L’altro giorno il mio amico Daniel mi ha chiesto: “Mi fai un piacere Pierluigi? Dovrei andare ad accompagnare Rita (sua moglie) a lavoro e siccome non ho l’auto
disponibile ho pensato che potremmo andare con la tua macchina tutti e tre assieme, così nella strada del ritorno ti faccio vedere come abbiamo sistemato la vecchia casa dei miei che volevi vedere da tempo. Ok?” Devo dire che sono rimasto imbarazzato da tanta dialettica così diretta che non ho potuto dire di no e poi era il mio amico Daniel e non potevo fargli un torto…
Ma se non fosse stato il mio amico Daniel cosa avrei fatto? Sicuramente avrei declinato inventandomi una scusa o fingendo un appuntamento già pianificato. Ma è stato solo il fatto che Daniel sia mio amico ad accettare alla sua richiesta? Decisamente no, devo dire che Daniel è stato veramente bravo a formulare la sua richiesta, come si dice in questi casi “una richiesta che non si può rifiutare”.
Fondamentalmente credo di sintetizzare in 5 pilastri il “come formulare le nostre richieste per ricevere soltanto dei SI”.
1. CHIEDI IN MODO SPECIFICO E BEN DEFINITO.
Prima di aprire bocca definisci con estrema precisione cosa vuoi, perché e quando ne hai bisogno. Devi avere la capacità di dimostrare a cosa ti servirà e cosa sarai capace di farne.
2. SCEGLI LE PERSONE GIUSTE A CUI CHIEDERE AIUTO.
Non andare a caso sulle tue richieste di aiuto per farne un calcolo delle probabilità, ma scegli soltanto chi potrebbe aiutarti in base alle proprie adeguate risorse. Qualunque cosa tu chieda esiste qualcuno che quella cosa ce l’ha già, trova quelle persone e studia quali sono state le loro azioni vincenti.
3. CREA MAGGIOR VALORE ANCHE PER LA PERSONA A CUI CHIEDI.
Non pensare soltanto alla tua richiesta ma pensa come poter aiutare la persona a cui chiedi qualcosa. Se aggiungi valore l’altra persona sarà più propensa ad ascoltarti e non si metterà in posizione di “chiusura”. Inoltre, creerà dubbio sulla credenza limitante che ci chiede un favore vuole soltanto un vantaggio senza dare nulla in cambio.
4. CHIEDI CON DECISIONE E COERENZA.
Se quando chiedi qualcosa a qualcuno inizi a balbettare o a non guardarlo negli occhi e fondamentalmente non ci credi nemmeno te, perché dovrebbero crederci gli altri?
5. INSISTI A CHIEDERE FINCHE’ NON OTTIENI CIO’ CHE VUOI.
Se necessario, modifica il tuo approccio per ottenere ciò che desideri. Se fai le stesse cose e nello stesso modo otterrai sempre gli stessi risultati. Se vuoi risultati diversi o fai cose diverse o le stesse cose ma in modi diversi.
Dott. D’alessio, ma secondo lei, e’ possibile cambiare il proprio carattere e quindi approcciarsi in modo diverso alle cose?. Se si, come?.
Grazie.
Ciao Veronica,
Se non ti offendi ti darò del tu perché nel blog non badiamo ai formalismi! Il carattere delle persone si può cambiare certamente. Chissà quante volte avrai sentito qualche “vecchio saggio” affermare che quando era giovane era impulsivo e irascibile ed in vecchiaia ha modificato il suo carattere.
Il nodo fondamentale per il cambiamento del carattere è il pensiero. Tutto ciò che pensiamo determina le sensazioni, l’umore e di conseguenza il nostro comportamento. Ecco, ora abbiamo fatto il passo successivo e siamo passati all’azione: dal pensiero (analisi e studio per un cambio di paradigma mentale) al comportamento (agisco come vorrei diventare). Apparentemente il gioco è fatto ma non è così.
Soltanto l’abitudine a comportarci in un certo modo (sul come vorrei diventare) mi fa cambiare veramente, altrimenti rischierei di avere delle ricadute.
Se una persona è timida e vuole cambiare questa sua caratteristica, deve iniziare a comportarsi come vorrebbe che fosse (persona spigliata) ed abituarsi a questo cambiamento e iniziare ad “allenarsi” ad esserla.
Ciao,
Ma nel punto 5 “Insistendo a chiedere” non si rischia di essere ottusi all’inverosimile?
@Annalisa,
Assolutamente no, quando vuoi qualcosa “Vai e prendila”, senza nuocere altri ovviamente. Alla grande!