Chissà quante volte, stando vicino ad una persona, ti sei sentito improvvisamente stanco, esausto, con dolori al corpo e addirittura depresso. In altre parole, improvvisamente senza energia, e in quel momento ti sarai chiesto la giusta domanda: cosa mi è successo?

L’energia si muove ovunque in questo mondo. Ci sono persone che credono in un Dio, altri credono nell’oroscopo del giorno, altri nell’Universo, ma ci può essere un’energia negativa e positiva?

Le persone emanano energia positiva, quando ci trasmettono delle buone vibrazioni. Ci sono molte persone che sentono l’energia negativa di alcuni individui, percepiscono cattive sensazioni fisiche, al punto che si sentono depressi ed esausti. Vediamo come possiamo bloccare, pulire e rimuovere l’energia negativa della gente, per mantenere l’energia positiva.

Tutto è energia e vibra ad una frequenza. Quando sei felice e mostri la gioia, la tua frequenza vibratoria è molto alta, ti senti bene ed ottimista. Tuttavia, quando senti l’odio e rancore nel cuore, le frequenze di vibrazione sono molto basse. E sai come va a finire? Che le persone con queste frequenze attraggono altre con la stesse frequenze.

Pertanto, quando incontriamo una persona che ci trasmette tensione, depressione, polemica, lamentele, negatività, significa che quella persona in qualche modo ci sta togliendo positività, ecco “il vampiro dell’energia”.

Le persone negative (attenzione a non generalizzare però, perché in alcuni momenti e giornate, tutti possono sembrare negative soltanto perché sono arrabbiate in quel momento!) notano subito la tua energia positiva, attaccandola. Se non piaci a queste persone eviteranno di parlarti, anche se per alcuni l’invidia di vederti sempre carico e vitale può crescere. Pertanto, alcuni vorrebbero distruggere la tua felicità perché per loro può essere una gioia vederti triste e depresso. Confermare la loro credenza che la felicità non esiste!

Queste persone amano essere infelici, e cercano compassione dagli altri infelici. Godono del conflitto che causano, del caos e si “alimentano” dell’energia altrui lasciandoli “prosciugati”.

Fondamentale è che tutti noi imparaiamo ad essere sempre proattivi, piuttosto che reattivi. Imparare a gestire le situazioni senza entrare in conflitto, semplicemente ascoltando l’interlocutore. Se la situazione ci sfugge di mano e non resistiamo alla situazione di disagio e malessere, abbandoniamo ed evitiamo “il vampiro”, cioè la persona che riteniamo negativa per noi. Non è scritto da nessuna parte che dobbiamo frequentare tutti gli individui!

Utilizziamo la bontà il rispetto e la felicità per attirare energia positiva. Nessuno di noi ha bisogno di persone negative intorno, occorre mantenere il contatto al minimo. A volte, parlando con tantissime persone con cui sono in contatto per lavoro e per attività extra, comprendo purtroppo, che i vampiri di energia possono essere proprio i nostri cari.

Una volta ho sentito da Roberto Re questa espressione che voglio condividere con tutti voi: “Ama i tuoi cari ma scegli i tuoi pari!” Se invece hai dei colleghi “vampiri” e devi lavorare con loro, cerca di non farli entrare nel tuo cerchio della tua vita personale.

Una persona negativa potrebbe pensare che questo articolo incoraggia degli atteggiamenti antisociali, ma noi siamo positivi e quindi siamo pronti a sperimentare e non a credere solo con la fede!


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Rispondimi nei commenti: Conosci qualche vampiro?