L’amore è un’emozione che ci riconcilia con la vita, ci fa sentire vivi e amati, abbiamo raccolto l’autostima, miglioriamo la nostra salute e l’umorismo ci fa vedere le cose da una prospettiva positiva, si allunga la vita e rende tutto il nostro mondo più facile.
Ma l’amore può diventare una fonte di infelicità se ci lanciamo in una relazione in cui il partner è già impegnato in un’altra relazione o sposato con un’altra persona.
Perché molte persone sposate hanno degli amanti e continuano a vivere ancora con moglie/marito e figli? Perché alcune persone accettano il ruolo di amante?
Se fosse solo un rapporto occasionale, effimero, senza impegno emotivo, diciamo anche soltanto “sessuale”, si potrebbe pensare ad una volontà di “cambiamento”, ad una nostra sfida con l’esterno per misurare il nostro indice di gradimento.
Sono convinto che molte donne rispetto a molti uomini, (questi ultimi non me ne vogliano!) sono più profonde e meno superficiali e secondo me hanno difficoltà a dissociare l’amore dal sesso e non è facile godere di un rapporto carnale senza alcun significato emotivo.
La donna che intraprende una relazione con un uomo sposato, qualunque sia la situazione che ha con la moglie, generalmente è destinata a soffrire, ad avere nel lungo periodo, delusioni e perdere il rispetto per se stessa e la sua autostima.
Per l’amante è anche difficile far comprendere all’esterno il proprio punto di vista poiché socialmente e storicamente il ruolo è sempre stato associato al disprezzo senza mai comprendere lo stato d’animo che si attraversa.
Cos’è che permette ad una persona di accettare una “condivisione” di un amore? Come si possono amare due persone allo stesso tempo?
Può un uomo che ha tradito cambiare e non tradire più?
Se l’amore è basato sulla fiducia reciproca e il rispetto, ci si può fidare di un uomo così? Va a finire che si diventa gelose dell’amato nel rapporto con la moglie! Paradossale, ma è ciò che le mie clienti mi raccontano!
Tuttavia, spesso alcune persone ingenuamente o mosse dall’innamoramento, credono e sperano che il partner già sposato un giorno si possa separare.
Avere un partner impegnato con un’altra persona implica per una donna condividere solo pochi istanti, momenti da rubare prima che torni a casa per trascorrere con la propria moglie la serata di coppia. Spesso purtroppo, l’unico incentivo dell’uomo a mantenere il rapporto in piedi è soddisfare il proprio desiderio sessuale.
Quando una persona è sola e soffre la solitudine può facilmente “aggrapparsi” a qualcuno che la userà come un oggetto facendola sentire, alla fine, ancora più triste e sola.
Il desiderio sfrenato di innamorarsi follemente di qualcuno, è caratteristico della fase adolescenziale, non della maturità, perché l’infatuazione legata alle sensazioni, distorce la realtà che non appare così com’è.
Una persona innamorata non vede lo “sfruttamento” necessario a soddisfare il desiderio sessuale del partner e ignora tutti gli altri aspetti che compongono una relazione di coppia completa. Ci si accontenta di qualche briciola di affetto, mentendo a se stessa e illudendosi di fantasie che non accadranno mai o quasi mai.
La solitudine non è una condizione fisica ma uno stato mentale, perché ci possiamo sentire soli anche stando in compagnia (caratteristica tipica della depressione).
Soltanto quando stiamo bene con noi stessi e non subiamo la solitudine, possiamo accogliere un partner e far sì che una coppia diventi quel qualcosa in più della semplice somma delle parti! (Teoria della gestalt).
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E tu, che posizione hai nei confronti di un’amante? Dimmelo nei commenti dopo aver visto il video.
Credo che la necessita’di un amante o meglio di una persona che ti ama( o dice di amarti)e’un bisogno necessario per soddisfare forse mancanze di affetto o attenzione mai avute da una figura genitoriale.
Cara Tiziana Calcaterra,
Il nostro bisogno di amore, in generale, è insito nella nostra natura umana! Diverso è ricercare una persona impegnata ancora prima che l’amore non è scoccato ma è solo “attrazione” con la consapevolezza che il nostro obiettivo di relazione amorosa è ben più strutturato.
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Siano amanti da 5 anni,belli,intensi, volavamo all’inizio….ed ora più di un tempo.
Ci sono state difficoltà dovute al fatto che io.volevo una relazione alla luce del sole,e quindi ho tentato più volte di andarmene.
Sono sempre ritornata e sono ora consapevole che sia l’uomo che voglio per me!
So che non se ne va dalla moglie perché sa di dovere qualcosa a questa donna che si è annullaTa per la.famiglia!!!
Ora so di poterlo rispettare anche per questo…a volte è dura sentire la sua mancanza…ma.la.vita è bella così è ne vale la pena!!!
Cara Mariateresa,
Ti ringrazio per la tua testimonianza chiara e trasparente! Come dici tu e lo conferma anche Einstein la bellezza della vita è anche notare che “nel mezzo delle difficoltà si celano le opportunità!”
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
credo che alcuni rapporti siano distruttivi e diventa fondamentale riprendere in mano la propria vita avendo il coraggio e facendoci in un qualche modo violenza pur sentendo ancora sentimenti per l’amante. io dopo due anni ne sono uscita distrutta lui che prometteva non ha mai mantenuto e sinceramente credo siano tutte balle quando ci dicono che stanno insieme solo per pena o cavolate varie. io valgo ed ho capito che non voglio le briciole di nessuno e tantomeno voglio rendere felice la vita di coppia altrui. voglio riprendere il mio sano egoismo.io devo stare bene e non gli altri. il mio benessere al primo posto. sono riuscita a fermare questa dipendenza distruttiva. ho sofferto come un cane ma ora pur avendo tanta rabbia ho deciso di lasciare andare chi non mi merita. lui mi cerca e non accetta peggio per lui son sempre stata chiara e lo sapeva.se ne può stare tranquillo ora con la sua cara fidanzata. nella vita bisogna avere attributi e scegliere. cio che lui non ha fatto ma ho fatto io per tutti e due. sono felice pero di aver vissuto fino in fondo e di aver capito cio che non vorro mai più rivivere nella mia vitaaaa
Cara Valentina,
Hai dato voce a ciò che moltissime persone e fidati sono tante, non hanno il coraggio di esternare! A volte si segue il cuore e non la testa e forse questo è il bello dell’amore! In ogni caso questa esperienza ti ha arricchita e sei arrivata a comprendere cosa è giusto per te…
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
Penso che a volte l’amare una persona che sia già sposata o fidanzata sia il frutto di un processo inverso psicologico che si instaura nella nostra mente: come già citato prima nel post molte persone iniziano una relazione clandestina con la speranza e la sfida che un giorno questa possa diventare ufficiale, come segno di maggior importanza che si dà alla persona nuova (l’amante) sulla persona con cui si stava già da prima. Tuttavia queste non capiscono che già in partenza, una situazione del genere è difficile che succeda per il semplice fatto che l’amante non ha lasciato la persona con cui stava con cui iniziare una nuova relazione.
Penso che avere un’amante sia una cosa a volte anche pericolosa, perché porta ad effetti collaterali.
Cara Flavia,
Essere amante è una scelta e come tale si va incontro a tantissime sfaccettature. Molte persone iniziano una relazione clandestina per gioco e poi si ritrovano innamoratissime e si vedono trasformare la gioia in sofferenza per il cammino che hanno intrapreso. Senza giudicare nessuno, credo che ogni persona dovrebbe analizzare la propria situazione e capire quali scopi possiede per arrivare alla sua felicità!
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Ho un’amante da un po’ di tempo.
Ammetto che questo articolo dice quello che non ho mai voluto confessare a me stesso: illudo una povera ragazza per soddisfare il mio desiderio sessuale e lei, pur di non restare sola, si accontenta delle briciole del mio affetto.
Spesso ho intenzione di chiudere ma ogni volta ci ricasco e mi dico “questa è l’ultima volta”
Caro Mattia,
Avere il coraggio di ammettere un comportamento disfunzionale è già di per sé motivo di consapevolezza! Sono certo che prima o poi arriverai alla svolta del senso di questa relazione! Continua a seguirci!
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Esssere l’amante è una scelta non ci sono dubbi, ma le motivazioni possono essere tante. Sono l’amante di un uomo sposato, una situazione veramente di comodo sia per me e per lui. Io non ho impegni, nessun rapporto da gestire o difetti da tollerare. Se spero che lasci la moglie per me? no, per carità! Non mi fiderei mai e non potrei mai rinunciare alla mia vita da single.
Nei pochi momenti insieme ci godiamo lo stare insieme ed è divertente, ma nel resto del tempo la mia vita è da single.
Lui sicuramente compensa quello che gli manca dal suo rapporto coniugale e familiare ai quali non rinuncia. L’amante per lui rappresenta il momento di evasione dalla routine insieme ad una sorta di sindrome di Peter Pan latente. Perchè passati i 40 anni, non si sogna più cosa si vuole fare “da grandi”, però si sogna sempre la spensieratezza e la voglia di divertirsi dei 20. D’altro canto, vedo quanto sia felice nel suo manage familiare e non vedo perchè dovrei distruggere quello che ha. Semmai dovesse distruggersi sarà per causa loro.
Se posso fare in modo che il fedifrago torni sulla retta via? no, perchè al mio posto ci sarebbe un’altra e il mio ruolo non è quello della moralista.
Cosa dire sulle amanti che sperano in un rapporto a tempo pieno con l’amato? meglio stare con i piedi per terra, non perdere mai di vista la situazione per quella che è in realtà. Se non è possibile accettarlo, meglio chiudere il rapporto e recuperare l’amor proprio.
Cara Laura,
Il tuo commento non fa una piega, coerente e diretto! Ma non tutte le persone lo sono, inoltre non sempre siamo così lineari davanti ad una situazione, a volte siamo decisi altre volte meno, a volte siamo consapevoli altre volte meno! L’auspicio ovviamente è quello di continuare sempre così…
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Sono l’amante di un uomo più giovane di me di oltre 10 anni anche lui sposato.
Non cerco l’amore e non vorrei che lui lasciasse la moglie per me. Sono dell’idea che avere una relazione parallela aiuti la quotidianità e riempia i vuoti e il grigio che questa porta con se. Ovvio che i momenti da condividere sono pochi, ma sono intensi e pieni.
Con lui scherzo, rido, parlo di tutto, condivido pensieri e preoccupazioni e lui fa altrettanto con me; esattamente quello che con i ns rispettivi coniugi non succede. Tra noi c’è rispetto e stima e anche affetto, un affetto sincero e forte ma, ne io ne lui desideriamo stravolgere le nostre vite, solo viverle al meglio. Anche così si può essere felici.
Cara Elena,
Se la tua relazione è soddisfacente in questo modo, vuol dire che hai trovato un equilibrio e probabilmente non ti aspetti nulla dal tuo amante, riesci a vivere il momento come una piacevole distrazione! Una domanda voglio fartela. Se non avessi un amante, sapresti come migliorare la quotidianità e trasformare il grigio a colori?
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
La posizione dell’amante certo non è facile ma una persona matura può viverla anche con soddisfazione e gioia senza necessariamente essere distaccata e disinteressata. La posizione dell’amante così come di chi tradisce, se consapevole, è una posizione di grandissima empatia e comprensione dei limiti delle persone, delle loro vulnerabilità e bisogni. E’ una relazione profonda e passionale, seppure fuori dai canoni di “normalità”. Trovo commenti di grande superficialità in rete, in cui tutto è visto come nero e bianco, sì, no.
Ogni situazione è a sé, ma le relazioni tra amanti oltreché squallide e di sfruttamento, possono essere profondamente “sincere”. Possono costituire angoli fortemente protetti in cui le persone si spogliano di tutti quei lacci in cui il senso del dovere, i sensi di colpa, e le altre relazioni condizionano e controllano la nostra esistenza, per dare accesso ad un contatto che c’è e esiste, ma che sa anche spogliarsi del bisogno di possesso, di controllo della vita altrui. A volte gli amanti sono profondamente onesti a loro stessi, ai loro conflitti, incoerenze, desideri. A volte, specie quando ci sono famiglie, relazioni di lunga durata, i lacci sono così spessi e così difficili da sciogliere che accettare la posizione di amanti per un periodo più o meno lungo, può essere una forma di amore molto alta e profonda, piena anche di sorprese e di felicità, di presenza. Certo può non essere facile e la probabilità che la pesantezza prenda il sopravvento è alta. Dipende molto quanto dipendenti si è, quanto si è capaci di comprendere l’altro e portare i propri pesi…. avere la flessibilità e indulgenza con se stessi di essere amanti in modo non superficiale e cercando di rispettare tutte le parti al massimo, non è da tutti.
Cara Wagi,
Ti ringrazio del tuo bellissmo contributo, devo dire veramente profondo e specifico! Viviamo costantemente in contesti sociali in cui si ragiona in termini dicotomici: giusto o sbagliato, vero o falso, bianco e nero!
Ma ora ti pongo una domanda. Può essere soddisfacente secondo te una relazione che rimanga ad un rapporto amante/amato? Se si, quale identità vive effettivamente la coppia quando ritorna nella propria “coppia ufficiale”?
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Un pò come per tutte le relazioni, se c’è profondità, credo che la relazione tra amanti possa essere anche molto soddisfacente. Può esserlo se e finché il bisogno di avere una condivisione diversa e una quotidianità, non subentra in modo forte nella coppia di amanti. Che il periodo sia 3 settimane o 3 anni nessuno lo può dire.
Se il bisogno di maggior condivisione e quotidianità non subentra le diverse identità delle persone coesistono ma sono scisse nel tempo e lo spazio, ma funzionano. Non è falsità, è gestione di se stessi. La persona che torna alla coppia istituzionale può vivere con soddisfazione le certezze affettive e logistiche della vita e ciò che ancora funziona, mentre si sente “accompagnato” in altre parti che vive in silenzio con un altra. E’ capace di portarsi il carico dei sensi di colpa (visto che inevitabilmente ci sono) senza stravolgere la vita a nessuno. Sente ma si muove con molta cautela, prendendosi pieno carico dei propri bisogni e conflitti.
Per contro se il bisogno di condivisione del quotidiano non subentra in modo troppo forte, anche l’amante può appagare cose che una relazione istituzionale difficilmente può dare e viversi serenamente la sua identità di single nel mondo. Non è falsità, è il riconoscimento che siamo fatti di tante parti diverse e la capacità di ascoltare quelle parti e nutrirle…senza per forza essere cavalieri epici dell’amore assoluto.
Se invece il bisogno di condivisione e quotidianità subentra da una o entrambe le parti e il dolore del non possesso non è gestibile, è necessario, come in tutte le relazioni, trasparenza e un eventuale ripatteggiamento. Il più delle volte il ripatteggiamento è “fallimentare” per l’amante, non necessariamente perché l’amante non abbia un valore alto per il fedifrago, ma perchè scegliere a volte è semplicemente “troppo”. Se l’amante ha l’85% di possibilità di “soffrire” e “perdere”, il fedifrago ha il 100% di certezza di provocare soffrenze da una parte e dall’altra e questo può essere intollerabile…il traditore coinvolto è in una posizione di conflitto atroce e di rischio altissimo. Gli amanti spesso egoisticamente ignorano la difficoltà di questa posizione, mentre sono vittimisticamente e ossessivamente concentrati sul dolore di un possesso che non possono soddisfare invece che su cercare attivamente altre vie di soddisfazione se questa non gli va bene…
Insomma ascoltarsi e non fare nulla che non si voglia fare…per il resto fare tutto ciò che si è in grado di portare, sapendo che si è mossi dall’affetto e il bene proprio e dell’altro e non da un egoistico possesso. Se il bene c’è davvero le cose evolvono comunque e la soluzione in un modo o nell’altro si trova…e ciò che non evolve muore come tutto ciò che è vita…
guarda caso sono l’amante di un uomo sposato. fin dall’inizio abbiamo messo le cose in chiaro. Lui non lascerà mai la moglie per un milione di motivi, a me chiarissimi. Io avevo impostato il rapporto come una storia di sesso ma non è andata così nel senso che lui mi ha invaso la vita, vuole tutto, incluso il fatto che sono sua e non debba vedere altri. All’inizio non mi piaceva nemmeno, e devo dirlo non so che storie abbia avuto o che cosa faccia con la moglie ma dal punto di vista sessuale era paragonabile ad un ragazzino di 15 anni. ed è lì che c’è stata l’esplosione. Ma al di là di questi commenti, vorrei invece sapere questo. Forse, cosa che credo fermamente, quello che c’è tra di noi lo aiuta a vivere meglio il suo rapporto in casa? forse se non ci fossi io dovrebbe prendere decisioni difficili o affogare nella depressione di una cosa che non va più da un pezzo? non ho aspettative, ma gli voglio un gran bene. Ma come si accetta di vivere una relazione così? e poi l’altra poveretta, oserei dire, è così cieca? non sente mai un altro profumo? come ci si accontenta che il proprio uomo non ti cerchi e non facciate più sesso? lo sa e tace? ma come si fa a vivere così. Lo so che è molto facile stare al meglio 2, 3, 5 ore di grazia, passate a far sesso che in una vita quotidiana. Si tende a dare il meglio di se. forse perchè l’uomo non si sente più desiderato, ricercato, amato, tradisce? scusate era più che altro un pensiero in libertà, più che una ricerca di risposte.
Ciao Rossella,
Troppe volte vorremmo capire il comportamento degli altri e purtroppo anche quando tutto sembra logico e coerente, non abbiamo mai la certezza delle azioni degli altri e pertanto anche del tuo amato! E quindi cosa possiamo fare?
Lavorare su ciò che vogliamo noi e desideriamo, sui nostri obiettivi e sulle nostre volontà. Se posso farti una domanda questa può essere: Hai un obiettivo da questa relazione? Qual è il tuo attuale stato d’animo Rossella?
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Ho una relazione che dura da sette anni. Andava tutto bene, tranne soliti problemi economici, quando ho incontrato lui. Vive con una donna da otto anni, lei ha un figlio da una relazione precedente. Siamo usciti solo due volte e io già mi sento sprofondare…ho già la sicurezza che mi innamorerò di lui, sono sulla buona strada. È stato molto chiaro, non cambierà mai la sua vita. Lei dipende da lui per varie cose, la casa, il lavoro…nnchè emotivamente. Eppure io non posso credere di non avere alcuna speranza. Quanto potrebbe guadagnare stando con m lasciando lei???
Cara Babe,
Che significato dai alla frase “Quanto potrebbe guadagnare stando con me lasciando lei?” E soprattutto, tu cosa provi e cosa vorresti per essere felice? Sei disposta ad essere l’amante oppure vuoi esclusività ed accessibilità permanente alla tua relazione?
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Anch’io sono amante…di un uomo che conobbi molti anni fa ai tempi della scuola..ai tempi lui provò ad avere una storia con me ma io ignorai il suo intento…ora ci siamo nuovamente incontrati e da circa un anno siamo divenuti amanti, anche se a lui questa definizione non va a genio.Lui è sposato da 17 anni e dice che con la moglie non c’e nulla che non va; infatti trascorrono molto tempo insieme e condividono alcune passioni. Fatto sta che dal primo giorno che ci siamo rivisti non abbiamo più potuto fare a meno l’uno dell’altra e nei giorni in cui non ci possiamo vedere ci scambiamo fiumi di messaggi e telefonate.Il nostro rapporto sessuale è naturalmente sublime e focoso,ma sembra quasi che sia più io che tenga a questo lato! Lui dice di amarmi profondamente, che non potrebbe più fare a meno di me! È molto attento anche ai miei bisogni materiali e si offre sempre di aiutarmi in qualche modo.Il suo senso del dovere non gli permetterà mai di lasciare la moglie, questo mi è ben chiaro, anche perché ha una posizione e tiene all’immagine nella famiglia e nella società. Ha fatto in modo però di coinvolgermi in quello che è la sua vita ed i suoi interessi;così ho avuto modo di conoscere ed in qualche modo diventare amica della moglie, cosa che avevamo messo in conto.Ora quello che mi chiedo è : sono io che mi illudo che questa storia sia diversa da altre o questo uomo è veramente innamorato? So che se anche fosse veramente innamorato ciò non cambierebbe il mio ruolo; ma vorrei capire se sono veramente tanto ingenua. ..
Cara Sheyla,
Ogni storia è diversa da altre ma siamo a condurre la nostra vita verso ciò che vogliamo veramente. Il tutto in un eccezionale equilibrio dinamico: ciò che andava bene un anno fa forse ora non lo è o viceversa!
Ma andando nel tuo rapporto con il tuo amato, hai delle aspettative nella relazione? Il punto è proprio questo. Se vivi la tua storia senza aspettative allora potrai goderne in tutta la sua straordinarietà, se invece nutri delle aspettative allora è probabile che prima o poi arriverai ad un bivio.
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Ho una relazione da 1 anno con un uomo sposato da 6 anni e hanno un figlio di 3 anni e io uno di 2 da una precedente relazione. Ci amiamo alla follia e condividiamo molte passioni e conosco anche la moglie. Viviamo di attimi e di ore, ci scriviamo sempre e ci vediamo tutti i giorni. Ora io da questa relazione voglio di più ma non riesce a mollare la moglie perché è perfetta anche se con lei non ha più rapporti sessuali da quando sta con me. Riuscirò ad essere l’unica e la sola?
Cara Angelica,
La risposta alla tua domanda purtroppo non dipende solo da te ma anche dal tuo partner. Cosa vi aspettate da questa relazione? Amore? Sesso? Quale evoluzione prevedete da questa storia?
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Per noi è una storia d’amore, ma lui non sa in che modo lasciarla. ..hai qualche consiglio?
Cara Angelica,
La cosa più semplice è dire la verità. Comunicare direttamente la fine di un amore è una delle cose più dure ma allo stesso tempo liberatorio.
A presto,
Pierluigi D’Alessio
Vivo una storia d’amore con un uomo sposato, da 15 mesi. I suoi tradimenti sono iniziati dopo circa 16 anni di matrimonio; l’ultimo tradimento sono stata io.
Non avevamo intenzione di innamorarci, volevamo solo fare sesso e stare bene. Il destino invece ci ha fatto innamorare in modo quasi fiabesco. Siamo sinceramente e perdutamente presi l’uno dall’altra. I nostri caratteri di amalgamano alla perfezione e condividiamo molti interessi.
Purtroppo lui , non riesce a prendere una decisione: lasciare sua moglie.
Non so se ci ha mai provato, ma dopo tanta sofferenza (di entrambi) ha preferito dirmi, per non soffrire (entrambi) , che era meglio pensarci senza futuro insieme.
Io dopo tanta, ma tanta sofferenza ho accettato questo pensiero nella speranza di un giorno migliore.
Però, proprio ieri, stavamo parlando di un futuro incontro e io ho pensato a noi due nello stesso letto… e mi sono sentita strana.
Adesso che so di non avere un futuro con lui, il mio corpo si ghiaccia al solo pensiero di una nostra unione e la mia mente è vuota (non sento più il desiderio di chiamarlo amore) .
Gli ho chiesto di chiarirsi le idee subito e di decidere delle nostre vite.
Ancora non mi ha risposto. Ha chiesto tempo….
Ha preferito farmi soffrire, questo non è vero amore. Io gli ho lasciato la mia anima e i miei occhi.
grazie per questo sfogo.
Ciao Marina,
Quando si inizia una storia da amanti, o la si vive per il gusto del momento edonista oppure, se subentrano delle aspettative, si rischia di cadere in crisi. Sai non necessariamente il fatto di restare con la propria moglie sia per lui mancanza di amore nei tuoi confronti, ma a volte potrebbe essere la “comodità” di restare comunque ancorati alla nostra routine, alle nostre certezze!
Infatti la questione più importante non deve essere l’altra persona ma noi stessi. O meglio, cosa può fare Marina per sentirsi meglio da questa situazione? Cosa posso imparare da questo accadimenti? Cosa c’è di positivo in questo aneddoto?
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
salve,
nel mio caso io sono amante di un ragazzo che ha 35 anni e che ha una storia di 4 anni.A me dice che con la ragazza stanno in un momento difficile,ma io non sono tanto convinta.Il mio problema è che mi sento sola,sono troppo presa da lui,stiamo benissimo insieme,ma credo che lui non ha il coraggio di lasciare la ragazza.credo che lui la ragazaa non l’ama,senno perche mi avrebbe cercato..mi fa male questo ruuolo di amante,ma cmq spero che presto o staremo insieme come una coppia normale senno sono costretta di lasciarlo perdere…
Ciao Mary,
Se la relazione ti sta stretta è molto saggio comprendere dietro a questo ruolo che non ti rappresenta cosa ci sia. Malessere legato alla solitudine? Noia? Desiderio di essere amata e ricambiata? Hai mai lavorato su te stessa?
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Salve,dopo 5 anni e mezzo il mio amante sposato,io single,mi lascia .Lo fa con freddezza e distacco come se questi anninon fossero mai esistiti.Prima era dolce amorevole interessato da un mese sembrava un altro.Dice che devo farmene una ragione e dopo aver riattaccato il telefono mi scrive: lasciami in pace per un po,e’ un periodo non semplice per me,cirisentiremo al momento giusto.io HO LETTO L’SMS ma non ho risposto.Sono distrutta dal dolore.Lo AMO .Ho accettato questo ruolo solo per amore.Gli ho dato la mia fedeltà ,me stessa per me e’ tutto .Come puo’ un uomo allontanarti cosi’ in fretta senza reali spiegazioni senza volerti piu vedere .Secondo me si e’ invaghito di un altra donna ,perche’ so che non ama la moglie.Vi chiedo aiuto.
Ciao Io,
Quando si è innamorati è naturale resistere! Ma questo non deve farti perdere la lucidità necessaria per superare questo momento e rinascere! Probabilmente hai vissuto la relazione basandoti sulla speranza, sulla gioia di vivere in qualche modo alla giornata e questo eri consapevole giusto? Avevi messo in conto che prima o poi potesse finire oppure pensavi che le cose non sarebbero mai cambiate? Cosa pensi di fare adesso? Sei pronta a ripartire oppure giustamente hai bisogno di elaborare?
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
grazie per la risposta.In effetti speravo in un futuro assieme ed il suo distacco improvviso mi ha destabilizzata emotivamente come se con la rottura avessi preso coscienza del mio stato di amante e non compagna ufficiale.Ne sono innamorata profondamente e tengo stretta i ricordi ma non riesco a voltare pagina credevo fossi importante per lui.Mi manca molto.
Ciao Io,
Hai mai chiesto direttamente cosa cercasse il tuo partner? Hai mai chiesto per quale motivo era assieme a te e la moglie? Cosa c’è di buono dietro a questo epilogo per te amaro? Cosa hai imparato da questo brutto momento? So che è difficile rispondere a queste domande ma Io, tu puoi e devi focalizzarti su te stessa, avere il giusto atteggiamento mentale per riprendere in mano la tua vita…
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
buongiorno, so che da un po’ si frequenta con una sua vecchia amica che conosce dai tempi del liceo ma conferma che non c’e’ nulla tra loro pero’ e’ cambiato oroprio da quando e’ subentrata lei.Puo’ darsi che stia rivivendo la sua adolescenza quegli anni di spensieratezza non saprei… Lui mi adorava d’un tratto cambia il tono di voce con me : aggressivo , senza rispetto per me come persona ,ed e’ questo che mi ha ferita molto .Lui sa come sono , quanto sia stato difficile per me accettare il ruolo di amante.Volevo perfino che per un po’ mi trasferissi da lui per due settimane affinche’ con la scusa del trovare lavoro nella sua citta ‘ avremmo avuto modo di stare assieme.Cosi’ come voleva che mettessi il domicilio da lui ,che frequentassi le sue figlie : tutte proposte che io ho rifiutato non era giusto e corretto fare cio’ .In questi anni ci sentivamo , c’erano lunghi sms ogni giorno, skype come in una relazione a distanza.L’intimita’ era intensa giocosa speciale (lui e’ stato il primo per me ) e di questo ne e’ stato felice.Sa quanto lo amo e nonostante cio’ non si spaventava dei miei sentimenti anzi era contento che fossi cosi’ legata a lui .Poi tutte queste cose un mese fa gli sono sparite dalla mente come se non co fossi stats mai per lui : questo non mi spiego.Ecco perche’ e forse con l’insistenza lo avro’ innervosito ,gli scrivevo come mai si comportava cosi’ e se la causa di cio’ fosse questa sua amica : rispondeva freddanente e poi con quell’sms che lo fatto notare a kei Dott D’Alessio nel primo commento.Mi diceva che sarebbe potuta durare in eterno la storia tra noi e che pian piano stando assieme avrebbe pituto essere piu facile lasciare la famiglia.Mi ha bloccata su whatsapp , sulle chiamate entranti ma non su viber li’ no.Lo trovo immaturo questo atteggiamento.Cmq grazie oer la sua disponibilita che da ad ascoltare il mio sfogo.
Ciao Io,
Come va la tua rinascita? Come stai? A volte non cerchiamo a tutti i costi una ragione per finire un amore, ma quest’ultima è solo accettazione, ognuno di noi attribuisce determinati significati a ciò che viene detto ed ascoltato! Riparti da te stessa, la persona più importante della tua vita!
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
La mia è una situazione particolare: lui vive in Sicilia, io sono campana. Lui svolge un’importante professione, io sono una studentessa. Lui è un 50enne, io ho 23 anni. Lui è sposato, io sono una giovane single.
Tutto è nato attraverso social, poiché condividiamo importanti interessi in comune. Dopo alcuni likes e frecciatine, lui mi contatta e da un mese a questa parte ci sentiamo tutti i giorni…al mattino, appena sveglio, mi da il buongiorno…durante la giornata è presente, sebbene il suo lavoro sia piuttosto impegnativo. Abbiamo avuto qualche discussione, dovuta ad un mancato equilibrio iniziale; lui mi ha sempre invitato a vivere quanto più serenamente possibile questa nostra relazione e non ha mai escluso che ci saranno risvolti ed eventuali incontri.
A me tutto ciò fa paura…inizialmente ero piuttosto leggera, a tratti scettica…ora, a distanza di poco più di un mese, lui comincia ad essere nei miei pensieri, durante il giorno.
Mi sento confusa, smarrita…ma non riesco a non pensare al mio sorriso, anche solo per un suo messaggio.
Consigli?…
Ciao Martina,
Ma il tuo desiderio qual è? Una volta compreso questo puoi lavorare sulla storia e capire cosa potresti fare con questo partner. E’ naturale comprendere che essendoci tantissima differenza di età alcuni aspetti prima o poi saranno differenti e molto diversi rispetto ai tuoi coetani. Cosa vorresti veramente Martina? Sei alla ricerca di affetto? Attenzione? Ascolto?
Facci sapere,
Un abbraccio e buon 2016!
Pierluigi D’Alessio
Buongiorno, purtroppo malgrado nella vita ho sempre rifiutato storie con uomini impegnati sono arrivata a 47 anni e ci sono cascata in pieno. Uscivo da un periodo di solitudine cercato ma non completamente voluto per paura e altro, una serie di circostanze mi hanno portato a rendermi conto che la vita è talmente breve che va vissuta fino in fondo giorno per giorno e lui è arrivato proprio in quel momento lì offrendosi come una sorta di “meteora” che mi rallegrasse la vita e mi riportasse a credere nel mondo delle relazioni uomo/donna (ma dico, vi rendete conto di come stavo messa? Farmi invogliare a rimettermi in gioco da uno impegnatissimo tipo ex moglie figlia grande nonché compagna due figlie piccole).
Si parte, come me che rifiuto qualsiasi tipo di impegno e chiedo solamente di divertirmi quando e come si potrà cercando di non pensare a tutte quelle donne che gravitano nella sua vita…. Si accende subito una cosa incredibile (purtroppo lo pensavo io) lui è presentissimo, chiamate quotidiane messaggi a più non posso e incontri molto frequenti, notti passate insieme (lui sta fuori per lavoro spesso infrasettimanale) e anche giorni rubati agli impegni lavorativi ma mai e poi mai week-end, tanto sesso ma tanto anche di tutto, affetto, cose fatte insieme, tante tante confessioni a cuore aperto….
Ad un certo punto accetto tutto e vengo fagocitata da questo uomo ingordo di passione e emozioni che sottolinea continuamente che non lascerà mai la famiglia (ma nel tempo si passa da “non posso fare questo alle bambine” a “se non ci fossero le bimbe probabilmente l’avrei già lasciata” per finire pochi giorni fa con “la amo non la lascerei mai, del resto la prima l’ho lasciata, se questa non la lascio ci sarà un motivo?”) ma non molla mai nemmeno di fronte alle mie giornate di follia, accuse, pianti etc. etc. (purtroppo sono una persona molto istintiva e sincera quindi molto emotiva)…
Siamo arrivati oramai quasi a due anni da quando ci siamo incontrati e io ancora non riesco a rendermi conto di quanto sia brutto essere veramente il cagnolino che raccoglie le briciole che cadono dal tavolo, ultimamente accampa scuse sopra scuse e oramai ci riusciamo a vedere una volta al mese se va bene… ma insiste nel dire che per lui non è cambiato nulla e che è solamente una questione di eventi che remano contro….
Tengo a chiarire che non ho mai preteso nulla, sono stata lì buona buona sperando però di essere per lui una cosa un po’ più importante di uno sfogo sessuale in sostituzione di quello che arriva raramente a casa…. Speravo che malgrado questo attaccamento all’ambiente famigliare il rapporto con lei non fosse così idilliaco… mi rendo conto solamente ora invece che non è affatto così! Probabilmente ha lavorato molto bene nel farmi credere quello che in realtà non è…
Tutto ciò premesso, spero di riuscire a venirne fuori al più presto e di non ripetere mai più un’esperienza di questo tipo, avessi ascoltato la ragione…..
Carolina
Cara Carolina,
Ci sono esperienze di vita che se in quel preciso momento abbiamo deciso di vivevere è perché in quel momento sentivamo di doverle vivere. Se avessi ascoltato la ragione probabilmente in quel momento evresti vissuto altre sensazioni: frustrazione, tristezza, solitudine…
Cosa è meglio a questo punto?
Nessuno può saperlo, soltanto tu puoi sapere cosa è meglio per te, ma una cosa è certa: il passato in quanto tale è andato! Ora, riprendi i tuoi pezzi, raccogli le tue cose e riprendi in mano la tua vita. Non è mai troppo tardi per ricominciare ok? Questo è lo spirito che ti deve contraddistinguere, inizia da te stessa, lavora su te stessa e fai tesoro della tua esperienza perché in qualche modo non saresti arrivata ad essere ciò che sei ora!
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
come ti capisco…
Condivido con te il tuo identico stato d’animo…. dobbiamo tenere duro e ricominciare da noi stesse!!!!
Ci sono un sacco di cose belle che ci aspettano ma se prima non ci liberiamo da quelle brutte del passato non lasceremo mai spazio alle novità! Forza!!!!
Sto con un uomo sposato da due anni e mezzo. Una storia bellissima, nata per piacere reciproco e sfociata in una storia d’amore. Credo sinceramente nel suo amore, ha avuto varie avventure occasionali prima di me, non ha mai detto a nessuna di essere sposato. Se fossi stata solo un’avventura non avrebbe fatto le vacanze con me, non sarebbe venuto tutti i weekend da me, non si sarebbe arrabbiato per il mio tradimento di questi ultimi mesi. Si, l’ho tradito. Volevo una storia alla luce del sole, una storia normale e ho raccontato a me stessa che poteva andare bene questa persona. In realtà non era quello che volevo perché io amo davvero lui, con il suo essere spietatamente sincero, con il suo mettermi davanti alla verità. Non ama più sua moglie ma non ha il coraggio di chiudere e io continuo ad aspettarlo, perché è stata ed e’ l’unica persona che mi ha conosciuto nel profondo
Ciao Carla,
Tu sei pronta ad affrontare tutto? A vivere la tua vita in questo equilibrio dinamico?
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
Ma scusa,se lui ti ama cosi tanto penso non ci penserebbe un secondo a lasciare la moglie,poi contenta tu…aspetta e spera..ricordati che il tempo passa…ciao
Mi sono innamorata di un uomo sposato..dopo essere stata molto corteggiata da lui…hai ragione..mi accontento delle briciole..di un pomeriggio al mese…e di promesse non mantenute..sto soffrendo molto e non gli ho mai chiesto di lasciare la moglie..
Ciao Annalisa,
L’amore si sa non ha ragione… Molte persone si trovano nella tua stessa condizione nel momento in cui iniziano una storia con un uomo impegnato. Come puoi migliorare questa situazione ora? Cosa vorresti ottenere esattamene da questa relazione? I bisogni tuoi e del tuo partner sono gli stessi in questo momento?
Un forte abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
Buonasera a tutti. Ho 21 anni, lui 38, io single, lui sposato da 10 mesi. Io mai e poi mai avrei pensato di trovarmi in questa situazione, ho deciso di frequentarlo, di conoscerlo, nonostante chiunque intorno a me mi sconsigliasse.. ma non solo, sono stata giudicata folle, senza morale e valori, pervertita e deprevata, mi è stato detto che mi sono voluta mettere in questa relazione. Ma è cosi che si diventa amanti? Cosa mi spinge ad avere una relazione con un uomo che non potrà mai essere mio? Credevo di poter prendere il tutto con leggerezza (per la prima volta, dato che il mio carattere non mi permette di essere “leggera”), ed ora io non riesco piu a gestire la situazione, come si mette fine? come possono bastarmi ritagli del suo tempo, della sua vita con la donna che ha scelto di amare per il resto della vita? perchè un uomo tradisce?
Ciao MF,
Se non hai letto i commenti precedenti fallo in quanto come potrai notare molte persone sono nella tua stessa situazione. Sai quando si sceglie di iniziare una relazione clandestina in qualche modo si fa incontro al giudizio degli altri e spesso è sempre negativo e pesante, ma questo non ci aiuta e alla fine non è neanche interessante, non trovi?
Sai l’amore è un tema complesso e per questo sempre affascinante. Alcuni così diventano amanti, altri per bisogno di essere corteggiate da qualcuno, altri ancora per necessità di credere di essere comunque poco, ma amati e ricercati da qualcuno. Le motivazioni possono essere molteplici e ogni risposta può essere funzionale a sé stessi.
Cosa vuoi dal tuo partner? Cosa ricerchi esattamente dall’amore?
Sulle motivazioni del perché un uomo tradisce possono essere milioni: dal sesso al bisogno di conquista…
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
ciao,
ho l’amante da 2 anni.
sono innamorato.
Lei dice che è strainnamorata, pero’ si è sposata settimana scorsa,ed ora è in viaggio di nozze.
Io sto passando le giornate in modo terrribile. mi manca e penso che in realtà se fosse stata cosi’ innamorata, forse non si sarebbe sposata. forse io ho visto oltre cio’ che dovevo vedere, anche se gli atteggiamenti di lei facevano pensare all’innamoramento doc.
Non so piu a cosa pensare…
Ciao Davide,
Cosa pensare? Beh tante cose. Si è sposata perché forse è in un binario che finché il treno non deraglia è “costretta” ad andare avanti? Si è sposata perché in fondo vede nell’altro sicurezza e stabilità? Potrei continuare per ore ma non avremo mai una certezza perché queste domande forse neanche lei se l’è poste! Chissà! Ma tu piuttosto cosa pensi di te? Se hai l’amante è perché saresti impegnato giusto? Di te cosa pensi? Come ti senti? Che obiettivo hai in relazione alla tua partner? All’amante?
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
Ciao…presente!!! un mese prima del matrimonio…L’incontro fatale…un uomo più grande di me…io 30 lui 45…colleghi, io non ho mai tradito il mio attuale marito…e mai pensavo di farlo…finquando non è arrivato lui…ci siamo izniati a frequentare, snetire ..non potevamo fare a meno di noi….anche in viaggio d nozze!!!! La storia è continuata per 4 mesi…insieme stavamo benissimo, davvero…un altro mondo…finquando la moglie non ha beccato il suo cellulare con i nostri messaggi che lui non cancellava……da li il delirio…..l ha perdonato, adesso siamo in due uffici diversi …mi vede, mi guarda , lo vedo con gli occhi di chi sta male…ma mi dice che ha paura che lei possa capire qualcosa….sto davvero male!Dice di chiamarlo, ma in ufficio…che devo fare ….devo continuare?
@Pierluigi Aspeto uno dei tuoi saggi consigli
Cara Anna,
Prova a chiederti dentro di te cosa provi veramente, chiediti che significato ha tutto ciò, cosa vorresti da te stessa? In relazione a tuo marito, cosa c’è che profondamente non va per poterti spingere verso un altro uomo? E’ li il punto focale… Quando abbiamo una mancanza, faremo di tutto per compensarla, ma quella mancanza rimarrà sempre se non lavoriamo su di noi e sulle nostre decisioni.
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
Buongiorno…mi sono soffermata sulle tue parole, e mi sono uscite due lacirme…mio marito…un uomo con tante attenzioni verso di me, innamorato…e non so perchè proprio quest’altro uomo mi ha preso….mi ha fatto entrare in questo girone…ora non so quello che accadrà, quello che lui vorrà una cosa è certa che io sono disposta a vederlo, ad incontrarlo…ma lui, più di guardarmi non fa…sono molto giù, spero di uscire presto! Grazie per la tua risposta..la rileggo nei moemnti bui……
Ciao Anna,
Grazie a te per la condivisione e la testimonianza preziosa!
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
Ciao,
ho 24 anni e da poco più di un mese ho una relazione con un uomo sposato di 34 anni. Lui ha anche una bimba di 2 anni.
Quando ho cominciato a frequentarlo sapevo fosse single, me l’ha detto solo due settimane fa, e non abita nemmeno nella mia città, come credevo! Ci viene spesso per lavoro.
La cosa più semplice sarebbe stata quella di lasciarlo stare, ma alla fine ho accettato di vederlo ancora. Lui mi dice che non prova più niente per la moglie da anni e che ci sta insieme solo per la bimba. Inoltre se gli chiedo della moglie mi risponde senza problemi, mi capita di nominarla. Ci vediamo una volta a settimana e ci sentiamo tutti i giorni, quando non è a casa, e mi manda persino le foto con la bimba, mi rende molto partecipe. Ma nonostante lui continui a ripetermi che gli interesso realmente e non solo per una semplice relazione sessuale, io non gli credo del tutto. Per gli uomini è frequente raccontare all’amante della loro famiglia? potrebbe essere una tattica per avermi e per farmi credere che gli interesso quando non lo è?
Fino ad ora mi sono sempre comportata come la sua prima donna, la preferita, alla fine è così che mi fa sentire, ma in fondo so di non esserla. Dovrei smettere di comportarmi così e smettere di chiedere spiegazioni? Sarebbe meglio se mi comportassi solo come un’amante che c’è tutte le volte che vuole lui, senza fargli pesare niente, per capire davvero cosa vuole da me? Probabilmente se non gli interessa solo l’aspetto sessuale sarà lui a chiedermi e a volere dell’altro da me, no? In fondo non sono io quella impegnata.
Cosa dovrei fare?
Mi piacerebbe avere un parere esterno, fino ad ora per paura di essere giudicata non mi sono confidata con nessuno.
Grazie mille,
Giorgia
Ciao Giorgia,
Le tue domande fanno di te una ragazza che probabilmente non vuole soltanto una relazione sessuale ma altro. Dico bene?
Riparti da te stessa. Chiediti cosa vuoi veramente? Per i giudizi esterni lascia stare tanto in ogni caso siamo sempre giudicati pertanto vale la pena vivere ciò che noi vogliamo!
Il fatto che lui ti faccia partecipe della sua famiglia potrebbe rientrare in una sua “strategia” ma anche in una semplice volontà di condividere con te la sua vita. E’ probabile che la fase di “apertura” alla famiglia avvenga dopo che l’atto sessuale sia consumato in quanto subentra la volontà di aprirsi all’altro. Istintiva come reazione ma naturale…
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
Ciao,ho avuto una relazione extraconiugale per
Cinque anni,Nn ho mai pensato di lasciare il mio compagno perché stavo bene ma nonostante ciò continuavo con l’altro di cui credo Nn essere mai stata innamorata,solo tanta attrazione fisica.La parte razionale di me ha cercato di chiudere mille volte ma
Quella irrazionale ha sempre vinto e così è andata avanti per 5lunghissimi anni;adesso che tutto è venuto fuori penso che Nn ho mai smesso di amare il mio compagno che mi manca tutto di lui e che Nn capisco davvero il perché di ciò che ho fatto.Si può davvero amare ma tradire?
Ciao Antonia,
Certo che si può amare e tradire. Se fai leva sull’istinto anziché la ragione, ecco che il gioco è fatto. Ma la domanda è: Se ti senti spinta verso un altro uomo, cosa significa per te restare con il tuo partner? Cosa ti manca che l’altro non ha? Cosa cerchi esattamente?
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
Ciao, io sono amante di un uomo da 22 anni! Lui ha tradito tutte le sue ragazze e anche questa con cui convive ora da 5 anni e con un figlio di uno sempre con me. Mi chiedo se questo può essere considerato amore da parte di lui. Lui con i sentimenti è molto chiuso e non li piace esternarli…Se fosse solo sesso io credo che non sarebbe durato così tanto tempo. Cosa ne pensi? Io sono innamorata di lui.
Grazie
Ciao ramarri791,
Il vero punto cruciale, è cosa pensi tu? Perché lui può darti mille spiegazioni del suo comportamento ma è probabile che neanche lui sappia il perché delle tue domande! Una cosa che facciamo nelle sessioni di Caoching è proprio andare a lavorare su noi stessi, con le proprie responsabilità ed i nostri desideri ed obiettvi.
Quindi la domanda è tu anche se sei innamorata, cosa pensi di fare della tua vita? Come puoi vivere felice in una condizione di amante? Hai pensato alle conseguenze che potrebbero esserci nel futuro?
Ti abbraccio!
Pierluigi D’Alesssio
Come hai fatto a chiudere? Aiutami…sono nella tua stessa situazione e non riesco..ho paura che se lo.lascio lui racconta tt a mio marito..
Ciao. Sono amante di una donna che sta a 60 km da me. Lei non la capisco, ha una famiglia, economicamente sta bene grazie soprattutto a lui. Lei lavora, ha 3 figli, ma fondamentalmente è un’infelice. Dice che mai lascerà suo marito perché è il padre dei suoi figli. Ma non ha assolutamente alcuna condivisione con lui. Lei fa tutto da sola, nella gestione della famiglia, lui la lascia lun’era di fare ciò che vuole, anche nei giorni importanti (compleanni e altro) lui preferisce stare con gli amici al circolo del paese o al bar. Lui non ha assolutamente un’altra e la mia amante mi dice che non potrebbe perché lei gli da tutto. Francamente resto basito. Perché per me è tutto tranne una coppia sposata. Lei ora ha una relazione con me, ci si vede quando si può, ci si sente molto di più tramite telefono. Vorrei capire come è possibile che una donna possa arrivare a tanto? Sembra come dica lei, che abbia solo la passione ma non la condivisione con il marito. Ma di solito non dovrebbe essere al contrario? Che ne pensa? Grazie
Ciao Andrea,
Cosa esattamente non riesci a comprendere? La tua amante probabilmente non vuole mettersi in discussione, non vuole sconvolgere la propria vita, non vuole veramente aprirsi al cambiamento. La questione più importante è invece cosa vuoi tu. Sai darmi una risposta?
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
Salve , sono stato l’amante di una donna conuigata da 34 anni e madre di 3 figli . Ho lottato 2 mesi ,cacciandola con le peggiori parole per allontanarla da me, anche se mi piaceva da impazzire. Dopo due mesi mi sono rassegnato. Ho accettato di avere una relazione con lei ma considerato ciò che erano le mie aspettative e proiezioni , ho messo un paletto chiaro . Entro 90 gg dal primo bacio , doveva esserci una svolta. O con me o con la sua famiglia ( un branco di degenerati maleducati ) .. Il 91 esimo giorno ha caricato la macchina con tutta la sua roba ed è venuta da me con l’obbiettivo di stare per sempre. Il progetto di sposarsi il vestito già scelto e tutto il resto erano solo piccole cose di cui si parlava .. dopo 4 giorni e centinaia di telefonate dei parenti .. è tornata a casa con la promessa disattesa poi di tornare appena chiarito con il marito . Capito che lei continuava a mentire a lui lo ho chiamato e incontrato di persona ( 10 gg dopo ) ed ho consegnato le prove di quel che ci apparteneva. Filmati skype , chat , foto ecc. Volevo che quel bastardo che se la era ripresa con mille riccatti capisse quanto era felice con me e so per certo ( informatori che tifavano per noi ) che nessuno la aveva mai vista così in tutta la sua vita. Non so se una rottura così all’interno dei 90 gg dall’inizio raporto possa essere utile per lasciare aperto un cambio di “destinazione d’uso” evitando di restare amanti per tutta la vita.. ma vi assicuro che è dolorosa come mai ho provato in vita mia . Serve un dannato coraggio a farsi male.. E pensare che lei sapeva perfettamente il mio motto . “mai con una sposata”.. State attenti .. queste cose fanno danni pazzeschi .
Ciao Giorgio, quando si accetta il ruolo di amante ci si assume il rischio di essere poi abbandonati. In ogni caso resta sempre l’incontenibile dubbio se fosse stato giusto iniziare o meno la relazione. Eterno dubbio tra lasciarsi travolgere dalle emozioni del cuore o resistere per opporsi con la ragione.
Cosa ci fa stare meglio?
Un abbraccio
Pierluigi D’Alessio
Ciao hai ragione sto passando anch’io questo brutto momento è terribile sopratutto quando ami tanto
Ciao, ho 27 anni e non sto capendo più nulla….una donna di 35 sposata( due anni a ottobre) con figlio, quasi un anno fa mi ha dato attenzioni per due mesi fino a quando non mi sono lasciato andare, ci siamo frequentati per 6 mesi (8 con i due di corteggiamento) in questi sei mesi ha sempre specificato, che il marito non era un problema ma che non si sentiva di mollare tutto perché non voleva vedere soffrire il bambino, sono, ed é(era?) innamorata/o non tanto per le cose dette a voce ma a fatti, parlo di lei perché lei e quella incasinata con la famiglia,( io come posso e poteva ero sempre disponibile e lo sono) ha sempre dimostrato affetto più che con le parole a fatti, arrivava tardi dal lavoro trovava il modo e ci vedevamo, ha sempre fatto in modo di dedicarmi anche 30 sec se era incasinata ma lo faceva senza problemi. Bene da un mese,due oramai a questa parte non sa più cosa vuole, continua a dirmi che è stanca ( per via del lavoro, cambio di turni, e che non ha tempo per il figlio) io non sono un problema a sentir lei, anche perché di fatto ora ci sentiamo si è no con un messaggio o 5 minuti di telefonata forse… ( caratterialmente non è facile, cioè che tu gli dica ti amo o ti lascio non fa passare un messaggio niente di niente) io sto impazzendo non so come comportarmi io da due mesi ad oggi sono sempre comunque presente, forse sbaglio dovrei lasciarla perdere? Non riesco a leggertela….grazie dell aiuto e del sostegno
Ciao Marco,
La condizione di amante è sempre difficile da sostenere perché in ogni caso è un ruolo di transito. Spesso le persone “chiudono la parentesie” ma altri trasformano questo ruolo da transitorio a definitivo. Tu cosa vorresti esattamente? Perché ciò che desideravi all’inizio della vostra storia probabilmente adesso non ti soddisfa più.
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
Ciao marco anche io sto vivendo la tua stessa storia sto male… Come ne sei uscito?
Buona sera, ho 40 anni, sono appena separato per motivi non derivanti da tradimenti, non ho mai tradito le donne con cui mi sono impegnato in tutta la mia vita, ma ho fatto molto più spesso l’amante che il fidanzato. Ho iniziato a 22 anni con partner sia più giovani e sia più grandi di me, anche molto più grandi, ma non mi sono mai innamorato di nessuna di queste donne. Ho sempre mantenuto ottimi rapporti con tutte loro, anche dopo la fine e sono sempre stato scaricato, ovviamente. Ora sono l’amante di una donna di un paio di anni più grande di me che conosco da quando ero ragazzo. Il suo matrimonio è alla frutta, ma non vuole fare il salto definitivo. Il bello della cosa è che il mio è un rapporto a distanza, fatto di messaggi, telefonate e qualche weekend rubato. Io sono felicissimo di questo rapporto, mi dedico molto a lei, come posso ovviamente, ma ultimamente lei si sente di non darmi nulla, di non sentirsi libera con me, come posso fare per soddisfare questi stati d’animo? Premetto che lei non ha mai avuto un amante da quando si è sposata.
Caro Francesco,
Al di là del sentimento che la tua partner provi (solo lei saprà effettivamente cosa prova), tu cosa provi esattamente? Amore? Possesso? Frustrazione?
Facci capire!
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
Beh io vivo questo rapporto con molto entusiasmo, non nascondo che essere innamorato è altra cosa. Non sono affatto frustrato o peggio ancora geloso. Mi interessa capire come possa fare a farla sentire bene, a starle vicino in maniera più appagante e coinvolgente possibile. Credo che certi rapporti vadano sempre vissuti con un certo ”spirito critico”, nel senso che comunque la ratio sia essenziale per non andare a schiantarsi di brutto. Certo in questo modo si frena un po’ la passione o il proprio coinvolgimento, ma è un equilibrio molto instabile, si vive come sul filo del rasoio, bisogna saper dosare bene tutti gli ingredienti. In fondo fare l’amante significa saper vivere le proprie emozioni ed i propri sentimenti come se si fosse in un recinto. Se vieni ”scelto” per fare da amante, sei un po’ come uno stucco per una crepa. Di fatto c’è la difficoltà nella coppia e si viene a creare una vera e propria crepa, lì si mette lo stucco, e quello sono io. Non che mi senta un santo o un martire devoto al sacrificio, ma è questo ciò che vuole una persona che si fa l’amante, soddisfare una mancanza, stuccare la propria crepa. Tutto il resto è un divenire continuo e instabile che nessuno può mai prevedere, non è giusto fare progetti, ma è obbligatorio sognare, non si deve mai pretendere, ma non farsi usare, bisogna mantenere la propria libertà, ma mai fino in fondo.. fare l’amante è una cosa seria, difficile e molto impegnativa, ma è anche appagamento, soddisfazione, emozione e tanto altro.
Ciao Francesco,
Hai chiesto a lei cosa vorrebbe per essere felice? Vi siete mai confrontati sul perché questa storia non può diventare qualcosa di trasparente?
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
Ciao, grazie anticipate per i consigli… Sono un ragazzo di 36 anni e da circa tre settimane vedo una collega di lavoro di 28 anni che convive da sette…. È nato tutto per gioco ma era palese sin dall’inizio che lei fosse in qualche modo insoddisfatta del suo rapporto con il suo compagno… È stata un’esplosione di complicità e passione… Lei ha messo in dubbio la sua relazione e tutto ciò che ha costruito in questi anni ma dal mio punto di vista sarà veramente difficile che lei lo lasci… Insieme stiamo veramente bene… Sia sul piano fisico sia su quello emotivo e mentale… Questo ha fatto scattare qualcosa di più della semplice attrazione ma sembra comunque una via senza uscita…. Grazie
Ciao Giovanni,
Ma tu cosa stai provando? Cosa ti aspetti da questa relazione? Sei “impegnato” anche tu?
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
Io ho iniziato la mia storia con Lui circa tre anni fa. Ci siamo conosciuti per caso e, dopo alcuni giorni di frequentazione dovuta ad un progetto di lavoro, non ci siamo più lasciati. Lui, ora 43enne, sposato, con due figli piccoli. Non ho mai avuto dubbi sull’Amore che Lui prova per me, perchè… l’ho sempre “sentito” e Lui lo ha dimostrato in mille modi. Dopo il primo anno abbiamo provato ad interrompere tutto, sopraffatti entrambi dai sensi di colpa nei confronti della sua famiglia, ma, dopo circa otto mesi, siamo crollati entrambi, ci siamo cercati e tutto è ricominciato. Ho vissuto una storia bellissima, sono stata benissimo con Lui in tutti i modi in cui una donna può stare bene con un uomo ma adesso, per la mia e la sua dignità, abbiamo deciso di fermarci. Lui mi manca, mi manca tanto. Lo considero l’Amore della vita, cerco di razionalizzare, ma a volte è dura. Cerco conforto leggendo articoli ma mi imbatto quasi sempre in scritti che fanno delle “amanti” delle rovinafamiglie in cerca di sesso o delle deboli e illuse e di questi uomini sposati dei vigliacchi disposti a calpestare chiunque pur di soddisfare il proprio ego. Essere l’amante di un uomo sposato non era certo nei miei sogni di bambina, non era ciò che volevo per me… e fare il marito fedifrago e bugiardo non era quello a cui Lui pensava il giorno delle sue nozze. E’ così difficile ammettere che siamo semplicemente… umani? Non escludo che ci siano ‘maschi’ egoisti che con troppa superficialità illudano donne bisognose di calore umano, ma… pensare che siano tutti così… è così ingiusto. Io non sono mai stata illusa, l’ho fatto io se non altro. Dopo i primi mesi ci è sembrato di vivere all’interno di un mondo parallelo, in cui i problemi sembravano sbiadirsi, ma la realtà era un’altra. Io stessa, che sono sicura di essere innamorata di Lui come tre anni fa, ho provato dei sensi di colpa lancinanti, verso me stessa e verso ciascuna delle persone coinvolte in questa storia. Esistono così tante vite! Esistono anche genitori che, dopo aver dato alla luce dei figli meravigliosi, si ritrovano ad essere estranei… e nemici e, pur condividendo la stessa casa, non esitano ad usare i figli per metterseli l’uno contro l’altro. Se non mi sono fermata, dopo le prime settimane e i primi mesi, è stato solo perchè è dura rinunciare ad un uomo che si ama profondamente, con cui riesci a mettere a nudo l’anima… Ci siamo dati tanto e ciò che ci siamo dati è stato liberamente donato. Non mi sento calpestata nella mia dignità, non provo rancore per nessuno, ma Lui mi manca e, nonostante tutto, non lo cercherò più. Lui ha preso una decisione che io rispetto: ha deciso di restare con la sua famiglia. Per amore verso i figli i cui anni si possono contare sulle dita di una mano, per sensi di colpa nei confronti di sua moglie, per paura delle conseguenze delle sue decisioni, per paura di deludere tutti… Sembrano delle scuse, eppure io gli credo. Tremavano anche a me i polsi all’idea di far male a quei bambini che già ora vivono in una situazione difficile. Non ha scelto me. Questa è la sacrosanta verità, ne sono consapevole ma, nonostante tutto, mi fido di Lui, del suo Amore per me, di quello che mi ha dato in questi anni. Dire che tutti gli uomini sposati che restano in famiglia lo fanno per amore delle loro mogli, è come dire che tutti coloro che non hanno mai tradito sono assolutamente felici ma… è davvero così? Ho avuto una storia lunghissima con una persona con cui ho dei bellissimi ricordi, eppure… era un rapporto bianco ed in fondo non ero felice, pur volendo un bene immenso alla persona che mi stava vicino. Ora sto male senza la persona con cui ho condiviso tutto ciò ciò che avevo in questi tre anni, sto male senza di Lui, ma stavo male anche con Lui e, ora che dovrà davvero fare i conti con ciò che prova, spero solo che trovi il modo per essere felice, profondamente… perchè credo che lo meriti.
Ciao Francesca,
Ti ringrazio per la tua testimonianza… Veramente significativa!
In una relazione clandestina non esiste probabilmente chi vince e chi perde, l’unica certezza probabilmente risiede nel fatto che le persone che scelgono di iniziare una storia d’amore scelgono di vivere il momento presente…
Spesso alcuni decidono di mettere in discussione la loro storia ufficiale per intraprendere una nuova scelta di vita ma ovviamente è tutto soggettivo e risiede nella capacità di comprendere le motivazioni che ti portano ad “avvicinarti” ad un’altra persona.
Francesca, come gestirai oggi la situazione attuale nei confronti del tuo amato?
Facci sapere!
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
Lui ha preso la sua decisione, che devo, e voglio, rispettare anche perché la più prevedibile tra le opzioni possibili. Lui mi ha messo nelle condizioni di sentirmi molto più sicura di me. Nel periodo in cui ci siamo frequentati la mia carriera ha vissuto un’impennata. Ho avuto la dimostrazione che, se voglio, sono capace di fare tante cose costruttive. Continuerò così. Mi impegnerò nel lavoro come ho fatto in questi ultimi anni. Lui è ancora nel mio presente, chi penso continuamente, ma non è più al mio orizzonte. Forse tornerà quando sarà ormai troppo tardi o forse non tornerà mai, ed io voglio concedermi la possibilità di essere felice. Sono sicura di Amarlo e sono sicura che Lui pensi a me tanto quanto io penso a Lui, ma non ha avuto, più o meno comprensibilmente, il coraggio di mettere definitivamente in crisi la sua famiglia, di deludere la famiglia di origine, estremamente richiestiva, di scalfire la sua immagine di perfezione… ma quella è una sua scelta, non la mia. Io voglio essere felice, che alla “gente” piaccia o no, cercherò la “mia” propria strada e, se non la troverò, almeno saprò di averci provato.
***Grazie mille per questo spazio, Pierluigi***
Ciao Francesca,
Grazie a te per averci regalato profondità e consapevolezza!
Un abbraccio
Pierluigi D’Alessio
Ciao Francesca, mi hai fatto piangere. Leggendo le tue righe, mi sono immedesimata e provo un forte senso di empatia nei tuoi confronti. Non vorrei essere banale, ma resisti e non smetti mai di sperare. Ti abbraccio
Ciao, anche io vivo una storia d’amore che mi ha stravolto la vita. È iniziato tutto due anni fa, io ero già separata da un anno,lui single e più giovane di me di 16 anni. Subito forte attrazione pensavo si potesse andare avanti così senza innamorarsi!
Invece all’improvviso lui mi dichiara di essere innamorato di me e di volere una relazione seria…una convivenza!!
Ed io, pur essendo innamorata, per paura soprattutto per la differenza di età mi sono forzata a chiudere (io 50 e lui 34)
Tanta sofferenza….poi lui si è fidanzato con un’altra donna, sempre più grande di lui, io sono impazzita ed ho cominciato a farmi notare da lui!!
Fino a che mi ha ricercato, ora ci frequentiamo almeno due volte a settimana e ci sentiamo otto volte al giorno. Dice di amarmi alla follia….ma non lascia l’altra ed io sono confusa ma lo amo ed accetto la situazione! Vorrei però dare una svolta a tutta questa storia…vi prego aiutatemi!!!
Cara Augusta,
La svolta che vorresti comporterebbe ad un comportamento esclusivo… Per avere esclusività cosa potresti fare? Potrebbe essere anche arrivare a perdere il tuo amato? Saresti pronta?
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
Ciao ,sono Ylenia e ormai da 4 anni frequento un ragazzo di 39 anni, io ne ho 32. Ci siamo conosciuti al lavoro, era un cliente dell azienda per cui lavoravo. Ci siamo parlati spesso intrattenendoci nei tempi morti che il mio lavoro mi permetteva di avere e ho sempre pensato che fosse una persona interessante da approfondire. Una volta mi ha pure chiesto di uscire ma con garbo ho sviato il discorso perchè all’epoca ero impegnata, anche se non nascondo che la voglia di conoscerlo al di fuori del lavoro era tanta..
Succede che cambio lavoro da un giorno all’altro ma non ho avuto l’occasione di salutarlo se non tramite una mia ex collega. Mi porto via il suo contatto con la ripromessa di fargli sapere dove avrei iniziato il nuovo lavoro. Passa un po’ di tempo e lo contatto, pensando che gli avrebbe fatto piacere sapere dove ero finita senza aspettarmi nulla se non un cordiale saluto. Ci diamo appuntamento una sera per bere qualcosa assieme, lui felicissimo di avermi risentito. La serata và alla grande, lui è come me l’ero immaginato: c’è stato subito feeling, sembravamo conoscerci da sempre e l’attrazione c’è stata da subito. Ci siamo lasciati con la promessa di vederci la settimana successiva (lui lavora tre giorni a settimana dalle mie parti). Da allora la nostra relazione è decollata in modo molto naturale: abbiamo scoperto essere affini in quello che ci piace fare e nei modi di pensare e poi..la passione è scattata subito!
Ma.. ho avuto il sospetto, dopo confermato, che il fatto di non sentirlo per nulla durante tutto il week end quando torna al suo paese è per un motivo preciso: è impegnato e convivente con la sua ragazza. Non so nulla di lei, non me ne ha mai parlato, mi ha sempre parlato di se stesso ( e di cose personali me ne ha raccontate parecchie) omettendo sempre quel “piccolo particolare” .Quando appunto è saltato fuori il discorso mi ha detto che non ha voluto dirmi nulla per non darmi ” responsabilità che non mi devono neppure sfiorare”. La mia reazione: rabbia per avermi nascosto una cosa così importante e sconforto per essermi trovata in una situazione del genere proprio quando ho cominciato a capire che eravamo importanti l’uno per l’altra. Dopo qualche sfuriata ho deciso di continuare a vederlo. Non gli ho mai chiesto di scegliere o dato alcun ultimatum, nonstante tutti i miei amici mi abbiano messa in guardia sul fatto che abita in un altro paese e di conseguenza ha un’altra vita ecc. ecc.. Sono consapevole di questo e di essere in una situazione incasinata ma è importante per me e non vorrei rinunciarci..Mi ha incoraggiato a trovare un nuovo lavoro (fisso e stabile finalmente), mi ha aiutato a credere di nuovo in me stessa. Ma non riesco a mandare giù il fatto che all’inizio non mi abbia raccontato la realta’. Non avrei mai immaginato di trovarmi in questa situazione, però sono innamorata di lui e vorrei disperatamente una possibilità. Cosa posso fare? Mettermi il cuore in pace e lasciarlo? Non so che fare…
Cara Ylenia,
Cosa potresti fare per fare in modo di stare meglio e trovarti in corrispondenza dei tuoi valori?
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
Ciao Pierluigi,
Penso che per stare bene e a posto con la mia coscienza dovrei chiedergli di fare una scelta, se non si trova più bene nella sua relazione ufficiale un motivo ci sarà.Perché proseguirla se non ha più senso? Vorrei parlargli chiaramente e fargli capire che io ci sono se deciderà di lasciarla. Altrimenti non ha senso neanche per me proseguire. Cone faccio? Gli do’ il classico ultimatum?
Ciao Ylenia,
Se lo ami e lui dice di amarti, prima o poi dovrete decidere quindi è necessario che tra di voi ci sia un confronto diretto e chiarificatore! Prima o poi doveva succedere…
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
Buonasera a voi
..quante storie belle,ed anche tristi in questo sito..
Io posso dire di aver iniziato per caso,nn lo volevo..nn pensavo mi succedesse ma e’successo..e’un anno oramai..ci vediamo tutti i giorni in palestra, sguardi,frasi etc.nel privato ci sentiamo sempre,a volte usciamo assieme..entrambi sposati..ma adesso nn mi basta piu’..voglio chiudere piu’volte,ma lui mi manda fiori,viene fuori casa..nn so che fare.
Ciao Simonetta,
Ma tu esattamente cosa vorresti? Cosa non ti basta più?
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
Buonasera Pierluigi..
Vorrei viverlo di piu’,come facevo spesso prima..ma gli impegni nn permettono tutto cio’..nn provo amore,ma nn capisco allora perche’ anche se mi manca voglia io chiudere.
Ciao Simonetta,
Potrebbe essere che hai compreso oggi che non ha più senso nascondersi? Potresti esserti stancata di vivere nell’ombra? Guardati dentro, cerca di comprendere cosa non è soddisfacente nella tua relazione ufficiale, forse è la il problema…
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
Ciao a tutti. Mi sono ritrovato per caso in questo forum, ed ho deciso di condividere la mia esperienza. Sono un ragazzo di 25 anni e ho una relazione con una donna di 39 anni, sposata, madre di tre figli. Questa storia va avanti da quasi un anno, e in tutto questo tempo ci sono stati vari tiri e molla, soprattutto per opera mia, perché non riuscivo a reggere il peso del senso di colpa, che comunque continua a tormentarmi. Ce l’ho con me stesso perché non sono riuscito a prestare ascolto a quella voce dentro di me che mi diceva di andarmene prima che fosse tardi. Lei non ha mai tradito il marito prima di me, dice che non si sente amata e si sente trascurata da tanti anni, a tal punto che da parte sua c’è indisponenza. Io ne sono follemente innamorato, così come dice lei di esserlo di me. Ho scoperto il sesso proprio con lei, quando in altre circostanze non ero mai arrivato a farlo. Tra di noi c’è un intesa perfetta, sia sessulamente e sia caratterialmente, anche se non mancano gli screzi. Durante i primi mesi le ho chiesto di prendere una decisione e di scegliere tra me e suo marito; certo, un atto arrogante ed egoista, ma era per metterle con le spalle al muro e per mettermi l’anima in pace, qualora avesse deciso di lasciarmi perdere. Dice di volere me soltanto, ma non se la sente di lasciarlo, perché è il padre dei suoi figli, ed anche per una questione economica precaria. È paradossale. Io mi chiedo perché dovevo trovare ciò che ho sempre voluto da una persona proprio con lei che è occupata e non con altre che erano libere? Mi sento uno schifo, sto malissimo, e questo malumore spesso, inconsciamente, finisco pet riversarlo su di lei, quando io non voglio farle del male. Ogni volta che l’ho confidato mi sono sentito giudicato e umiliato, così ho deciso di chiudermi in me stesso e di non dire più nulla a nessuno di questa questione, perché tanto non capirebbero. Io mai avrei immaginato di ritrovarmi in questa situazione. Sono disperato, ho paura di non riuscire a trovare un’altra donna nella mia vita, se continuo di questo passo. Mi sento divorato dai sensi di colpa e sto male per il marito e dei figli. Ho pianto troppe volte da poterle contare, ma nonostante ciò (seppur abbia tentato più volte di troncare), non sono mai riuscito ad andarmene in maniera definitiva, complice i ritorni (più suoi, che miei). Ma la cosa che più mi inibisce dal prendere l’iniziativa di farla finita, è la solitudine che devo affrontare dopo. L’ho provata e non la reggo. Mi sento un grandissimo egoista ed un vigliacco, perché, non riuscendo a fare a meno di lei, faccio del male alla sua famiglia. È davvero straziante e mi sento così tanto impotente. Spero tu possa rispondermi. Ciao, Pierluigi, e grazie anticipatamente.
Caro Cecco,
Purtroppo è una fase che moltissime persone percorrono quando si sentono strappati tra l’amore per lei e la solitudine quando lei “deve” tornare alla sua vita. Tu cosa vorresti veramente? Se lei lasciasse suo marito saresti pronto a supportarla assieme ai figli? Hai inziato questa storia d’amore ed ora non ha senso avere dei sensi di colpa, probabilmente avete scelto di vivere la storia ma adesso o più avanti, si dovrà arrivare al momento nel quale occorre prendere una decisione: o si sceglie di vivere alla luce del sole oppure si decide con dolore di separarsi e ricercare ciò che si desidera veramente!
Cecco guarda dentro te stesso cosa veramente vuoi e troverai le tue risposte!
Facci sapere!
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
Io, francamente, non ce lo vedo un futuro con lei. Non voglio espormi ad ulteriori giudizi della gente, seppur penso di meritarmeli. Sì, io credo di meritare di essere giudicato per ciò che ho fatto. Io non voglio che il marito e i figli paghino per la scelta che implichi la mia felicità. Non me la sento. Lei non lo farà perché perderebbe tutto ciò che si è costruita in vita sua. Sento di aver tradito i miei principi (sono molto credente) e sento che ne pagherò le conseguenze. L’aggravante nel dover affrontare la solitudine è che non mi è rimasto nessuno, le mie giornate sono monotone, non lavoro e non esco così tanto spesso. Lei non ha mai tentato realmente di allontanarmi, anzi, l’ho fatto sempre io, ma fino ad ora senza risultati. Ad ogni tentativo fallito la frustrazione aumentava e le.forze per riprovarci ancora un’altra volta, venivano meno. È una situazione in cui non riesco a far prevalere completamente la ragione, perché è una forzatura, un sacrificio immane. Ti ringrazio sentitamente di avermi ascoltato, di essere stato esaustivo e di non avermi giudicato. Spero di riuscire a dare una svolta.
Ciao Cecco,
La svolta la puoi dare quando farai un passo verso la tua decisione. Solo così potrai liberarti per aprirti veramente a ciò che desideri: un amore trasparente alla luce del sole.
A presto!
Pierluigi D’Alessio
Grazie davvero di tutti i consigli. Spero, un giorno, di essere veramente felice.
Ciao Cecco,
Ricordati che la felicità è una scelta, un atteggiamento di vita!
A presto!
Pierluigi D’Alessio
Ciao Cecco,
I giudizi negativi che potrai ricevere non ti devono ferire, nessuno ha il diritto di giudicarci o meglio possiamo essere giudicati ma soltanto a noi spetta credere o no a ciò che gli altri ci dicono.
Tutti noi possiamo “sbagliare” o se vogliamo fare delle esperienze, ma sta a noi avere la forza di voler cambiare quando qualcosa non va, dobbiamo essere noi i primi a crederci perché difficilmente fuori di noi le persona sono pronte e incoraggianti verso di noi!
Forza Cecco che puoi rifarti tranquillamente la tua vita partendo da zero e trovando una persona che rispecchi i tuoi stessi valori e libera di amarti alla luce del sole.
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
Perché non le nego mai niente e le lascio fare ciò che vuole? Perché non riesco a far prevalere le mie intenzioni e finisco sempre per cedere alle sue effusioni, ricambiando le a mia volta? Non riesco a capire perché, nonostante mi senta male, continuo imperterrito a restare. Scusami se continuo ancora a raccontartelo, ma sono preso da una serie di pensieri negativi che mi fanno mancare l’aria.
Ciao Cecco,
Non negarle nulla vuole dire forse che lei è dominante e tu dominato? Vuol dire che non riesci ad esprimere la tua volontà e ti senti con bassa autostima?
A presto!
Pierluigi D’Alessio
Io riconosco di avere bassa autostima. Insomma, mi sembra assurdo avere l’intenzione di lasciarla e non riuscire a farlo, anzi, spesso andando a cercare i pretesti per stare con lei, perché trovo felicità. Felicità che, però, è solo limitata a quegli istanti e di certo non mi fa star bene quando non sono con lei
Ciao Cecco,
Lavora sulla tua Autostima e vedrai che ti sentirai coerente ed in linea con te stesso!
A presto!
Pierluigi D’Alessio
La ringrazio per la risposta. Io sto meglio ma non riesco comunque a non pensarlo e a non sentirne la mancanza. Forse comunque non mi sono spiegata bene: lui mi ha corteggiata, mi ha fatta sentire desiderata e voluta, si è fatto sentire ogni giorno, mi ha raccontato anche cose sue personali abbastanza intime. Ogni volta che ci siamo visti non da soli siamo stati sempre insieme a parlare, ridere e scherzare e quando ci siamo visti da soli c’era un’attrazione fisica incredibile e reciproca. Questo però, per come sono fatta, mi ha portato a legarmi e a non sentirmi per niente bene in questo brutto ruolo di seconda. così gliene ho parlato e lui mi ha fatto intendere che non era capace di darmi quello che cercavo e che voleva ancora conoscermi ma io ho voluto chiudere. Il mio non darmi pace era dato dal fatto che lui non mi abbia “rincorsa” ma forse per una semplice voglia femminile di constatare che valevo forse qualcosa per lui. Evidentemente mi sono sbagliata.
Tre anni fa ci siamo baciati poi…tt il resto. Lavoravo in una sua azienda.Lui sposato.Figli grandi.Io sposata due figli più piccoli. Da subito una grande simpatia nonostante lui avesse la fama di burbero e lunatico. Con me sempre diverso. Sentii subito il feeling ma me ne stavo a debita distanza credetemi…anche perché oramai conoscevo moglie figli parenti…poi non lo so.Un giorno, dopo vari tentativi e ammiccanti provocazioni,mi ha scritto invitandomi per un caffè. Non ho ceduto subito ma poi ci siamo scritti…E in quelle chat c’era la carica energetica di una bomba atomica. Non mi fidavo ma la voglia di averlo era troppa. Così è cominciata la nostra relazione.Che forse è nata per seguire un istinto di piacere ma poi ci siamo innamorati. O forse lo eravamo già. Boh! Le nostre vite oramai erano fin troppo intrecciate. Ed era molto difficile nascondere i nostri sentimenti. Fino a quando tutto è venuto a galla. Sua moglie ha scoperto tutto. I suoi figli già sapevano. Ma tacevano perché tanto il matrimonio dei loro genitori era sempre stato così. Anzi…quasi erano contenti…visto che io non ero la sfruttatrice che mirava alle ricchezze del papà. Foto…messaggi…lettere…lei ha visto tutto. Compreso un TI AMO…vieni solo dopo i miei figli…
Oggi io sono separata. Il mio era un matrimonio molto duro e sofferto. Lui nonostante tutto è sempre lì a casa sua. Mi aiuta in molti sensi. Ma sta a casa sua. Le feste. I compleanni. I weekend. Con me nei giorni rubati. A telefono sempre. Ma il tempo concreto per stare insieme ridotto al minimo. Ci sono stati anche momenti in cui sembrava potesse cambiare qualcosa. Ma non è successo. La sua è una vita complessa. Imprenditore. Mille cose a cui badare. Tenore di vita alto da assicurare a tutta la famiglia. Il suo carattere generoso e orgoglioso gli impone di restare il perno portante di tutto. Lo so. Ma a me questa solitudine inizia a stare stretta. Non è la prima persona a cui posso telefonare se sto male. Ne la prima con cui poter condividere una gioia. La freddura di un telefono mi sta togliendo il respiro. Ma non gli ho chiesto di prendere una decisione. Conosco la risposta. Nonostante i suoi figli siano grandi …2 già sposati e l’ultimo prossimo alla laurea. Ho la certezza se così si può dire che con lei non ci sono rapporti sessuali. Hanno come un accordo. La pace in famiglia. E le mie sono fonti molto prossime alla sua casa. Però…Io mi sento molto in colpa con me stessa. Non ho avuto storie facili nella mia vita. Con lui è una strana magia. Passione amore amicizia complicità. Mi fa sentire come una parte di lui. Mi apprezza. Mi ammira. Se non fosse per quella dannata gelosia sarebbe perfetto. Ma la gelosia ha una motivazione ed io so bene qual’e. Dove mi porterà tt qst? Me lo chiedo da tre anni. E nonostante tanti litigi e questioni inutili…Lui è sempre qui. Nella mia vita.
Cara Arty,
Prima o poi doveva succedere un’evoluzione nei tuoi stati d’animo e sarà sempre maggiore. Chissà quante volte ti sei chiesta: “che futuro ho io?”. In ogni caso cerca di rinforzare te stessa in modo da poter essere sempre una persona che possa contare su di sé senza avere bisogno degli altri per stare bene… Poi vedrai che con un lavoro di introspezione saprai trovare la tua strada che ti dia la gioia e serenità che meriti, compresi i giorni di festa!
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
Capito per caso in questo blog e sento il bisogno di condividere la mia esperienza. Ho 25 anni e qualche mese fa conosco lui di 28. Ci piacciamo siamo in sintonia ma dopo un mese in cui non si fa avanti concretamente mi dice che è fidanzato da 8 anni e che però gli piaccio molto e vuole conoscermi. Apprezzandone la sincerità decido di continuare a conoscerlo perché ero già ad un punto in cui mi piaceva tanto. Ci sentiamo ogni giorno tutto il giorno e ci vediamo in un luogo che frequentiamo in comune. Parliamo di tante cose. Lui non mi invita mai ad uscire, come se non volesse tradire fino in fondo la ragazza, e ci vediamo solo tre volte da soli. Due di queste tre volte ci baciamo e io capisco di legarmi a lui sempre più. Ma da parte sua nessun passo vero, nessuna uscita, nessuna bugia alla ragazza.. Lui continua a vivere la sua quotidianità in modo normale. Io dal canto mio sto male e capisco che non posso vivere una relazione così. Gliene parlo e lui mi lascia andare facendomi capire che x quanto gli importi di me non sta proprio pensando a mettere in discussione anni di storia. Sono due settimane che non ci sentiamo e vediamo più. Mi manca da morire ma al tempo stesso mi sento presa in giro, come se non fossi valsa per lui neanche un altro tentativo, una prova vera. Come se ci avessi davvero creduto solo io per tutto questo tempo. Cosa posso pensare per darmi pace?
Grazie in anticipo
Ciao Marta,
La cosa che puoi pensare è che tu hai fatto ciò che provavi come sentimento mentre il tuo lui non era disposto ad andare a fondo… A questo punto non ti resta che riprendere in mano la tua vita e piano piano tornare a vivere serena. Magari ci vorrà del tempo, forse mesi ma poi un bel giorno di guarderai allo specchio e dirai: BASTA! E da li, potrai soltanto andare avanti verso la ricerca di un amore libero e vissuto alla luce del sole.
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
Grazie mille ma allora che cosa voleva da me? Una relazione parallela finché a me stava bene? Una cosa leggera? Un ragazzo in questa situazione può dirsi davvero innamorato della fidanzata?
Ciao Marta,
Cosa voleva da te? Potrebbe essere stato attratto da te inizialmente fisicamente, ma poi è subentrata la ragione oppure ci ha semplicemente ripensato. Tu come ti senti adesso?
A presto!
Pierluigi D’Alessio
Ciao, sono capitata per caso in questo blog e ho deciso di raccontare la mia esperienza. Tre anni fa, per lavoro, conosco un ragazzo, mio coetaneo, all’epoca fidanzato da cinque anni. Il nostro rapporto, dapprima solo professionale, con il tempo muta, trasformandosi in amicizia. Tuttavia, lui fin da subito mostra interesse nei miei confronti, ma io, non fidandomi totalmente ed essendo lui fidanzato, ho sempre lasciato correre, rifiutando qualsiasi tipo di sua avances. Un anno dopo, lui lascia la sua ragazza, storia ormai giunta alla deriva e si fa nuovamente avanti nei miei confronti. Io sono single, ma lo rifiuto, nuovamente, anche quando potevo dare a me stessa (a entrambi) una possibilità, vedere se effettivamte lui fosse sincero nei miei confronti. Ho lasciato stare. Dopo mesi, lui si fidanza ufficialmente con un’altra ragazza, senza smettere di cercarmi. Dopo quasi un anno, una sera d’estate decide di non ascoltare più i miei ‘no’, le mie titubanze e le mie perplessità e così, mi bacia. Un bacio sentito, appassionato, desiderato da troppo tempo. Io continuo a scappare e lui mi rincorre. Ora è quasi un anno che sono ufficialmente la sua amante e, pensi, adesso sono io che non vedo l’ora che arrivi un suo messaggio, per poterci vedere e vivere quegli attimi di felicità che non so fin quanto possano durare. Secondo lei? Come finirà tutta questa storia?
Buonasera avrei bisogno diun vostro consiglio ce un’amica di mia moglie oramai ci frequentiamo oramai da quasi 10 anni ci siamo confidati parecchie cose intime lei dice che il rapporto col marito sia intimo che di coppia va bene pero questo e il punto.con mia moglie un po di tempo fa abbiamo acquistato un dido che in alcuni momenti abbiamo usato e fi qui penso siamo nella norma questa signora che si definisce non traditrice 2 giorni fa mi ha inviato un messaggio mi ha chiesto di questo dido e che sarebbe stata curiosa di provarlo disse sn curiosa ho visto che lungo e ho voglia di provarlo glie lo dato lo ha provato?io dopo per sondare il terreno ho chiesto ma ti e piaciuto ha risposto si ma non mi ha dato piacere piu di tanto preferisco il vero poi dopo x sfotterla gli ho detto e meno male che ti accontentavi do tuo marito e non tradivi sapete cosa ha risposto la t….e mica e un tradimento e secondo voi cm sono i tradimenti come e da definire questa signora?
Ciao Leo,
Stai attento a giudicare troppo dalle parole in quanto molte volte rimane tutto un gioco teorico e mai pratico… Anche se si masturbasse, non è detto che fosse sessualmente disponibile con altri…
A presto!
Pierluigi D’Alessio
Ciao Marina,
Tu come vuoi che finisca esattamente la tua storia? Hai esternato i tuoi sentimenti?
A presto!
Pierluigi D’Alessio
Buonasera,
È tutto nuovo per me e gli ho detto chiaramente quanto tutta questa situazione mi faccia star bene, pur essendo una relazione a metà. Senza tuttavia accennare a nulla di più.Naturalmente avendolo sempre rifiutato in passato, ora mi ‘becco’ le conseguenze delle mie azioni, ovvero restare al mio posto e godermi quei piccoli momenti di felicità. Lui sta bene con lei, la ama e allo stesso tempo, però, non è mai riuscito a fare a meno di me.Ho il rimpianto di non avergli dato una possibilità quando era single e ormai è troppo tardi per fare un passo indietro.
Ciao Marina,
Vedrete assieme la vostra evoluzione del rapporto perché nella vita non è mai troppo tardi finché il cuore batte…
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
Buongiorno a tutti, mi chiamo Rosa, sposata con un bambino. da circa un anno frequento…mio cognato, si proprio così mio cognato. Lui è il compagno della sorella di mio marito e d è tutto particolarmente complicato. Io ci tengo molto a lui, più del dovuto, lui anche ma per lui è comunque una storia di sesso. Il problema è che anche quello è poco, perché ci vediamo molto poco, ma mi chiama comunque tutti i giorni. Io vorrei cercare di vivere questa storia con una grande “leggerezza”, ma non ci riesco sempre e quindi il cervello e il cuore mi si stanno distruggendo. Di tanti uomini, ma perché proprio lui! E poi ogni volta,c’è un intoppo per poterci vedere, un mare di casini e sicuramente la mia voglia è 100 volte più della sua di espormi e di rischiare un po’ di più. Non so che fare giuro.
Rosa
Ciao Rosa,
Se siete convinti di vivervi la storia con leggerezza significa che quanto meno siete sereni, ma siate consapevoli degli effetti in modo che in qualche modo non possiate soffrirci entrambi e le rispettive famiglie. Cosa vi ha spinto ad unirvi uno all’altro pur sapendo che siete in una condizione quasi impossibile per parentela?
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
Buongiorno ragazzi ho bisogno di consigli abbastanza importanti
sono fidanzato da 4 anni e da qualche mese ho conosciuto una ragazza distante da 20 km dalla mia città…ci stiamo frequentando da 1 mese e mezzo senza che lei sappia del mio fidanzamento…alla seconda uscito vi posso assicurare che l abbiamo gia fatto…giusto per farvi capire che tipo di ragazza è…la mia domanda e che dovrei spiegare questa situazione alla mia “amante” e mettere le cose in chiaro??
o continuare cosi nascondendo la duplice storia??
Non vorrei neanche che mi metti in difficoltà con la mia ragazza legittima…
Come devo gestirla?
AIUTATEMI PER FAVORE
Ciao Antonio,
Noi di Crescita-Personale.org siamo per la trasparenza e la chiarezza d’animo, pertanto potresti essere chiaro e diretto con te stesso e di conseguenza con gli altri. Soltanto quando sei in linea con te stesso e con il tuo benessere puoi vivere felice: coerenza!
Un abbraccio e tienici aggiornato sugli sviluppi!
Pierluigi D’Alessio
Dipende se nella vita vuoi fare il vigliacco o l’uomo con le palle… scegli con chi vuoi stare, fidanzata, amante o nessuna delle due ma scegli
Io ho conosciuto uno sposato che per la verita mi fa stare bene…credo che lui sia quella persona.
Ma il punto è..che..sta con una e ha un figlio…la prima volta che ci siamo visti non abbiamo avuto un rapporto completo…lui l ha anche detto..non posso [intendeva la penetrazione]ma anche sul bacio e stato irremovibile….quando ho provato a baciarlo lui nn ha voluto…sinceramente io nn ci sono rimasta male ho rispettato questa cosa..nel senso che a pelle nn l ho vista come un offesa ma come un conflitto da parte sua nei suoi stessi confronti…baciarmi e andare oltre era come ammettere il tradimento….io ho capito questa cosa….perche avvolte gli uomini ti saltano addosso ti penetrano e ciao…
La seconda volta che ci siamo visti abbiamo anche dormito assieme …e anche li nn siamo andati oltre io nn le ho chiesto nessun bacio niente….ci siamo limitati ad un petting …li la verità lo vista anche un po straziante perche la prima volta lo pottevo capire la seconda….cazzo sono fatta anchio di carne…dp mesi ci rivediamo…e questa volta sono io a decidere di non cedere…e di non restare nemmeno a dormire….la verita lui era piu sciolto piu baci al collo [mamma che sofferenza]…sino a quando non mi ha baciata ….lui di sua iniziativa…era anche ben predisposto ad andare oltre…ma io sn rimasta ferma…[da una parte doveva soffrire pure lui] il punto è perche prima non voleva e ora si?? È solo fisica la cosa o gli piaccio sul serio….so che nn devo illudermi…alla fine viviamo in due posti diversi lontani da esserci il mare di mezzo io sono consapevole che sarà una storia a senso unico inftt io di mio sn tranquillissima …ma nn capisco l atteggiamento…nn mi riguarda neanche la sua situazione familiare…ma nn per cattiveria…ma perche cmq lui sta lontano molto lontano….
Ciao Chiara,
La vostra situazione non è facile, ma tu hai provato a chiedere al tuo parnter cosa intende fare? Come potrebbe “gestire” la situazione? E soprattutto, per quanto tempo? Sai all’inizio è molto bello lasciarsi andare alle emozioni ed alle sensazioni ma poi arriva sempre il momento in cui cerchiamo una definizione all’interno della relazione.
A presto e tanti auguri!
Pierluigi D’Alessio
nn penso che dovrei chiedere quale sia la sua intenzione…ricordiamoci che io sono la sua trasgressione…perche di questo si tratta…io nn mi aspetto un suo coinvolgimento…anche perche io nn sono quella che si e infilata …ma la cosa per lui è nata con il tempo ….per me si e una persona affascinante quello ideale…cio che ho sempre voluto…ma sono rimasta nel mio posto…i passi li ha fatti lui…anche il bacio..e lui che me l ha dato …cosa che prima nn voleva…ti ricordo che lui sta in un altra citta ben molto lontana dalla mia…e nonostante io abbia il suo numero….e ui il mio …nn ci cerchiamo…io perche rispetto cmq la sua situaione e nn mi permetterei mai di metterlo nei casini…e che nn capisco perche si sia comportato cosi…anzi e come continuare di tenere la storia perche si ha ancora qualcosa in sospeso….invece di avere una serata di sesso e finirla li….
Buongiorno, vorrei chiedere: Come ci si deve comportare tra amanti?? Frequento un ragazzo da 10 mesi, siamo entrambi impegnati e conviviamo. Il problema è che all’inizio mi ha fatto credere di tenerci a me, mi scriveva tutti i giorni, ecc. Ma dopo poco ha incominciato a diradare i messaggi tranne quando mi incontrava per caso e allora impazziva e tornava alla carica. Ora, io capito perfettamente che per lui è solo sesso, ma quello che mi da fastidio è che sono sempre io a cercarlo e di conseguenza solo se io lo cerco organizza di vederci, ma succede comunque non di frequente. Lui dice che non devo farmi paranoie, ma semplicemente è che lui non vuole un rapporto morboso con me. Ma mi chiedo è normale che gli amanti si comportino così? Sono io che ho una visione distorta? Grazie
Ciao Elena,
Gestire la relazione da amanti non è mai facile e per natura di difficile trasparenza. Spesso la relazione tra due amanti è una relazione basata sulla componente sessuale, anche perché è il lato più semplice da far emergere ottimizzando il tempo/intimità. Ognuno dei due probabilmente ha una propria chiave di lettura sul propri bisogno di far entrare una nuova persona nella propria vita. Basterebbe chiedersi semplicemente cosa si sta cercando da un’altra persona che nel proprio rapporto non stiamo più ricevendo…
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
Sicuramente io vorrei compensare anche il lato affettivo, cosa che lui probabilmente non vuole. La cosa che non capisco è se lui voglia deliberatamente prendere le distanze dal rapporto per paura che diventi qualcosa di più.Spesso mesi indietro mi è sembrato preso da me e mi ha anche perdonato alcune cose che ho fatto nei suoi confronti non proprio carine. Ho pensato “se non gliene frega niente di me, chi glielo fa fare di perdonarmi? Solo per fare sesso??” Forse dietro il suo “non voglio avere un rapporto morboso” si cela il fatto che voglia ridimensionare il rapporto per non legarci troppo, visto anche che non vuole mai vedermi a distanza di poco tempo. Ultimamente gli ho detto che se per lui andava bene non lo avrei chiamato più neanch’io e mi ha telefonato immediatamente per chiarire e nonostante gli diano fastidio queste “menate” non vuole che io lo “lasci”.Quindi alla luce di questi fatti non riesco a capire se il suo “non essere presente” significhi che gli va bene così o se sia voluto per quello che dicevo prima.
Buongiorno, recentemente ho iniziato una relazione extra coniugale con una persona che come me condivide la passione per la moto, inizialmente credevo si trattasse di una amicizia semplicissima….ma continuando a trascorrere tempo insieme si è trasformato in un gioco di sguardi ed intesa davvero forte.
Sono innamoratissimo di mia moglie e per questo le ho raccontato tutto; mi ritengo molto fortunato in quanto ci siamo chiariti ed è emerso anche da parte sua che “ci siamo trascurati” entrambi, ma ora?? non riesco a chiudere con l’altra, mi manca la sua compagnia, mi mancano i nostri giri, mi manca quell’intesa sessuale straordinaria che cera tra noi……ho perso la serenità e non so più che fare!!!
thx
Caro Robby,
C’è sempre un prezzo da pagare in ogni scelta che viene fatta. Se l’altra ragazza non ti avesse conquistato probabilmente non avresti neanche iniziato non credi? Cosa vorresti dentro di te veramente? Ovviamente chiudere una storia non è mai facile, ma se guardi dentro di te dove ti porta il tuo cuore ed il tuo amore? Ne ho parlato proprio nel mio ebook “Avere l’amante e tornare ad amare il tuo partner”
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio