L’amore è un’emozione che ci riconcilia con la vita, ci fa sentire vivi e amati, abbiamo raccolto l’autostima, miglioriamo la nostra salute e l’umorismo ci fa vedere le cose da una prospettiva positiva, si allunga la vita e rende tutto il nostro mondo più facile.

Ma l’amore può diventare una fonte di infelicità se ci lanciamo in una relazione in cui il partner è già impegnato in un’altra relazione o sposato con un’altra persona.

Perché molte persone sposate hanno degli amanti e continuano a vivere ancora con moglie/marito e figli? Perché alcune persone accettano il ruolo di amante?

Se fosse solo un rapporto occasionale, effimero, senza impegno emotivo, diciamo anche soltanto “sessuale”, si potrebbe pensare ad una volontà di “cambiamento”, ad una nostra sfida con l’esterno per misurare il nostro indice di gradimento.

Sono convinto che molte donne rispetto a molti uomini, (questi ultimi non me ne vogliano!) sono più profonde e meno superficiali e secondo me hanno difficoltà a dissociare l’amore dal sesso e non è facile godere di un rapporto carnale senza alcun significato emotivo.

La donna che intraprende una relazione con un uomo sposato, qualunque sia la situazione che ha con la moglie, generalmente è destinata a soffrire, ad avere nel lungo periodo, delusioni e perdere il rispetto per se stessa e la sua autostima.

Per l’amante è anche difficile far comprendere all’esterno il proprio punto di vista poiché socialmente e storicamente il ruolo è sempre stato associato al disprezzo senza mai comprendere lo stato d’animo che si attraversa.

Cos’è che permette ad una persona di accettare una “condivisione” di un amore? Come si possono amare due persone allo stesso tempo?
Può un uomo che ha tradito cambiare e non tradire più?

Se l’amore è basato sulla fiducia reciproca e il rispetto, ci si può fidare di un uomo così? Va a finire che si diventa gelose dell’amato nel rapporto con la moglie! Paradossale, ma è ciò che le mie clienti mi raccontano!

Tuttavia, spesso alcune persone ingenuamente o mosse dall’innamoramento, credono e sperano che il partner già sposato un giorno si possa separare.

Avere un partner impegnato con un’altra persona implica per una donna condividere solo pochi istanti, momenti da rubare prima che torni a casa per trascorrere con la propria moglie la serata di coppia. Spesso purtroppo, l’unico incentivo dell’uomo a mantenere il rapporto in piedi è soddisfare il proprio desiderio sessuale.

Quando una persona è sola e soffre la solitudine può facilmente “aggrapparsi” a qualcuno che la userà come un oggetto facendola sentire, alla fine, ancora più triste e sola.

Il desiderio sfrenato di innamorarsi follemente di qualcuno, è caratteristico della fase adolescenziale, non della maturità, perché l’infatuazione legata alle sensazioni, distorce la realtà che non appare così com’è.

Una persona innamorata non vede lo “sfruttamento” necessario a soddisfare il desiderio sessuale del partner e ignora tutti gli altri aspetti che compongono una relazione di coppia completa. Ci si accontenta di qualche briciola di affetto, mentendo a se stessa e illudendosi di fantasie che non accadranno mai o quasi mai.

La solitudine non è una condizione fisica ma uno stato mentale, perché ci possiamo sentire soli anche stando in compagnia (caratteristica tipica della depressione).

Soltanto quando stiamo bene con noi stessi e non subiamo la solitudine, possiamo accogliere un partner e far sì che una coppia diventi quel qualcosa in più della semplice somma delle parti! (Teoria della gestalt).


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E tu, che posizione hai nei confronti di un’amante? Dimmelo nei commenti dopo aver visto il video.