Chissà quante volte, stando vicino ad una persona, ti sei sentito improvvisamente stanco, esausto, con dolori al corpo e addirittura depresso. In altre parole, improvvisamente senza energia, e in quel momento ti sarai chiesto la giusta domanda: cosa mi è successo?
L’energia si muove ovunque in questo mondo. Ci sono persone che credono in un Dio, altri credono nell’oroscopo del giorno, altri nell’Universo, ma ci può essere un’energia negativa e positiva?
Le persone emanano energia positiva, quando ci trasmettono delle buone vibrazioni. Ci sono molte persone che sentono l’energia negativa di alcuni individui, percepiscono cattive sensazioni fisiche, al punto che si sentono depressi ed esausti. Vediamo come possiamo bloccare, pulire e rimuovere l’energia negativa della gente, per mantenere l’energia positiva.
Tutto è energia e vibra ad una frequenza. Quando sei felice e mostri la gioia, la tua frequenza vibratoria è molto alta, ti senti bene ed ottimista. Tuttavia, quando senti l’odio e rancore nel cuore, le frequenze di vibrazione sono molto basse. E sai come va a finire? Che le persone con queste frequenze attraggono altre con la stesse frequenze.
Pertanto, quando incontriamo una persona che ci trasmette tensione, depressione, polemica, lamentele, negatività, significa che quella persona in qualche modo ci sta togliendo positività, ecco “il vampiro dell’energia”.
Le persone negative (attenzione a non generalizzare però, perché in alcuni momenti e giornate, tutti possono sembrare negative soltanto perché sono arrabbiate in quel momento!) notano subito la tua energia positiva, attaccandola. Se non piaci a queste persone eviteranno di parlarti, anche se per alcuni l’invidia di vederti sempre carico e vitale può crescere. Pertanto, alcuni vorrebbero distruggere la tua felicità perché per loro può essere una gioia vederti triste e depresso. Confermare la loro credenza che la felicità non esiste!
Queste persone amano essere infelici, e cercano compassione dagli altri infelici. Godono del conflitto che causano, del caos e si “alimentano” dell’energia altrui lasciandoli “prosciugati”.
Fondamentale è che tutti noi imparaiamo ad essere sempre proattivi, piuttosto che reattivi. Imparare a gestire le situazioni senza entrare in conflitto, semplicemente ascoltando l’interlocutore. Se la situazione ci sfugge di mano e non resistiamo alla situazione di disagio e malessere, abbandoniamo ed evitiamo “il vampiro”, cioè la persona che riteniamo negativa per noi. Non è scritto da nessuna parte che dobbiamo frequentare tutti gli individui!
Utilizziamo la bontà il rispetto e la felicità per attirare energia positiva. Nessuno di noi ha bisogno di persone negative intorno, occorre mantenere il contatto al minimo. A volte, parlando con tantissime persone con cui sono in contatto per lavoro e per attività extra, comprendo purtroppo, che i vampiri di energia possono essere proprio i nostri cari.
Una volta ho sentito da Roberto Re questa espressione che voglio condividere con tutti voi: “Ama i tuoi cari ma scegli i tuoi pari!” Se invece hai dei colleghi “vampiri” e devi lavorare con loro, cerca di non farli entrare nel tuo cerchio della tua vita personale.
Una persona negativa potrebbe pensare che questo articolo incoraggia degli atteggiamenti antisociali, ma noi siamo positivi e quindi siamo pronti a sperimentare e non a credere solo con la fede!
CLICCA QUI SE VUOI IMMEDIATAMENTE SCARICARE IL MANUALE DI AUTO COACHING IN PDF!
Rispondimi nei commenti: Conosci qualche vampiro?
Caro Pierluigi credo proprio di essere circandata di vampiri! Dovrò iniziare a farne fuori qualcuno, inizierò damani mattina in ufficio! Samantha preparati!
Cara Trudy,
Tutti noi siamo circondati da alcuni “vampiri” ma la cosa importante è saperli riconoscerli e affrontarli, ne vale la nostra serenità!
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Di questi vampiri ne conosco e il malessere che mi procurano e notevole. Cerco di evitarli e quando ci riesco la mia positività e carica energetica mi ringrazia.
Cara Edda,
Se ci impegnamo ad aumentare la nostra energia positiva sono certo che non ce ne accorgeremo neanche più dei vampiri energetici!
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Il malessere che comporta in mio collega e altissimo.datemi un consiglio di come posso combattere un essere cosi spregevole che semina dissidi e e scredita in continuazione
Ciao Annamaria,
Sii superiore a queste provocazioni banali e senza senso. Evita ogni contatto e vedrai che quando non farai caso ai suoi attacchi, lo compatirai addirittura! Sii più forte delle provocazioni!
A presto,
Pierluigi D’Alessio
Carissimo Pierluigi,
sono parecchi anni che sostengo l’esistenza di questo tipo di “vampiri”, e mi colpisce che si usi tutti proprio questo stesso termine, perchè effettivamente li ho sempre percepiti come li descrivi nel tuo interessantissimo articolo. Li ho sempre immaginati attaccati alla giugulare a succhiare senza pietà, e da qualche anno applico la scelta di estrometterli dalla mia vita. Il tuo articolo mi ha fatto molto piacere perchè leggendolo ho capito di aver fatto a suo tempo davvero la scelta giusta, anche se dverse persone mi hanno additata come asociale o addirittura cinica. In verità quelli che mi hanno additata erano quasi tutti vampir,i o vittime di vampiri che ancora oggi non si rendono conto che persone simili rallentano solo il loro percorso individuale prosciugandoli senza nessuna vergogna. Devo anche dire che ci sono anche molti vampiri che sanno benissimo di esserlo ma che non gli importa assolutamente nulla di “succhiare” senza pietà, non hanno nessuna remora! C’ho messo parecchi anni a rendermi conto e a liberarmi di questi personaggi perseverando su questa strada, ma una volta che impari a riconoscerli ti accorgi anche di avere una vita più leggera senza inutili zavorre!
Buona vita e buona giornata.
Emanuela Giordano
Cara Emanuela,
Qualche anno fa incontrai il mio amico A. che non vedevo da tempo che fino a 12 mesi prima studiava e si frequentava assiduamente con F., un altro suo “amico”. Praticamente erano inseparabili, università assieme, palestra assieme, amici in comune, stesso quartiere, stesse vacanze, etc. Gli chiesi come stava il suo amico F. e lui direttamente e senza battere ciglia mi disse: “Pierluigi, ho deciso di non frequentare più F. perché ho capito che mi porta negativit”.
Io li per li rimasi sorpreso, ma a distanza di anni eccomi qui a confermare e sostenere ciò che mi aveva detto il mio amico A.
Pertanto, se dobbiamo circondarci di persone che non ci rappresentano e non ci accrescono è meglio trovare una nuova strada!
Un abbraccio Emanuela,
Pierluigi D’Alessio
Ciao, si , sono una persona sensibile, empatica, sento molto le persone, le ascolto,do loro una parola d’incoraggiamento e spesso mi buttano addosso tutto cio che hanno di negativo e che non va in loro , si sfogano insomma..Tutto ciò può capitare a volte ,vi chiederete, tra amici, ma quando questo succede ogni giorno, in ambito lavorativo, con persone che vedete ogni giorno e non potete evitare e sopratutto non essendo una psicologa e quindi non sapendo come non farmi coinvolgere da questo loro malessere, vi giuro è devastante, vi si attaccano come sanguisughe vi annientano, io personalmente non riuscivo ad andare al lavoro al punto che mi è venuta pure un allergia, alla fine ho cambiato lavoro. Sono rinata. Adesso queste persone le riconosco e le tengo a debita distanza, cerco di non farmi coinvolgere più nelle loro paranoie assurde.Ciao
Ciao Angela,
Sei la conferma che quando ci “alleniamo” nella gestione degli stati d’animo nulla ci può più far male! Allo stesso modo occorre allenarsi alla felicità!
Un abbraccio, Pierluigi D’Alessio
Esistono.
Me ne parlò un amico/maestro quando avevo circa ventisette anni e mi spiegò anche come “schermarsi” da queste persone.
Infatti spesso non possiamo scegliere di allontanarci da loro perché magari è un nostro superiore o un collega. Spesso poi tendono a muoversi in branchi e allora diventa veramente difficile proteggerci e inevitabilmente diventiamo le prede che loro cercano.
Cosa fare allora?
Potete crederci o meno, come per l’oroscopo dovete provare e verificare, esistono due tecniche che per certi versi sono riconducibili a pratiche di visualizzazione.
Avete presente quando un canale televisivo non ha un segnale utile e sullo schermo avete un’immagine detta “neve” puntini bianchi e neri che si muovono sullo schermo, ebbene dovete visualizzare quell’effetto neve come fosse una sfera che vi circonda. Dovete farlo mentre siete in uno di quei momenti in cui vi sentite scaricare, risucchiare l’energia. Questa è la protezione passiva. La protezione attiva è la medesima ma dovete aggiungerci l’idea che tutto ciò che vi colpisce rimbalza. Vedrete quasi immediatamente che una persona ( potreste anche non sapere chi sia ad essere negativa ) inizierà ad agitarsi e a provare lei stessa la sua stessa minestra. La negatività le tornerà indietro e sarà lei stessa che cercherà delle scuse per allontanarsi precipitosamente da voi. Provateci e poi fatemi sapere. Un’ultimo consiglio. Spesso queste negatività restano attaccante anche quando finalmente si è al sicuro nella propria casa, allora dovete scaricarvi quasi fosse una messa a terra. Riempite il bidet di acqua fredda, metteteci un pugno di sale grosso quindi immergeteci entrambi i piedi ( in realtà meglio sarebbe il fondo schiena ) e avrete subito beneficio. Naturalmente siete liberi di non credere, ho cinquantun’anni insegno e uso questo metodo da tempo e con successo.
Ciao Enrico,
Ti ringrazio per averci fornito delle tecniche operative per allontanare i vampiri di energia. Io personalmente utilizzo la secopnda tecnica del “rimbalzo” e devo dire che fino ad ora funziona bene!
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Esistono, vampiri energetici! Ho subito molte volte degli attachi, anche molto forti e non riuscivo a capire che in realtà di attachi si trattava. Per molto tempo, per anni non ho immaginato nemmeno l’esistenza loro, né tanto meno che loro possono arrivare anche da chi meno si potrebbe immaginare od aspettare: amici o…addirittura parenti stretti.
Quando ho preso consapevolezza e coscienza di loro, ho avuto modo anche di osservare e capire successivamente che ci possono colpire e svuotare di forze anche chi nei nostri cofronti manifesta ammirazione, ci apprezza.
Ho fatto più volte prove e verifiche per capire se c’era un seme di verità allontanandomi da chi mi detava sospetti ed i risultati sono stati molto chiari confermando che non si trattava solo di immaginazione mia.
All’inizio ho fatto in modo che gli incontri, gli avvicinamenti, i contatti con tutte quelle persone che ho ritenuto negative ovvero ladri di energie diventassero meno spessi ma con l’andare del tempo ho troncato complettamente, eliminandole dalla mia vita.
Ciao Elena,
Hai sperimentato direttamente il modo per stare meglio e liberarti dei vampiri di energia, pertanto sei l’esempio vivente che stare alla larga da alcune persone ci fa stare soltanto bene! Circondiamoci di persone incoraggianti Elena!
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
L’invidia così diffusa nelle relazioni interpersonali è il motivo più evidente del vampirismo tra le persone che si può facilmente riconoscere anche dal loro modo di pensare e parlare al quale per difendermi rispondo sempre col silenzio . Imbarazzante per gli altri per me significa chiusura completa , non escono parole da me e non ne possono entrare per cui non mi svuoto ! Tecniche di sopravvivenza visto che non è sempre possibile cambiare aria o luogo di lavoro ..
Ciao Laura,
Stabilire delle tecniche di silenzio/spiazzamento per schermare i “vampiri” è il passo successivo e progressivo allo schivamento!
Purtroppo noto che sempre più spesso invidia e negatività delle persone sono presenti negli ambienti lavorativi!
A presto,
Pierluigi D’Alessio
Carissimo Enrico, io “pratico” e conosco gia da un po queste cose.. Io per difendermi quando colgo la negatività mi immagino come dentro a una campana di luce celeste e divina in cui nulla puo entrare e cio che faccio rimbalzare ultimamente mi piace pensare di trasformarlo in positivo, in modo tale che alla persona negativa arrivi la negativita rimbalzata ma convertita in positiva… Mi sento anche meglio con la mia coscenza devo dire 😉 il punto è che io per anni ho frequentato in particolare un amica.. Che tende a smontare sempre le cose, trova sempre il lato negativo, deve dominare, e invidiosa anche per come è cresciuta, non ha avuto molta fortuna a differenza mia ecco… Ma la cosa che non riesco a capire è che da un momento all altro non ho piu tollerato tutte le cose negative che mi ha mandato, è come se una volta non me ne fossi mai resa conto e ora tutto d un tratto sento la negativita di tutto cio che mi ha detto in questi anni e non lo accetto, porto tanto rancore, è sempre nei miei pensieri e sento che mi emana quella negstivita con la mente senza accorgersene… Ma io cosa devo fare?? Mi sono distaccata moltissimo in sto periodo, ma nonostante questo la sento mentalmente… Perche? Non credo d essere piu debole di lei, per il semplice fatto che io vivo nella luce, sono anche molto credente e sono e voglio essere sempre positiva, conduco una vita di gioa e amore… Questo dovrebbe essere piu forte della negativita… Allora perche mi sovrasta il suo pensiero? Cone faccio? Grazie in anticipo!
Nel commento di prima Volevo dire “carissimo Pierluigi” 🙂
Cara Mariaangela,
Non è che hai lasciato qualcosa “in sospeso” con la tua ex amica? Magari avresti voluto dirle qualcosa che non sei riuscita a dirle?
Quando la negatività non ci fa male, non lo percepiamo, praticamente ci rimbalza. A volte basta sorridere davanti ad alcuni attacchi e si rafforza lo scudo della propria positività.
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Sicuramente mi sono imbattuta in persone negative. Le ho trovate nell’ ambito lavorativo e, purtroppo, anche nella sfera personale. Ciò che conta è comunque la nostra capacità di saperle riconoscere e per così dire neutralizzare. Concordo pienamente sul fatto che sta a noi decidere chi vogliamo nella nostra vita. Non siamo obbligati a frequentare tutti.
Sono una persona di circa 50 anni nella mia vita ho sempre lavorato non ho voluto mai niente da nessuno e no preteso mi sono sudato tutto da solo non sono ricco e tantomemo l’ho voluto diventare sognavo solo una vita normale dignitosa, ma ogni cosa che io ho provato a costruirmi per il mio futuro sembrava che qualcuno mi mettesse sempre il bastone in mezzo alle ruote incominciando dai genitori e finendo ai parenti agli amici ai colleghi di lavoro ecc. Bene dalla mia esperienza passata ormai da tanti anni credo di aver capito anche se forse un po in ritardo che nella mia vita sono stato sempre circondato di persone negative….e dato che ne ho passato di tutti i colori d’ora in poi non avro’ piu’ pieta’ delle persone negative che mi hanno distrutto la mia vita….
Caro Luciano,
Dalle tue parole noto un gran senso di rivalsa e credo nei confronti di qualcuno in particolare vero? Quale atteggiamento avrai nei confronti dei tuoi “vampiri di energia”?
A presto,
Pierluigi D’Alessio
e se……le persone che ci scaricano invidie,problemi ,dispetti e rancore fossero parenti?
Ciao Francesca,
Purtroppo spesso sono proprio le persone che più ci sono vicino che ci fanno più male. Se non si riesce a fare una schermata e trovare un modo di equilibrio forse è meglio, per la nostra sopravvivenza allontanarsi. Un detto dice “Ama i tuoi cari ma scegli i tuoi pari!”
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
Infatti la mia rabbia verso di lei deriva dal fatto che in tutti questi anni non le ho mai detto cose che adesso le direi, ho sempre “assorbito” le sue convinzioni, il suo modo che ha che crede di sapere sempre tutto della vita degli altri, ha convinzioni tutte sue , fa conti tutti suoi solo in base a cio che lei vede, ma che non vive in prima persona, e continua a commentare con gli altri, commenta l aspetto fisico di tutti e la vita di tutti, trova facilmente il marcio, e per me è come se sono arrivata ad un punto che la goccia ha fatto traboccare il vaso… Cioe quest estate! Ho provato a parlarle di alcune cose che non mi sono andate giu, dicendole semplicemente cio che io percepivo e i miei punti di vista, ma lei non fa altro che dire “no no sbagli! È assurdo quello che dici!”… E conoscendola dopo avra chiamato l altra amica con la quale è culo e camicia per raccontarle tutto. non accetta i miei punti di vista, è una persona con la quale non si puo parlare, sono discorsi infiniti… Poi lei ti analizza, ti commenta anche alle spalle (questo presuppongo lo faccia anche con me perche lo sento, e poi perche lo fa un po con tutti)…essendo difficile parlare con lei, sono stata troppo zitta in sti anni ecco! Non so come definire tutto cio.. Mia mamma dice che secondo lei (sta mia amica) è in competizione con tutte le donne per esempio.. Poi quando era un mio periodo brutto con lei stavo da Dio, ma perche? Me lo sono chiesta poi… Il perche è che lei inconsciamente è rassicurata, sempre secondo me, se qualcuno passa un brutto momento… Il problema forse per lei viene quando sono tornata felice.. Ero arrivata al punto che per non farle commentare e per non farsi fare troppo gli affari miei, preferivo parlarle di un litigio fatto un mese prima col moroso , piuttosto che raccontarle di quanto stiamo bene. Queste sono sensazioni e percezioni che ho io ovviamente… Ma tante percezioni non possono nascere dal nulla credo! O no? Io sto bene senza di lei… Ma ogni tanto sento la sua negativita sento che parla di me e non so come perdonare il suo modo e tutto cio che mi ha detto in tutti sti anni. Io vivo e ho sempre vissuto nel “mio mondo”, in bene dico, e difficilmente qualcuno rovina il mio “stato interiore” , ma se penso a lei mi viene rabbia 🙁
Scusi infinitamente il mio poema, la ringrazio di cuore, e buone feste!
Un Abbraccio
Scusi aggiungo una cosa che reputo importante: Ciò che contraddistingue questa mia amica con una seconda amicizia che reputo vera, è che questa prima (la quale ho parlato fin ora) quando deve dire qualcosa di negativo che sia veritiero o no, lei lo dice senza delicatezza, ne è convinta e sembra cerchi di convincere anche me, in più nel dirlo sembra ci goda. L amica vera, la seconda, usa sinonimi e cerca di essere delicata e dice che è solo un suo parere e che devo prenderlo con le pinze in quanto tale.
Cara Mariaangela,
La tua descrizione è stata esaustiva. Alla luce di ciò che hai scritto, cosa pensi di fare nei confronti delle 2 ragazze? Puoi considerarle entrambi allo stesso modo? Credi che sia necessario frequentare una persona che non crea arricchimento?
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
L’amica che reputo vera mi ha fatto molto bene, stiamo crescendo entrambe a livello spirituale e caratteriale… Io ho imparato a comportarmi in certi modi anche grazie a lei..
Inquanto all altra amica, io non la sento mai, a meno che non le scrivo io… Ma vorrei accettarla per come è, vorrei che se capitasse di vederla non sono li agitata e rabbiosa.. Ormai solo a guardarla in faccia mi verrebbe il nervoso.
Secondo lei si sente molto forte quando ha l ultima parola, quando domina un altra persona. Lei ha sempre detto che sua mamma è debole e che sa che lei è più forte perché sua mamma le fa fare tutto e non ribatte mai. Anche quando aveva 16 anni. Vivono da sole. Ed e lei che comanda non sua mamma. Ma dice lei stessa queste cose.
E io gia ste cose della forza del dominare non le sopporto. Ogni persona deve essere a sè, libera, ingiudicabile, e deve avere i propri punti di vista e rispettare quelli altrui, e deve essere umile prima di tutto! Tutti siamo forti e deboli!
Noi siamo rimaste che io le ho detto alcune cose che pensavo,finalmente, che mi sentivo analizzata commentata, che mi sentivo fare i conti in tasca.. E lei mi ha detto che ne parleremo a voce.. C e sempre il “sospeso”allora.. Perché mi pare che nessuna delle die voglia parlarne..verrebbero fuori troppe cose discorsi infiniti e si rovinerebbe ancora di più il rapporto.. Io voglio star tranquilla invece, non sentirla, non vederla, ma se ad un compleanno c e lei , o se ci incontrassimo per strada, vorrei che entrambe fossimo serene.
Lei e un altra amica (eravamo in 3 molto legate) parlano e ridacchiano di sicuro anche su di me, e magari in presenza di altra gente.. E ste cose sono da scuola media, non si fanno a 22 anni! Mi da fastidio che si “coalizzano” x commentare e sfottere. Un po di rispetto per la gente cavoli!
Vorrei che in cuor suo fosse consapevole che si sbagliava in certe cose che invece era convinta fossero come diceva lei. Vorrei che si sentisse un po inferiore e debole, (parlo caratterialment, non come persona) visto che si sente superiore e “forte” (o forse è così perché si sente già inferiore?! O Perchè è stata costretta ad essere forte x come è cresciuta!)
Vorrei che capisse che non sempre le sue convinzioni sono vere.. Insomma ho sta cosa in sospeso e non posso affrontarla ma vorrei proprio fregarmene di ogni cosa che mi da nervoso di lei.
Non posso pensare di incontrarla, sarei in imbarazzo perché non mi sentirei a mio agio, io non mi sento a mio agio tutte le volte che ho qualcosa da dire ma non posso dirlo. Se ora ci sentissimo ci diremmo “ciao come vaa? 🙂 baci bacii… A presto” ecc.. Ma entrambe abbiamo sentimenti diversi da sta cordialità che facciamo vedere, lo facciamo perche non possiamo affrontare le cose.
Poi potrebbe essere invidiosa, me lo hanno sempre detto anche altre persone…( mio moroso fin dall inizio le vedeva false e invidiose e lui stesso con loro si sentiva analizzato, io all epoca gli dicevo ma va cosa dici?! Eppure ci aveva preso, perche ultimamente avevo le stesse sensazioni io) poi non ci vuol tanto ad avere invidia, lei è cresciuta solo con la madre, infanzia burrascosa credo, non hanno molti soldi, perfino fisicamente non è bella a parer mio, e si fa complessi perche mi chiede sempre pareri se la vedo grassa ecc..è figlia unica, ha i parenti lontani, è cresciuta facendo tutto da sola e vedrà che io ho avuto e ho tutto rispetto a lei, sono stata fortunata in generale diciamo, avevo il moroso attuale gia a 16 anni, e loro due erano invidiose ovviamente perche loro lo volevano e io ero fortunata…e questo secondo me fin dall inizio per lei è stato un “problema”..e non mi va giu sto sentimento suo verso di me e il mio astio verso di lei che è nato di conseguenza.
Infatti con l altra amica (il mio rapporto con questa è piu o meno uguale a quello che ho con l altra di cui stavo parlando fino poco fa) si trova bene xk è più o meno come lei, l altra ne ha sempre una, genitori separati,!tutte le sfortune le ha lei (secondo quel che dice di se stessa)
..infatti se le attrae e poi è cosi!
Mi scuso ancora per sti poemi e per il tempo che prendo da questo forum.
Grazie ancora per il suo ascolto, mi fa bene scrivere qui, grazie infinite!
Saluti e buon natale. Un abbraccio
Cara Mariaangela,
Complimenti per la tua profonda analisi! Devo dire che sei stata molto esaustiva nel descrivere il rapporto con le tue amiche ma definisci sempre le relazioni di amicizia da quelle di conoscenza più allargate! Non ti scusare di scrivere i tuoi pensieri nel forum di crescita-personale.org anzi ti invito a commentare anche altri post.
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Ciao,
sono una mamma di 43 anni ho perso il lavoro la vigilia di natale del 2012 , da allora mi sono successe tantissime cose spiacevoli, mi sono ammalata per 10 mesi senza sapere il motivo poi per fortuna o sfortuna alla fine ho sopporto che il mio stress mi aveva attivato una malattia latente la celiachia.
Leggendo quello che scrivi sui vampiri dell’energia mi è venuto da pensare che forse il mio vampiro è mio marito, è sempre scontroso non gli va mai bene niente di quello che faccio ogni colloqui di lavoro che faccio trova un motivo per qui non dovrei fare quel lavoro , nonostante tutto essendo una persona che somatizza molto nell’ultimo periodo mi è uscito un altro disturbo fisico pressione alta….
Non è la prima volta che leggo di energia positiva e negativa , sto leggendo un libro sulla fisica quantistica, sul pensiero positivo e tutto il resto.
Ma la mia domanda è a questo punto come affrontare la quotidianità se veramente vivo con un vampiro?
Come reagire ai suoi attacchi?
Grazie
Arianna
Cara Arianna,
Non credo che in fondo in fondo tuo marito possa essere il tuo vampiro di energia! Se c’è alla base della vostra relazione amore cade il presupposto del vampirismo. Ma comprendo che sentire per ore ed ore “attacchi limitanti” non è funzionale a nessuno! Come puoi reagire agli attacchi? Semplicemente con della resilienza: guardalo negli occhi e con un bel sorriso stampato digli “Io ho tutte le risorse necessarie per poter fare quel lavoro e se non dovessi averle farò di tutto per procurarle!” Vedrai che rimarrà disarmato!
Spesso mi capita di fare coaching professionali per la ricerca del lavoro e devo dire che molte volte la demotivazione non è dell’individuo che è alla ricerca di lavoro ma della persona che le è vicino! Tu non mollare Arianna ok?
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
caro Pierluigi, molto interessante il tuo articolo, a cui sono arrivata dopo alcuni eventi spiacevoli che ho avuto nell’ultimo periodo.
Vorrei chiederti un consiglio riguardo ad un fatto che mi è accaduto ieri: ho fatto un turno a lavoro, non particolarmente faticoso dal punto di vista fisico, eppure sono uscita da lì completamente devastata, mal di testa fortissimo, senso di rabbia che mi ha portato a reagire male mentre tornavo a casa in macchina con gli altri automobilisti, un vero e proprio senso di prostrazione fisica.
Tornata a casa mi sono resa conto che probabilmente tutto era derivato da un colloquio con un collega, più di una volta, dopo aver parlato con lui, mi sono sentita in questo modo, tanto che sono arrivata ad ipotizzare che si tratti di un vampiro.
Cosa posso fare?
Ho letto i tuoi consigli riguardo all’accoglienza, all’ascolto e ti posso dire che è quello che normalmente sono portata a fare, non solo con lui, ma in generale nella vita.
Qualche tempo fa una ragazza mi aveva detto che il mio problema era proprio legato al fatto che, essendo così, assorbo le energie negative degli altri.
Grazie e buona giornata!
Un abbraccio dal cuore e con il cuore
Alessia
Ciao Alessia,
Se ritieni il tuo collega una persona negativa e incompatibile con il tuo essere puoi anche evitarlo e non ascoltarlo per forza. Se invece sei obbligata, puoi divincolarti appena puoi. Se sei portata ad ascoltare molte persone, è naturale farsi coinvolgere dall’emotività trasmessa anche se negativa. Agisci per compensazione. Se “assorbi” energia negativa, vai alla ricerca di energia positiva attraverso qualche tua risorsa!
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Caro Pierluigi,
ora mi sento dire che ne sto uscendo da questo vampirismo, ma e’ stata dura!
Allora dopo sposata sono andata a vivere controvoglia nel paese del mio lui, e da li’ ho cominciato a stare sempre peggio, avevo un bel rapporto con la sua famiglia, ma da quando e’ mancata sua madre si sono trasformati in veri e propri vampiri. Io da persona solare ed allegra in poco tempo sono diventata la mia ombra. Ci ho messo mesi a capire cosa succedeva, persone che parlano di noi, di me in modo ammirevole, erano anche capaci di fare osservazioni taglienti e commenti gratuiti che mi lasciavano a bocca aperta… Volevano controllare la mia vita, non erano persone felici, all’apparenza sembravano in gamba, in realta’ solo un gruppo annoiato. In quedsto gruppo metto suocero, cognati e zii. Capito cosa stava succedendo abbiamo cambiato citta’ e pian pianino le cose si stanno risolvendo. Quando sono un gruppo ti tolgono tutto, non lo auguro a nessuno di provare questo. Ora io pero’ non voglio, anzi non posso, tagliare del tutto con queste persone per il rispetto che ho di mio marito, ma faccio fatica in loro presenza a pensare a sfere o schermi protettivi. Hai qualche altro suggerimento? Mi trovavo bene con la tecnica del silenzio, ma siccome ero una gran chiaccherona mi hanno assilato sul perche’ non parlavo, che devo aprirmi e confidarmi con loro… Io non voglio passare per musona, ma vorrei sapere come posso continuare a stare in silenzio e non scoppiare? Grazie, confrontarsi in queste cose fa sempre bene 😀
Cara Anna,
Se proprio devi stare a contatto con alcuni vampiri energetici puoi stare in silenzio oppure prova ad assecondarli sulle loro cose ma confermando che per “il tuo modo di essere” non faresti le stesse azioni! Logicamente non devi confidarti con loro necessariamente! Nel coaching è fondamentale esaltare le proprie abilità soltanto nel momento in cui lo si desidera.
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
il problema è quando queste persone sei obbligato a vivertele nella tua quotidianità lavorativa. il problema è quando queste persone, con il marcio dentro, sono protette dai datori per cui lavori. il problema è che finisci in una pericolosa spirale fatta di accanimento e persecuzione, e ci finisci per il semplice gusto sadico e immorale di queste persone.il problema è che poi fai un lavoro che tutto sommato ti piace e che non vuoi cambiare, soprattutto in questi tempi di grandi incertezze. nella vita privata evito questa gente come la peste, sono sensibilissima al tema, ma nella vita lavorativa, dove non posso scegliere, come fare?
Cara Emma,
Se ci devi lavorare ed oggi trovare lavoro è più sfidante (non impossibile, ok?) devi stare il meno possibile a contatto e compensare:) Conosci la respirazione diaframmatica? Provala!
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Ti ringrazio per la risposta.
Purtroppo per il mio modo di essere non sono fatta per assencondare solo per far piacere agli altri, ma questa cosa mi e’ gia’ stata suggerita, anche da mio marito, di dire di si’ e poi fare quel che voglio.
Mi sa che dovro’ alternare silenzio e segni di assencondamento per vivere serena.
In questo modo penso e spero si stanchino e trovino una nuova “vittima”, anche se dovro’ sempre stare all’allerta.
Salve!A me capita puntualmente con mia suocera.Emana energia negativa ed essendo una persona sola a causa del suo carattere tende a farsi sempre avanti x stare con il figlio.fatto sta che quando andiamo da lei al ritorno siamo sfatti e stanchi,ogni volta.mi capita poi una cosa strana e cioè che ogni volta che io e il figlio litighiamo subito dopo arriva puntualmente la sua telefonata…è come se emanasse in anticipo energia negativa.purtroppo il figlio è completamente succube di lei o meglio è come se non vedesse chi è veramente la madre!Cosa mi consigliate di fare x respingere la sua negatività?ho due bimbe e riesce ad influenzare anche loro!Grazie,Simona da Cinisello Balsamo.
Cara Simona,
Ma una cosa è sentire che la presenza di tua suocera ti assorbe le energie ed una cosa è credere nelle coincidenze e sentirsi stanchi. Simona mentre stai parlando con lei, ti senti che più passa il tempo e minore sono le energie che possiedi? Comprendi che tua suocera è anche la mamma di tuo marito e credo tra di loro ci sia un’unione solida che non è giusto giudicare o interferire. Tempo fa ho scritto un articolo su come migliorare il rapporto con la suocera che forse può fare al tuo caso!
Facci sapere.
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Caro Pierluigi
Anch’io devo lavorare con una persona del genere, prepotente e molto cattiva ma protetta dai superiori. Ha sempre provato a mettermi in cattiva luce, lei che arriva 1 ora dopo sta al cel.ore e ore e tocca a me svolgere il suo lavoro. Se glielo faccio notare urla come impazzita e ci vado di mezzo anch’io. Il peggio e stato quando ho conosciuto il mio ex compagno . Premetto che e una donna molto piu grande di me assidua frequentatrice di percorsi di fede e di chiesa. Lei mi lascia senza energie, vuota. poi il cambiamento, mi sono ammalata, un tumore, e lei sempre presente, sorridente, un’altra !
Ne sono uscita, ho ripreso il lavoro e….peggio che peggio, oggi senza sapere nulla una sua conoscente mi ha detto, “lei sta bene quando i altri stanno male. VAMPIRO sotto tutti i aspetti.
Sono molto stanca, non so piu come affrontarla. Grazie per la sua risposta
Carissima Sylvie,
E’ probabile che la tua collega voglia esercitare anche un potere autoritario su di te, ma se proprio ci devi lavorare devi sviluppare la sopravvivenza interiore, ignorala il più possibile, creati la tua campana intorno per non assorbire la negatività, vai in pausa con persone differenti, vai a pranzo con altre pesone oppure da sola se serve. Lanciale il messaggio che tu non hai bisogno di lei e che stai meglio alla larga, fregatene però dei giudizi che danno le altre persone anche sulla tua collega: ogni relazione è una situazione a sé stante.
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Salve,
Ho bisogno di aiuto! Mio morosco con il quale stiamo da 13 anni ha un amico vampiro. Da quanto lo freguenta e stanco senza energia e sta diventando sempre più tenebroso. Il grande problema che questo vampiro e dotato di grande intelligenza . E mio moroso prima era persona più solare gentile,altruista,entusiasta e diventato sempre più cupo .Ho provato a parlare con lui perché questa sua amicizia e ha portato un malessere tra noi spiegandogli che questo rapporto di amicizia non è sano. Ma lui qui è la mia più grande sorpresa ha cominciato di negare l’evidenza. Nostri amici confermano la mia tesi e alcuni gli hanno detto direttamente che suo nuovo amico e scortese e negativo. Lui continua a tutti costi negare .questa situazione mi pesa molto non ho detto ancora che questo vampiro non mi accetta . Da tanto tempo che sta provando a peggiorare il rapporto con mio moroso e devo amettere che ci sta riuscendo .Non so cosa fare come comportarmi in questa situazione sembra che lui ha stregato il mio moroso. Ho bisogno di aiuto .
Grazie
Cara Mariella,
Agire per conto di altri non è mai produttivo, anche se è il tuo fidanzato. In questi casi dovresti lasciarlo libero di scegliere. Se lui non percepisce il problema è perché forse per lui non lo è! Magari, chiediti tu perché non lo accetti e da dove ha origine il tuo disagio nei confronti del suo amico. Se poi a te non piace e non hai desiderio e volontà di accettarlo, probabilmente non sarà tuo amico e questa sarà la tua decisione ma non deve essere quella del tuo partner.
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Esiste, eccome se esiste la negatività…e mi preme puntualizzare che non sempre si tratta di “vampirismo”o persone avverse nei nostri confronti; spesso sono persone vicine, la cui negatività agisce indirettamente su di noi, e si sà quando sei avvolto da negatività, l’universo ti porta solo altra negatività, spesso etichettata come jella, sfiga o sfortuna.
Potrei parlarvi del rapporto che ho con un caro amico, rapporto che va avanti da più di 10 anni….lui è tutto fuorchè una persona cattiva nei miei confronti….ebbene, i periodi più buii della mia vita li ho passati sempre con lui al mio fianco, periodi bui che terminavano dopo poco che si allontanava da me, per ritornare al suo ritorno.
La persona in questione è negativa cronicamente, insicura,pessimista, avversa verso il mondo, giudicatrice….tutto è sbagliato secondo lui tranne lui stesso..
Come vi ribadisco non è mai stato avverso nei miei confronti, ma sono consapevole che mi trasmetta solo negatività, totale….e fidatevi, potete essere bravi e ottimisti quando volete, quella negatività direttamente e indirettamente vi colpirà.
Vi potrei raccontare di una miriade di episodi sfortunati, di emarginazione sociale, di rifiuti femminili e quant’altro…
mai in 10 anni, in sua compagnia….sono riuscito ad uscire con una ragazza (e di ragazze vi garantisco che ne ho avute parecchie), mai sono riuscito a legare rapporti di amicizia con terze persone, senza dimenticare tanti tanti episodi paradossali in sua compagnia, talmente assurdi che ho dovuto trarre conclusioni….che in compagnia di certe persone, l’universo ti volta le spalle.
Un abbraccio!
Caro Alessandro,
Se sei circondato di persone che generalizzando chiamiamo negative (non credo che ci possano essere persone negative totalmenti ma con attitudine alla negatività in quanto hanno dei valori molto differenti dai nostri!), che probabilmente in te hanno una certa influenza, che tu sia consapevole o meno, sarai influenzato da questa negatività a tal punto che senza neanche volerlo agirai e ti comporterai sotto questa influenza negativa.
Allo stesso modo ma al contrario, se sei circondato da persone positive, sentirai un’energia dentro che senza saperlo attirerai solo cose buone: legge di attrazione!
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Ciao , mi inserisco nei vostri discorsi per avere un parere riguardo al rapporto che si è venuto a creare con una amica che credo di aver capito affetta da vampirismo energetico. Conosco questa persona da diversi anni con frequentazioni alterne nel senso che quando sono al limite della sopportazione me ne scappo ma dopo ritorno a cercarla ,i miei ritorni si stanno facendo però meno frequenti e io lo interpreto come una mia crescita .Il problema emerge quando tento di farle capire che tutti o quasi i suoi problemi di socializzazione con altre persone ,dipendono dal suo modo di fare e dalla sua diffidenza nei confronti dell altro.Lei pensa che tutti vogliano frgarla , dal fruttivendolo sotto casa ,dai parenti , adesso teme di essere spiata in casa sua , i vicini fanno rumori per indurla a lasciare lappertamento ecc. Quando le faccio notare che ha questo problema con tutte le persone ,si arrabbia con me dicendo che anch io ho i miei difetti e che non la aiuto a risolvere i suoi facendole notare questa cosa. Io le ricordo che non c è nulla che non vada in lei e che basterebbe che cambiasse un pò il suo carattere per migliorare di molto il suo approccio con gli altri .Le nostre discussioni si trasformano in risse verbali con lei che alza la voce e io che me ne vado da casa sua ripromettendomi di non chiamarla più perchè mi sento esausto ogni volta .
Ciao Gianca b.,
E’ importante percepire il porpio stato d’animo dopo essere stato in contatto con un vampiro di energia! Se ti senti stanco, provato e avvilito vuol dire che il contatto con quella persona non ti fa stare bene! La soluzione? Cerca di frequentarla sporadicamente in modo che non ti possa “intossicare” con i suoi pensieri ed azioni. Allo stesso modo ma di segno opposto, quando diffondiamo positività ed ottimismo possiamo essere pieni di energia e volontà!
A presto!
Pierluigi D’Alessio
Ciao Pierluigi,
Grazie del tuo interessantissimo articolo.
Da un paio di mesi frequentando un ragazzo, e da quando lo conosco me ne capitano di ogni, inoltre ho sempre dei gran mal di testa scatenati da continue divergenze tra di noi. Pensi che sia un buon motivo per lasciarlo?
Grazie
Un saluto
Ciao Kia,
Se vuoi la mia risposta diretta è assolutamente NO. Per essere persone migliori, dobbiamo andare oltre le apparenze. Se questo ragazzo ti genera dei sentimenti negativi, emozioni deleterie, valori divergenti dai tuoi, allora sarebbe tutta un’altra cosa. Ma mai e poi mai, fare in modo che le sensazioni siano determinanti delle scelte. Verifica, sperimenta e soprattutto prova.
Un abbraccio e tienici aggiornati ok?
Pierluigi D’Alessio
Ciao, sono capitata si questo articolo in quanto ero alla ricerca di qualcosa di un pó diverso dal discorso “persone negative”. Io cercavo il modo di schermarsi, diciamo, dalle “brutte notizie”. Nel senso, se uno ad esempio cerca un lavoro e vuole un determinato lavoro ma é bombardato da notizie sulla disoccupazione, sull’impossibilitá di trovare impiego ecc. che deve fare? Non si puó chiudersi in casa senza leggere né sentire piú niente. Come fare per non lasciarsi influenzare da questo?
Ciao Roberta,
L’unico modo per schermarsi è coinvolgersi dalla positività, circondarsi da persone incoraggianti, immergersi in un ambiente positivo. Perché non fai un percorso di Coaching?
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
Aiuto mi chiamo Marco racconto la mia storia,dopo delle disgrazie sono rimasto ad abitare io e mio Padre nella stessa abitazione ora quando ero sposato tutto bene da quando mi sono sposato tutto male dalla a alla z.
Nel primo piano abita mio Padre e nel secondo e terzo io mia mogli e mio figlio.
Mio Padre manda maledizioni è una persona negativa,si lamenta nei confronti nostri e anche degli altri.Ora chiedevo come possiamo liberarci di lui fare in modo che non ci manda energia negativa.Siamo privi di attaccare anche un chiodo si piega o si rompe il muro.la nostra è una matassa ingarbugliata,lui non ci fa muovere x niente,unacosa bella subito una disgrazia,se cerco un lavoro tutti gli impedimenti di questo mondo,se con la mia famiglia decidiamo una tappa mare,montagna ecc. succede che uno dei tre sta male un imprevisto ecc.Come si puo sciogliere questa matassa?
Grazie
Scusate ho scritto male sono Marco da quando ero scapolo tutto bene da quando mi sono sposato tutto male.
Ciao Marco,
i vampiri di energia agiscono quando ci interagisci e ti senti “svuotato” di energie. Non credo che le coincidenze che ci accadono come mettere un chiodo oppure la malattia di qualcuno possa essere connesse a tuo padre… Inizia ad allenarti alla resilienza, probabilmente ti aiuterà più di ogni altra cosa!
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
Salve a tutti, sono Ale, leggendo i vostri commenti dopo ovviamente aver letto la pagina e tutto ciò che ne concerne, ho ovviamente anche io la mia storia da riportare;
Sono sempre stata una persona solare, un po melanconica si con i suoi momenti bui come tutti. Ho conosciuto circa 4 anni fa il mio attuale fidanzato, che dopo qualche anno ho iniziato spontaneamente a definire “risucchiatore d’energia”- parole che lui non voleva assolutamente sentire o che trovava inappropriate, giudicandomi pazza. Da quando c’è lui nonostante provi ora tanto affetto, le cose rimangono sempre bloccate, come se la sua energia negativa impedisse le mia crescita.. Quando siamo lontani sento un fardello che si sposta, che solo al suo arrivo mi ritorna addosso schiacciando e opprimendomi.. Ultimamente dalle sue frasi sto capendo che il limite è vicino -è arrivato a dire che devo lasciare tutto, amicizie e lavoro, per stare con lui- assurdo. Purtroppo lui è combattuto da problemi d’autostima oltre che dall’essere estremamente negativo nei riguardi di se stesso e del mondo, tralasciando il fatto che -secondo un mio parere- alcune di queste persone hanno alle spalle delle storie di eventi negativi capitati o inflitti che si trascinano addosso, come ad es il malocchio o altre cose del genere che segnano per sempre se non prese per tempo la vita di una persona, purtroppo cose orribili e assurde da dire e pensare ma che ahimè esistono.
Ciao Ale,
Senza dubbio nessuno ha il diritto di imporre al partner cosa deve e non deve fare con la propria vita e le relazioni, pertanto cerca di confrontarti con il tuo fidanzato su questo aspetto, prima che poi vi rinfacciate alcuni comportamenti… Io non credo nel malocchio in quanto sono certo che ognuno abbia la forza e la capacità di guidare la propria vita indipendentemente dalla volontà degli altri!
Mi sembra da ciò che scrivi che la tua storia la stai vedendo come giunta alla fine, mi sbaglio? Qual è il sentimento che attualmente provi per il tuo ragazzo? E’ amore o abitudine?
Ti abbraccio e facci sapere!
Pierluigi D’Alessio
Sono sempre io Marco quando ho scritto mi sono espresso male.
Racconto la mia storia breve ma questa volta meglio.
Eravamo di nucleo familiare cinque due maschi e una femmina come fratelli mio Padre e madre,andavamo d’accordo sopratutto noi quattro con mio padre molto dimeno,quando c’erano compleanni,feste lui le guastava tutte x fesserie non x cose serie.
Avevamo due case una nel centro di tre piani e l’altra in campagna molto grande anchessa.
A distanza di anni mia madre si è cominciata ad ammalare gli hanno diagnosticato un tumore alle ovaie,abbiamo sbattuto ospedali ma purtoppo a distanza di diversi anni lei e venuta a mancare,classe del 1935
Dopo un paio di anni mia sorella a cominciato ad avere problemi anche lei stessa malattia alle ovaie e purtoppo anche lei deceduta era della classe del 1962
ora in quel periodo che l’oro erano in ospedale prima per mia madre e poi per mia sorella ero rimasto solo a casa perche mio padre era sempre fuori per loro due girando ospedali mio fratello lavora fuori paese tornava tardi e io ero rimasto solo a 14 anni.
Eravamo rimasti io mio Padre e mio fratello,mio fratello ha conosciuto una ragazza di Roma si frequestavano si sono sposati e abitano a Roma.
eravamo rimasti io e mio Padre,da li tutto bene io lavoro,fortuna ecc.come le giornate di altri,da precisare che abitavamo nella casa nel centro quella di tre piani.
Primo piano una stanza cucina,e l’atra soggiorno,secondo piano stanza camera da letto di mio padre accanto stanza quella dove dormivamo io mio fratello e mia sorella divisa da una tenda,che poi questa stanza è stata chisu abbandonata per deposito,sempre lo stesso piano bagno.
Terzo piano camera da letto mia e terrazzo.
A me andava tutto bene tranne i litigi spesso io e mio padre,ma tutto il resto non mi potevo lamentare.
ho conosciuto una ragazza ci siamo sposati,e mio padre all’inizio mi diceva di trovarmi una casa in affitto,poi a cambiato idea di sistemarci il secondo e terzo piano,lui abitare nel primo.
io di lui non mi fidavo oltretutto mia moglie con me si era pure litigata dicendomi che in quella casa non ci voleva stare aveva il cuore nero.
D imezzo come garante si ci eram esso un amico negoziante dicendomi Marco ascolta se tuo padre ti crea problemi tu vieni da me e io lo metto alle spalle al muro.Ok io ho detto dui mio padre non mi fidavo ma di lui si.
Abbiamo sistemato secondo e terzo piano a spese nostre mio padre non ha messo nulla di soldi,da precisare che io gli ho sistemato il primo piano suo bagno,cucina e camera da letto.
Abbiamo avuto i primi litigi io e mia moglie con mio padre ho chiamato il mio amico il garante quello del negozio lui si era ritirato indietro dicendomi che se continuavano i problemi noi o accettavamo quelli oppure avremmo cambiato casa ma noi dopo aver speso i soldi nella casa sarebbe stata una pazzia per cui abbiamo deciso di rimanere li.
Abbiamo sistemato nel secondo piano bagno,studio e cucina nostra nel terzo piano camera da letto accanto lavanderia e seconda cucina,mio padre sempre nel primo piano abita tuttora e anche noi tuttora secondo e terzo,comunque io e mia moglie abbiamo avuto un figlio di nome manuel che ora a quasi 9 anni:
Ora mio Padre da quando siamo saliti sempre nella stessa abitazione secondo e terzo piano,abbiamo l’impressione che lui si sta vendicando,perche voleva che noi stavamo insieme mangiavamo con lui stavamo con lui ecc.lui da quando gli è mancata la moglie e figlia si lamenta sempre fa pettegolezze fa litigare due persone e anche mette il bastone tra le ruota anche nella mia famiglia e una volta pure ci era riuscito.
Lo scorso anno lui ci era riuscito a farci dividere io solo a casa e mia moglie con mio figlio dai suoi genitori,da li mi sono accorto che e mio padre il problema,perche mio padre quando io con la mi famiglia c’eravamo divisi aveva deciso di andarsene ad abitare nella casa in campagna lui.I risultati non si vedevano subito ma dopo una settimana nella casa cominciavano a cambiare le cose avevo iniziato a cercare lavoro e lho trovato,con l’impianto di service audio e luci mi avevano chiamato tre sere 1000 euro,avevo la mente serena e tutto iniziava come le altre famiglie e case una vita normale solo qualche problema di amministrazione ma dai problemi del 99% al 4%,nel frattempo mia mogle con mio figlio sono ritornati abbiamo fatto pace perche abbiamo capito che la colpa non era la nostra ma di mio padre,e anche loro due se ne sono occorti che le cose erano cambiate,purtoppo mio Padre nelle casa in campagna e dovuto scendere e ritornare ad abitare nella casa del suo primo piano.Appena lui tornato dopo un paio di giorni cominciarono di nuovo i problemi e tuttora ci sono.
elenco i problemi quelli che io mi ricordo e non voglio elencarli altri perche potrei scrivere all’infiito,a mio a mio figlio lo abbiamo battezzato con festa ecc. a distanza di un anno operazione all’ernia inquinale tutte due lati.
Dopo un paio di anni io intervento alla racade con conseguenze a distanza di tempo fistole dolori sofferenze ecc.
Ho perso il lavoro licenziato senza motivo,provavo e tuttora sto cercando lavoro ma nessuna strada niente.
Con il lavoro che facevo prima di licenziarmi mi sono fatto fare il mutuo dove tuttora ripararo elettrodomestici ho la qualifica.
Li nel mio laboratorio tutto bene niente sfiga solo il problema che viene pochissima gente.
Ho un impianto di service audio e luci spettacoli musicali non ci chiam nessuno nel pase nostro nemmeno se gli e lo facciamo gratis.
Ci regalano una gattina e un giorno mi aveva chiamato mia moglie dicendomi di non fare tardi io al laboratorio perche voleva che uscivamo,tento di tornare presto qiuando torno a casa pronti per uscire mia moglie mi dice la gattina a la febbre e vomita.
Senza macchina noi chiamo il mio amico da precisare che un paio di giorni prima ci siamo sentiti e io gli dicevo ciao daniele come stai lui tutto bene tanto tu stai bene non ti e mai venuta una febbre…
chiamo il mio amico quella sera che la gattina aveva la febbre lui mi rispose che non poteva venire perche aveva la febbre a 39.
programmiamo di andare da mio cognato a casa mio figlio gli viene l’influenza gli passa e a me mi viene la colite.
Decidiamo una tappa tutto storto quella destinazione salta,pero se la cosa la facciamo all’istante va bene almeno pare.
Se decidiamo dove andare un programma una tappa fuori di questa casa anche giorni prima tutto ok va tutto bene.
Ma in questa casa va tutto storto.
Decidiamo di sitemare un muro,dipingere,un lavoro una qualsiasi cosa va storto.
Invece quando faccio un lavoro al laboratorio mi va molto bene cerco una cosa e ne trovo un altra utile che mi serve.
Ora chedevo per pietà un aiuto come possiamo fermarlo,bloccarlo a lui,abbiamo lavato acqua e sale i due piani e messo il sale grosso dietro le porte,cosa dobbiamo fare?
Ho spiegato che il problema e lui oppure con l’aiuto di un anima cattiva dentro la casa.
Spiego un altra cosa che abbiamo due gattini e loro vogliono stare sempre nel terzo piano e non nel secondo,questo non so se è una coincidenza oppure una cosa utile.
Comunque Aspetto gentilmente da lei un consiglio una risposta per risolvere questo problema una volta per tutte.
Mi dispiace per il lenzuolo scritto molto lungo ma ho dovuto spiegare bene la situazione.
Grazie Mille
Ciao Marco,
Io non credo nella fortuna e nella sfortuna. La fortuna per noi di Crescita Personale è il giusto incontro tra opportunità e preparazione, io mi preparo per il meglio attraverso lo studio, il confronto, l’allenamento e poi al momento opportuno avrò il mio successo!
Non crediamo nel sale, nel malocchio e nella magia nera… E quando le cose vanno male, abbiamo il dovere di assumerci la responsabilità per modificare questa tendenza senza lamentarci… Quando le persone non ci piacciono adottiamo delle strategie per cambiare quella situazione, anche allontanandole per il nostro benessere in quanto non riusciamo a gestire la situazione, ma mai etichettandole come persone negative in assoluto perché siamo convinti che semplicemente manca di alchimia!
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
In questione cosa dobbiamo fare allora?
Grazie Tante
Ciao Marco,
Cerca di focalizzarti sul tuo miglioramento personale distaccandoti dalla lamentela esterna a te. Valuta te e tua moglie cosa fare con tuo padre. Io non “chiuderei” con mio padre per la coincidenza di alcuni fatti negativi… Alla peggio terrei una relazione distaccata ma sempre cordiale.
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
E’ evidente che tuo padre è’ un vampiro psichico e attira a se solo negatività tristezza e rabbia. In più con l’invidia nei tuoi confronti rovina la vita tua di tua moglie e del bambino. Scappa da quella casa al più presto. Li c è solo dolore . Il suo e e i suoi rancori . Andatevene .,,,
Sale a tutti anch’io ho un problema quando sto vicino a mio padre non sto mai bene mi sento esaurito e penso a fare cose che non dovrei fare ..
E penso solo al lavoro? Perché?
Ciao Alessandro,
Hai provato ad “allargare la tua mente“? Non puoi continuare a vivere pensando soltanto al lavoro! La vita non è mai univoca Alessandro! Nei confronti di tuo padre, che pensieri hai esattamente?
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
Buongiorno a tutti.
Come ben sanno tutti, se non tutto il bene viene sempre dalla famiglia, essa è spesso l’origine di ogni male. Diciamo così. Non per deresponsabilizzare l’adulto, che deve sforzarsi di essere artefice del proprio destino, ma l’adulto stesso è stato bambino in balia di quel meccanismo, fatto di persone e di dinamiche spesso patologiche o comunque nefaste. Anzi ne è il risultato. Ma presa coscienza bisogna agire.
Nella mia famiglia di origine c’erano tante cose che non andavano e che non vanno, ma con tutti i difetti dei miei genitori, i quali non hanno fatto un lavoro eccelso nell’allevare i figli (c’è chi dice che però è il meglio che potevano fare), il centro del problema è la zia zitella che ha sempre influenzato, negativamente, la loro vita di coppia prima e poi la vita familiare. Riverberandosi inevitabilmente anche su noi figli. Mia madre ne era totalmente soggiogata (ora un poco meno… cioè non la ammira come prima) e mio padre non ha mai reagito con l’energia che ben si confà ad un giovane uomo messo così subdolamente, ma anche abbastanza esplicitamente, in discussione da una donna sua coetanea, al quale non doveva rendere conto di nulla. Nonostante le sue pretese. Quindi da un lato, l’inettitudine parziale ma importante dei miei genitori, dall’altra la presenza arrogante e prevaricatrice di questa donna, che da sempre ha ritenuto di dovere imporre il suo modo di pensare e agire agli altri, compreso i bambini; anche in modo aggressivo e poco rispettoso di tutti. Nella famiglia, a questa presenza, è sfuggito solo uno zio che aveva di fatto una vita parallela e tornava a casa solo per dormire. Nelle feste comandate, al più si accendevano discussioni stupide sulla politica (la zia non ammette che nessuno possa pensarla in modo diverso da lei o anche solo disinteressarsene) tra di loro, con gran dispiacere di mia nonna (la vittima più soggiogata), che finivano con la fuga pragmatica di mio zio, consapevole della totale inutilità della faccenda. Non contenta del tentativo di voler manipolare i pensieri, con scarsi risultati in genere, ma con la conseguenza di impedire di fatto ogni sereno scambio di opinioni o anche ogni più frivolo scambio di facezie, la signora ha cominciato, sin da subito, ad accentrare su di se il potere economico della sua famiglia (cui apparteneva anche mia madre benché sposata) e non contenta di ciò è riuscita pure a non restituire un cospicuo prestito a mio padre (l’anticipo sull’acquisto di una villetta); il quale, e non gli fa minimamente onore, ha lasciato perdere per quieto vivere.
Ora siamo tutti adulti e con famiglie proprie, ma, oltre l’inevitabile riflesso psicologico di un percorso di crescita non propriamente idillico, ma essendo al sud i legami familiari, aimè, eccessivamente sentiti, tutto ciò, in forme diverse non cessa di esistere. Persino la mia compagna, dapprima contenta di allargare la famiglia (io no, ripeto, io non ho tutto questo mito dell’istituzione), si è imbattuta per delle cose piccole e fastidiose nel personaggio. Io, dal canto mio, sto cercando di creare le condizioni per creare la vita che voglio, ma le basi materiali (e non so se anche quelle psicologiche… perché per forza di cose io passo più tempo in mezzo a gente delle famiglie, che con altri miei prescelti) sono ancora deboli. Tanto più che le mani a piovra di mia zia sul patrimonio di famiglia non mollano la presa e mia madre, pur avendo due figli e un nipote (mio figlio), non le si oppone più di tanto per non contrariarla e non dispiacere la nonna, che è ancora la vittima numero uno del plagio. La domanda è: considerato che per riuscire a fare degli investimenti che mi consentirebbero di realizzare qualcosa di bello mi sarebbe molto utile il contributo della mia famiglia (e potrebbero permetterselo senza troppi sacrifici, è un modo di pensare ‘antico’, da un lato, e distorto, dall’altro, che glielo vieta), ma visto che la situazione è quella in premessa, è più opportuno trovare una strategia di compromesso (per così dire, furba) per ottenere il mio oppure, come ho più volte pensato (quando ho potuto invece ho fatto come mio zio: sono partito) e mandarli tutti a fanculo e ricostruire le basi di un rapporto individuale solo con chi lo merita? Ovviamente sacrificando ogni vantaggio di partenza riguardo ai miei progetti, ma almeno non dovendo rispondere a null’altro che a me stesso (si fa per dire, ci sono anche la mia compagna e la sua famiglia, che al momento non reca problemi ma chissà).
Ciao Claudio,
Generalmente quando una persona prende delle decisioni in relazione alle conseguenze esterne, si rischia di non soddisfare le aspettative degli altri e soprattutto neanche le proprie! Quale decisione ti farà vivere in pace con te stesso? E’ questo il punto agire in conseguenza del proprio benessere e della propria fiducia in se stessi…
Facci sapere!
Pierluigi D’Alessio
Salve, ecco una rapidissima e approssimativa, ma efficace storia della mia vita: fino alle scuole medie ho subito atti di bullismo. Al liceo è cambiato tutto: fisicamente (da molto basso e magro, a abbastanza alto e robusto); mentalmente (forte, sicuro di me, intraprendente); socialmente (nuovi amici, nuovi compagni di classe, MA, stessa famiglia!). Diciamo che ho una famiglia molto “limitante”, inteso, senza entrare nello specifico, con una mentalità chiusa: o sei come loro, o si accaniscono su di te per invidia, frustrazioni o quant’altro. Per cui, da quando ho migliorato altamente la mia vita in generale, e ho pianificato il mio futuro, la mia famiglia, vedendo che avevo “messo le ali”, ha puntato a levarmele, con energia negativa, rabbia, sfoghi, le classiche frasi “non puoi farlo”, “ma come pensi di fare, ma guardati”, “sei un bambino” (ho 20 anni), “ridicolo” e altro… 🙁 Il bello è che posso ancora fare ciò che ho pianificato, il brutto e che posso contare SOLO su me stesso, sulla mia energia. Ultimamente fatico molto a contrastare la loro energia negativa, difficilmente reggo alle loro continue “negazioni” e “limiti”. Come Posso Sviluppare La Mia Energia Al Massimo, Fottermene Di Tutti i Limiti (in gran parte psicologici) Che Mi Vogliono Imporre, e Fare Ciò Che Ho Deciso?? (ovviamente voglio molto bene alla mia famiglia, ma odio e voglio stare ad anni luce di distanza da gente Limitante e Negativa. FreeLife>Family). Grazie per il sostegno. Fabio
Ciao Fabio,
La prima cosa che puoi fare è “schermarti” attraverso la sicurezza interiore che le tue scelte saranno quelle giuste per te. Prova a gestire gli attacchi di vampirismo rispondendo con la calma, la serenità di chi sa quello che deve fare e come farlo… A volte le persone che ci vogliono bene ci scoraggiano anche perché hanno paura dei cambiamenti e quindi vedono soltanto il peggio che esiste. In ogni caso sperimenta sperimenta sperimenta. Se non riesci a superare la fase di incontro allora cerca di evitare alcuni contatti e discorsi deleteri…
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio
salve sono pierangelo un ragazzo disabile di 25 anni con tetraparesi spastica e vivo a casa con mia madre ed un’accompagmatore che sta con me 6 giorni su 7. 2 anni e mezzo fa a dire il vero desideravo già farlo da piccolo ho sviluppato una passione a dir poco singolare ovvero quella di informarmi tramite dei siti sugli eventi che ci sono e andare a conoscere di persona i personaggi famosi. quando lo faccio sono estremamente felice ma purtroppo in questi 2 anni ho avuto ed ho ancora a che fare con altra gente che lo fa che mi ha insegnato tanto su come cercare gli eventi ma purtroppo è gente molto trasandata con poca vita sociale che non cura il proprio aspetto e soprattutto è gente fra di loro invidiosa che si fa i dispetti e se sbagli qualcosa non ti parlano per mesi.insomma tutti un po’ strani. volevo parlarvi però di una persona davvero strana con cui fino al 30 maggio ho avuto a che fare e ci siamo frequentati da gennaio un certo paolo che già lo conobbi su fb e a pelle non mi piaceva il suo viso e non lo davo retta fino a quando decisi di contattarlo per sapere come avesse fatto a beccare chiara ferragni in costiera amalfitana (io sono di napoli ma vivo a caserta) lo contattai anche per dirli che mi aveva contattato una ragazza con lui era stato qualche mese prima non troppo sana di mente infatti lui si inventò che prima era sana ma a causa di una depressione avesse tentato il suicidio e gettandosi dal balcone fosse diventata cosi e io ci credetti. quando a volte uscivamo lui faceva vedere che mi portava qualcosa per sdebitarsi perchè lo portavo in macchina con me ma qui cominciano le stranezze e infatti si inventava ad esempio che una persona che lui non sopportava e ora ci esce insieme per le foto gli avesse bucato le ruote visto che abitavano vicino oppure diceva sempre di avere un malanno ovvero che sbatteva i denti per il freddo oppure che avesse mal di denti oppure quando non voleva magari spendere i soldi per un panino diceva che aveva i denti deboli ed era meglio che non mangiava o che aveva vomitato oppure a capodanno si inventò che stava rischiando di perdere un’occhio a causa di un fuoco d’artificio oppure che doveva operarsi di varicocele perchè un cavallo gli aveva dato un calcio nei testicoli da piccolo ed io credevo a tutte queste cose perchè poi lui se scopriva qualcosa di nuovo subito me lo diceva e pur essendo una persona strana lasciavo perdere perchè nel nostro hobby preferito si metteva sempre a disposizione. quando uscivamo emanava un’energia negativa e dopo ti sentivi senza energie. lui godeva a far stare male l’altro infatti ad esempio io gli dicevo che soffro di stitichezza e lui mi disse che magari aveva avuto il prolasso rettale oppure dopo che eravamo usciti per avere compassione si inventava che aveva avuto un calo di zuccheri ed era con la flebo in ospedale ma era bugiardo perchè se gli proponevi di andare ad avellino a prenderlo faceva finta come se non avesse detto nulla oppure si inventava che il padre anziano stesse male . in confidenza poi mi disse che aveva un profilo fake che usava per divertirsi. inutile dire che quando uscivamo insieme arrivava in macchina impestato di fumo con i vestiti macchiati e sudici oppure si vedeva che non avesse lavato il corpo e io gli detto tutto ciò e lui per alcuni giorni fece finta di avermi ascoltato ma poi ricominciò. c’è da dire poi che nelle nostre conversazioni faceva anche battute gay tipo chiavami poi diceva ops chiamami subito oppure tantissime allusioni che ora non ricordo infatti lui mi mandò pure una foto del suo pene dicendo di aver sbagliato e di doverla mandare alla sua ragazza che mi faceva vedere perchè diceva che non volevano farsele (alla fine chiesi ad altre persone e quella era una prostituta) con lui ho chiesto poi ad una persona e mi disse che era una prostituta ma al momento visto che sono un po’ bonaccione ci credetti perché per esempio si è rotta la mia vecchia fotocamera compatta e lui mi ha dato ottimi consigli sulla nuova da acquistare e c’è anche da dire che quando cacciava la sua faceva mille foto a me e al mio accompagnatore dicendo che voleva provare per vedere i soggetti come venivano con le luci. una persona che conosco che è andata a casa sua ha potuto vedere che ha le foto di tutti salvate sul pc. . Sulla fidanzata fantomatica poi diceva che con lui non voleva fare foto perché il vecchio fidanzato era manesco e dovevano fare ogni cosa di nascosto e mi fece vedere una conversazione dove lui stesso si definiva nano lui disse che nella conversazione il nano non fosse lui ma un vecchio di avellino che si grattava i coglioni. 2 giorni prima che chiudessi i ponti con lui ero in macchina con lui e il mio accompagnatore era sceso per prendere la pizza e rimanemmo in macchina io e lui e dissevah finalmente siamo rimasti soli io.e te guardandomi con occhi pazzi da malato ma.non fece nulla poi il mio accompagnatore tornò e la giornata proseguì normalmente. Dopo 2 giorni andammo da una parte e mentre tornavamo lui cominciò ad abbracciarmi e a scherzare toccandomi le parti basse e dicendo mo ti prendo per il pene ta ta. Io sono rimasto traumatizzato lo accompagnammo a casa e gli ho detto che Non doveva parlarmi più. Un mese fa incontrandolo per caso era nel mio stesso luogo per una foto si presentò con un tutore finto toccandoselo sempre sulla gamba per fare in modo che nel guardarlo mi sentissi male. Ora vi chiedo cosa spinge ad essere cosi maligni e perversi? Devo lasciare l’hobby? A causa di gente cosi? Grazie e riguardo al profilo fake con l’immagine di spider man potrebbe indicare che è un pedofilo? grazie in anticipo.
quella persona è davvero un vampiro energetico e nonostante abbia smesso di frequentarla mi sento spossato e privo di energie e sto malissimo quando ripenso alle che diceva come mi libero della sua negatività? grazie mille
Caro Pierangelo,
Devi riuscire ad andare per la tua strada e non curarti degli altri. So che è difficile ma è necessario per poter avere la forza contro i vampiri energetici, allontanati da lui se stai meglio senza frequentarlo, puoi anche non dirglielo direttamente ma comportarti con distacco e rifiutando ogni frequentazione: alla fine capirà. Non puoi dire che è pedofilo soltanto perché ha un’immagine di Spiderman. Quale hobby pratichi?
A presto!
Pierluigi D’Alessio
vado a farmi le foto con i personaggi famosi sapendo tramite siti internet e con un po’ di pratica quali eventi ci sono 🙂