Se riesci a motivarti a fare le cose che hai in programma tutti i giorni, senza stress e senza abbandonarti alla pigrizia, non è necessario leggere questo articolo. Se invece, il divano è il tuo migliore amico e hai molti alti e bassi e spesso vorresti fare di più di quanto riesci a realizzare, è necessario trovare dei metodi per automotivarsi! La motivazione è un semplice stato emotivo che stimola la produttività. Questa condizione potrebbe essere gioia, rabbia, stress, amicizia, tutto ciò che possa facilitarti per dare il meglio di te stesso. Motivare consiste nel cercare di controllare le proprie emozioni in modo da ricreare lo stato emotivo che si vuole quando si vuole.

A questo punto potresti dire: “Ok Pierluigi D’Alessio, belle parole queste, ma ti sembra realizzabile?” Non mollare il concetto e continua a leggere!

E’ troppo facile andare alle conclusioni senza che si sia lavorato nel tempo per arrivare ad una automotivazione. Quest’ultima è infatti come un muscolo. Più ricerchiamo la motivazione e più impariamo a farlo meglio, e quindi raggiungere il proprio successo e più velocemente. Se oggi ti accorgi che è difficile metterti in uno stato emotivo che desideri è perché ancora non ti sei abbastanza esercitato. La tua “automotivazione muscolare” è ancora debole e deve essere rafforzata. Logico è, che per ricercare la propria motivazione occorre tempo. Se ti sforzi di automotivarti e pretendi troppo e troppo presto, potresti cadere nella demotivazione.


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Ora, vediamo assieme i 18 metodi per automotivarsi ed abbandonare la pigrizia:

1- Positività sulle tue idee e soprattutto sui tuoi fallimenti.

Non conosco nulla di più demotivante di un fallimento o di una delusione quando si tratta di creare un cambiamento o quando si tratta di completare un progetto. Diventiamo preda di tutte le idee negative della nostra realtà, del mondo e soprattutto di noi stessi. Alcuni usano il pessimismo come auto sabotaggio, consapevolmente, quasi per scaramanzia. Ma la negatività utilizzata come stimolo non funziona spesso. Quindi è necessario recuperare le energie e questo può avvenire solo se si prendono idee positive e si cerca di trovare qualcosa in cui trovare l’ispirazione per abbandonare la pigrizia.

2- Stabilire alcune regole di base fin dall’inizio.

Ad esempio, per fare sport, non si dovrebbero mai saltare gli allenamenti per più di 3 giorni o più di 2 sessioni. Per un obiettivo, determinare le attività e le azioni che devi fare, almeno una volta al giorno, anche se in quel momento non ti senti molto produttivo. Si tratta di regole progettate per proteggersi dall’abbandono e dalla pigrizia totale!

3- Ascolta i segni di demotivazione.

Ad esempio, per scrivere i miei articoli, posso prevedere quando comincio a diventare stanco o demotivato. Comincio a sentire a poco a poco una mancanza di desiderio o di ispirazione. Il mio Professore di Sociologia del Lavoro, Domenico De Masi, afferma da sempre che il lavoro creativo non ha vincoli di tempo e spazio, in quanto l’ispirazione può arrivare in ogni momento e in ogni luogo! Tempo fa non prestavo attenzione ai segnali di pigrizia fisica o psicologica. Ricordarsi di prendere una pausa per guardare o agire diversamente può rigenerare ottimismo e  rinfrescare le tue idee prima di essere completamente stanco e demotivato.

4- Avere un diario.

Questo è il miglior strumento per la Crescita Personale. Io lo uso spesso quando ho bisogno di rimanere concentrato su un obiettivo o di realizzare un cambiamento nella mia vita. Mi permette di organizzare le mie idee e soprattutto di avere una scaletta e seguire i miei progressi. Prendo la mia agenda e scrivo tutto quello che mi passa per la testa e posso farlo più volte al giorno quando sento il bisogno di parlare senza necessariamente avere a che fare con qualcuno! Dopo alcuni giorni o settimane si può avere una panoramica dei successi e delle migliorie e porre un piano d’azione per porre rimedio alla situazione.

5- Ricollegare gli obiettivi alla missione.

Abbiamo sempre degli obiettivi, anche chi lo nega. Così quando siamo disorientati per la perdita di entusiasmo, gioia e motivazione, abbiamo perso la connessione tra la nostra missione di vita e il cuore. Questo è successo a me diverse volte soprattutto durante alcuni progetti, e spesso durante la stesura di alcuni lavori. Dopo di che, mi pongo questa domanda: “Perché sto facendo quello che sto facendo? “. Il diario ti servirà a scrivere e ti ricorderà dei tuoi obiettivi e della tua missione principale.

6- Autocelebrati nelle tue azioni!

Se fossi il tuo life coach e potessi seguirti passo dopo passo, sarebbe sufficiente che ti dicessi “Bravo, grandioso!” Ma per quanto tempo occorre essere motivati? Per tutto il tempo! Io non sono lì con te e tutto quello che posso fare adesso è quello di trasmetterti l’importanza di auto motivarti. Ad ogni azione, ogni passo, ogni successo, ogni volta che si passa un ostacolo difficile, congratulati con te stesso. Abbiamo un enorme bisogno di riconoscimento per trovare un’incredibile energia e la motivazione per dire addio alla pigrizia! Occorre premiarsi!

7- Rilassati prima di essere stanco.

E’ un principio importante che ne parla Dale Carnegie nel suo libro “Come vincere lo stress e cominciare a vivere”. Mi piace questa idea e penso che sia uno dei migliori trucchi per mantenere non solo l’energia, ma anche la motivazione per completare un progetto di grandi dimensioni. Devo ammettere che questo è il trucco che mi è difficile da mettere in pratica. In effetti, la possibilità di riposarsi prima di essere stanchi, è funzionale a mantenere una buona resistenza. Alcune persone ambiziose potranno trovare questo trucco superfluo! Provate!

8- Create una parete degli obiettivi.

Si tratta di ritagliare e incollare sulla parete delle immagini che corrispondano ai nostri obiettivi per la nostra vita o in relazione al nostro progetto. Questo potrebbe essere per esempio l’auto, la casa e il fisico che si desidera avere. Oppure una foto di un edificio che sarà presso la sede della tua attività futura. Dopo alcuni giorni, queste immagini non saranno più una novità, ma saranno sempre presenti nel tuo inconscio per aumentare la focalizzazione e operare delle visualizzazioni.

9- Avere un life coach o frequentare corsi e seminari di formazione.

In particolare il life coach ti consente di mantenere un ritmo costante e costantemente ti ricorda dei tuoi obiettivi al di là del fatto che ti può aiutare a prendere le decisioni che tu reputi giuste. Frequentare corsi di formazione è fondamentale per il contenuto, ma anche e soprattutto per il gruppo che si costituisce con gli altri partecipanti. Lavorare su progetti simili ai tuoi, analizzare i loro progressi ed eventualmente i loro ritardi. Si tratta di un modo per investire sulla tua crescita personale.

10- Visualizza il tuo successo regolarmente.

Questo è un trucco semplice ma efficace. Chiudi gli occhi e immagina il giorno in cui il tuo obiettivo sarà raggiunto e potrai godere di tutti i benefici che ci si aspetta, influenzando il tuo inconscio a volere fortemente il tuo obiettivo.

11- Impegnati pubblicamente.

Confesso che non mi piace questo suggerimento dopo averlo testato più volte. In realtà, l’impegnarsi pubblicamente a fare qualcosa ci mette sotto pressione, e non sempre lavorare sotto pressione può essere un bene, in particolare quando si tratta di lavoro creativo. Ma se pensiamo alla pigrizia come mancanza di azione e al procrastinare degli obiettivi, questo punto è molto efficace. Una volta che decidi un’azione da compiere, informa la tua famiglia, gli amici e tutti coloro che ti potranno sostenere. Questo ti permetterà di godere di una energia positiva e ti faranno più responsabile nel mantenere la tua parola e il tuo impegno per finire quello che si inizia. Nel mondo c’è un gran bisogno di coerenza e integrità!

12- Metti in atto un sistema di diversa ispirazione.

Se stai lavorando su obiettivi e attività che richiedono creatività e ispirazione, spesso, le idee non arrivano soltanto ed esclusivamente dai neuroni. Questi ultimi devono essere stimolati e sollecitati da altre idee. Non credere che il tuo cervello sia una scatola di idee, un “cilindro magico”, ma è soprattutto una macchina per produrre, combinare e sintetizzare pensieri e creare sinapsi. Quindi, se per esempio hai un blog su un tema e sei a corto di idee, è necessario disporre di un elenco di diversi blog da visitare regolarmente. Libri, riviste, programmi, la natura e le persone sono tutte fonti di ispirazione.

13- Vai passo dopo passo.

Se ti chiedo di fare una maratona, o aprire una grande azienda immediatamente, potresti dirmi che è impossibile. Probabilmente, perché si pensa ad un sacco di cose da fare e un sacco di informazioni di cui potresti avere bisogno, che al momento non possiedi. Ciò è principalmente perché inconsciamente si pensa che i progetti si dovrebbero fare tutto in una volta. Questa è una delle principali fonti di motivazione, in particolare per quelle persone super attive che non conoscono la pigrizia. Se per esempio oggi ti chiedo di correre per trenta minuti o consultare un commercialista per il tuo business, sarà già un obiettivo facile da raggiungere. Questo è il modo di pensare a tutti i tuoi obiettivi e progetti.

14- Inizia e il resto verrà dopo.

Ci sono persone che lottano con sé stesse per fare il primo passo. Hanno in programma tantissima analisi e pensano ad anticipare il rischio il più possibile, ma, così facendo innalzano all’impossibile il loro muro dell’azione, fino a rinunciare. A volte non ci vogliono troppi pensieri. Agire in questo caso è proprio la soluzione migliore. Se sei una di quelle persone che ha la malattia della “rimandite”, tutto quello che posso dirti è: AGISCI!

15- Misura i progressi nel dettaglio.

Alcune persone suggeriscono di contare i giorni da quando hanno posto i loro obiettivi e misurare i progressi a step. Questo senso di controllo è motivante perché permette risultati costanti e prende in considerazione degli eventuali piani di azione correttivi.

16- Partecipa ad un gruppo che ti può supportare.

Questo gruppo può essere un’associazione, un club, una rete professionale, un gruppo di amici, un forum o una serie di blog. Quando ho iniziato l’esperienza di blogger, è stato difficile comprendere alcuni aspetti a me sconosciuti. Poi, grazie al mio amico Riccardo Birotti e al suo gruppo, ho iniziato a ragionare in un ottica diversa e a raggiungere una certa autonomia del mondo internet. Questo mi dà la motivazione necessaria sapendo che non sono solo.

17- Trova un compagno di viaggio.

È una variante del punto precedente. Avere un compagno è uno dei migliori strumenti motivazionali per distruggere la pigrizia. Questo può essere un amico d’infanzia o un conoscente durante il nostro viaggio della vita. L’idea è che questo tipo di amicizia non può venire spontaneamente ma da una condivisione di obiettivi. Quando studiavo all’Università, frequentavo la biblioteca della facoltà dalla mattina alla sera. Sai perché facevo 60 km al giorno per andare a studiare in 4 pareti lontano da casa? Perché studiando con gli altri riuscivo ad automotivarmi!

18- Crea la competizione.

Questo metodo non è applicabile a tutte le attività o obiettivi che si vogliono raggiungere. Se hai dei colleghi o amici che hanno il tuo stesso obiettivo, puoi provare a superarli o a fare un lavoro migliore in meno tempo e con una migliore qualità. Lo scopo non è necessariamente entrare o vincere la competizione, ma mettendo una sfida con gli altri, può servire ad aumentare la volontà e a fare maggior numero di attività in modo da portarle a termine! Dopo questa lettura eliminerai la pigrizia o quanto meno ti impegnerai a farlo. Chi invece la pigrizia non la conosceva era Sarah Jessica Parker nel film “Ma come fa a far tutto?”. Dopo la visione del video raccontami nei commenti: “Quanto ti senti pigro? Il tuo divano è il tuo migliore amico?”