asta giudiziaria! Devo dire che da allora per me è diventata una passione andare a curiosare sulle varie aste immobiliari e capita sempre più spesso di vedere sui quotidiani o sul web pagine e pagine di annunci. Le vendite giudiziarie, permettono di aggiudicarsi un immobile a un prezzo che è generalmente – anche se non sempre, più basso di quello di mercato. Acquistare alle aste immobiliari è uno dei metodi più conosciuti e pratici per acquistare un immobile a prezzo di mercato ridotto. Per questo motivo è importante prima di intraprendere un investimento importante che tu abbia le informazioni e la strategia giusta di investimento.

In questo articolo ti voglio fornire quali per me sono state le 10 chiavi per partecipare con successo alle aste immobiliari e arrivare all’obiettivo: la casa. Sono chiavi che ho provato sulla mia esperienza conclusa con successo.

Ho partecipato ad alcune aste immobiliari, prima di centrare il mio obiettivo. Spero che questo articolo ti possa in qualche modo aiutare far risparmiare del tempo e perchè no del denaro se vuoi investire nelle aste immobiliari. Cetamente posso affermare che il successo in un’asta immobiliare è pinificazione e attenzione ai dettagli, perchè dico sempre a chi mi conosce che i dettagli fanno la differenza!

Iniziamo a vedere le 10 chiavi per investire nelle aste immobiliari:

1) Analisi delle perizie e degli avvisi per trovare gli immobili adatti alla nostra esigenza.

Se il nostro obiettivo è quello di acquistare la casa per viverci, avrò dei parametri di riferimento che ristringeranno di molto la mia ricerca: città o zona della città, giardino o terrazzo, dimensione dell’abitazione, collegamento con i servizi, etc.Se invece, il nostro obiettivo è quello di fare un investimento, avrò dei parametri diversi legati esclusivamente al guadagno che penso di ricavare dalla vendita dell’immobile nel mercato privato.Ad oggi si possono trovare perizie e avvisi su portali internet specializzati, siti web ufficiali dei tribunali, sulle riviste specializzate e sui quotidiani.

2) Valutazione economica comparativa dell’immobile col mercato privato.

La seconda chiave sta nel fatto di trovare il prezzo corrente di vendita di un immobile paragonabile nel mercato libero o privato. Questo ti darà maggior spinta ad agire, considera che se vuoi fare un buon affare e devi impegnarti per farlo, devi acquistare l’immobile almeno al 25- 30% in meno del prezzo di vendita del mercato libero.

3) Valuta tutte le spese accessorie che andrai a pagare in caso di aggiudicazione dell’asta.

Tasse, spese condominiali arretrate ed eventuali oneri di messa in regola. Contatta l’amministratore se puoi, altrimenti nella perizia e nell’avviso di vendita troverai tutte le risposte.

4) Studia e compila correttamente la domanda di partecipazione all’asta.

Importo degli assegni circolari come potenziale anticipo (non allegare assegni bancari che ti escluderebbero), documenti da allegare, marca da bollo, etc. Considera sempre i tempi per l’emissione dell’assegno circolare da parte della banca.

5) Consegna della domanda di partecipazione.

Studiati la perizia e l’avviso di vendita come fosse la bibbia e presentati al posto giusto nel momento giusto per consegnare la tua domanda di partecipazione.

6) La partecipazione all’asta.

Preparati una strategia, definisci in anticipo il prezzo massimo dell’ultimo rilancio che sei disposto a fare: ricordati che non è il gioco del mercante in fiera di Natale e che quando sei là se ti fai prendere dal meccanismo del rilancio rischi di perdere di vista l’obiettivo che è fare l’affare e non comprare a qualsiasi costo.

7) Conferma dell’acquisto tramite il versamento del saldo.

Scopri entro quale termine e in che modalità dovrai versare il saldo che normalmente è del restante 90% del prezzo di aggiudicazione. I tempi di solito sono tra i 30 e i 60 giorni e con assegni circolari, ma informati e se hai bisogno del mutuo ipotecario della banca coordinati in tempo per ottenerlo.

8) Diventare proprietario con il decreto di trasferimento.

Scopri esattamente quando diventi proprietario in maniera definitiva e cioè quando avrai in mano l’unico documento che ti serve: il decreto firmato dal giudice esecutivo che trasferisce la proprietà all’aggiudicatario dell’asta.

9) Cancellare le ipoteche e trascrizioni.

Chi cancella le ipoteche che gravano sul tuo immobile? Può essere il tribunale o il professionista delegato alla vendita, è un informazione che devi seguire per non incappare in problemi successivi.

10) Disponibilità del possesso dell’immobile.

La casa è occupata con titolo o senza titolo? C’è un contratto d’affitto? Quando è stato stipulato? Tutte queste informazioni dovresti trovarle nella perizia e verificarle nel momento in cui vai a visionare l’immobile con il custode giudiziario: apri gli occhi e le orecchie! Eventualmente chi fa l’eventuale sgombero? L’ufficiale giudiziario con spese a carico della procedura o direttamente con un tuo avvocato nominato a tue spese. Queste sono le chiavi fondamentali per iniziare a fare un buon affare. Poi sarà questione di esperienza, giusto tempo, perseveranza e anche determinazione per portare a casa il risultato.


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Il vantaggio delle aste immobiliari è, oltre allo sconto e la mancanza di intermediazione, il fatto che gli immobili sono trattati direttamente dal giudice o professionista delegato e quindi danno un certo grado di garanzia che è sempre una buona cosa in un mercato così incerto e aggressivo come quello degli immobili. Ma l’opportunità delle aste rimane una delle migliori per chi vuole creare la sua libertà finanziaria con gli immobili e a tale scopo ti lascio questo video ripreso dalla trasmissione di “Ballarò”. Alla grande!