Il senso di colpa è un sentimento molto amaro, una sensazione che ci fa guardare indietro al passato, dando un significato sul nostro comportamento che giudichiamo troppo severamente e non corretto.

Si può basare su un evento reale o immaginario, ma l’emozione negativa che si prova quando si evoca l’atto in questione può essere la stessa.

Il senso di colpa è una delle cose più distruttive che possiamo sperimentare, perché il fantasma del passato estende la sua influenza per ciò che viviamo oggi e, a volte, il suo effetto è paralizzante.
Tuttavia, non tutti si sentono allo stesso modo o in colpa per le stesse ragioni.

Per esempio, ci sono persone che sono in grado di infliggere un dispiacere ad un altro individuo in modo consapevole, senza sensi di colpa e altri invece, si sentono in colpa per aver mangiato tre cioccolatini durante la dieta.

Poiché l’intensità fa la differenza, qualcuno non può vivere in pace dopo aver falsamente accusato un’altra persona per esempio, e un altro invece, può vivere la cosa come un lieve disturbo superabile in pochi secondi.

E’ quando il senso di colpa diventa un peso che dobbiamo intervenire sulla questione. Spesso ascoltiamo da chi ci è vicino frasi di questo tipo: “Non voglio parlarne” “Non me lo ricordare”. Il malessere non si vede, ma si sente e la sua amarezza permane nel tempo.

Ecco 5 tappe per superare il senso di colpa:

 

1. Chiamalo responsabilità.

La colpa è mescolata con convinzioni personali e principi rigidi.
Che cosa hai fatto in passato di così orribile? Hai rubato qualcosa? Hai fatto male a qualcuno accidentalmente? Oggettivamente, cosa è che ti dà fastidio e ti tortura? Assumersi la responsabilità, questo è il primo passo, che si tratti di qualcosa che si dovrebbe fare e non fai o di qualcosa che hai fatto realmente o presumibilmente, non fermarti a dare la colpa a te stesso ma trasformala in responsabilità, cioè fare le azioni e prendersi le conseguenze, anche quando le cose vanno male.

2. Accetta che sei umano.

Noi esseri umani facciamo errori costantemente. Non solo. A volte agiamo d’impulso o semplicemente egoisticamente, senza considerare le conseguenze che possono derivare.
Assolutamente tutti noi possiamo sbagliare, violare regole e precetti, e qualche volta non ci comportiamo con integrità e correttezza.
E’ lodevole e auspicabile dare il meglio di noi stessi, ma non siamo macchine programmate per comportarci in serie. Che piaccia o no, noi possiamo fare gli stessi errori altre centinaia di volte nelle medesime situazioni, sembra folle ma è così! Albert Einstein affermava “Se fai le stesse cose e nello stesso modo otterrai gli stessi risultati”, quindi per modificare i risultati occorre o fare cose diverse oppure fare le stesse ma con modalità differenti.
Possibile che ognuno di noi porti un peso a tempo indeterminato per tutti questi errori? Ha senso? La risposta è NO!

3. Perdona.

Il perdono ti renderà libero. La parola chiave per liberarsi del peso del passato è solo questo: il perdono.
Il perdono libera il “colpevole” e chi è stato danneggiato. Basta tracciare una linea e ricominciare, lasciandosi alle spalle il dolore.
A volte ci vuole tempo, richiede pazienza e compassione nel concederlo, virtù che non si conquistano in un giorno. Ma la capacità di perdonare renderà la nostra vita più facile. In primo luogo, imparare a perdonare noi, e poi, naturalmente, perdona gli errori degli altri.

4. Avanza.

Il senso di colpa si riferisce solo al passato e come tale non c’è più. Sentirsi male per qualcosa che non esiste più significa buttare via momenti, giorni, mesi o anni addirittura. Alla fine conviene lasciare andare il senso di colpa o continuare a rovinarti anche il tuo presente e il tuo futuro?
Quando sei riuscito a perdonare, puoi alzare la testa e continuare a camminare. Il senso di pace è direttamente proporzionale al dolore che albergava dentro di te in precedenza.

5. Confrontati.

Apri il tuo senso di colpa non a tutti, ma soltanto a qualcuno di cui ti fidi, un parente o un amico, un mentore se lo hai, in modo da avere un confronto oggettivo sul tuo problema. Se puoi, rivolgiti ad un lifecoch, vedrai che confrontarti apertamente ti aiuterà a vedere dei punti di vista che non consideravi.


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Naturalmente se ti privi del senso di colpa e ti impegni per seguire le cinque fasi, sentirai un sollievo immediato. Tutto ciò, richiede pazienza e alcuni tentativi, spesso ai miei corsi in aula di Autostima le persone che arrivano a me hanno iniziato dal desiderio di essere consepevoli e decidono di non perdere di vista l’obiettivo. Superare le tue avversità ne vale la pena, non credi?

Raccontamelo nei commenti! Ma prima guarda questo breve video tratto dal film “Mangia Prega Ama” con Julia Roberts, per comprendere di come anche i nostri problemi sono una nostra scelta!