Uno dei problemi più comuni è la procrastinazione: sappiamo quello che vogliamo fare e bisogna fare, ma spesso si finisce per passare ore e ore facendo altro o rinviando i nostri obiettivi, correndo il rischio di non riuscire ad ottenere le cose per noi più importanti.
Il nostro senso di autostima può così venire meno.
Che cosa si può quindi fare per superare la pigrizia o la paura che non ci permette di agire?
In questi 7 punti, potrai smettere di procrastinare e iniziare a vivere la vita che meriti, gestendo le tue risorse e il tuo tempo essendo produttivo e soddisfatto:
1. Smetti di pensare troppo, inizia a fare.
Pensare troppo a lungo per fare una cosa può diventare spesso la tua rovina, un po’ di pianificazione può certamente aiutare ad avere la giusta strategia per lavorare su un progetto, ma il pensare e il pianificare troppo tende ad avere l’effetto opposto, a cullarti nel tuo immobilismo.
Non esiste un “piano perfetto”, senza errori, dove non ci sarà alcun dolore o difficoltà. Non bisogna quindi aver paura di sbagliare, ma piuttosto imparare dai propri errori, senza scoraggiarsi. Non esistono fallimenti ma solo esperienze!
2. Non concepire le cose come impossibili.
Siamo gli esseri viventi più evoluti e straordinari, pertanto non c’è nulla che ci può limitare. Credi in te stesso, credi nelle tue qualità, individuale, allenale, sfruttale. Sii ottimista e positivo, scegli dei mentori, un coach, vivrai meglio e scoprirai che la felicità è contagiosa.
3. Fai il primo passo.
Quando si inizia a guardare troppo lontano nel futuro, qualsiasi attività o progetto può sembrare quasi impossibile e così ci si arresta, ci si demotiva.
Questo è uno dei motivi per cui è bene pianificare il futuro, ma poi è necessario spostare l’attenzione all’oggi e al momento presente, concentrandosi sul “qui ed ora” e “fare il primo passo”; arrivera’ poi da sé quello successivo e quello dopo ancora. Una maratona di 42 km si porta a termine soltanto 1 km alla volta!
4. Inizia con il compito più difficile.
Spesso abbiamo l’abitudine a rimandare “a dopo” le cose che meno ci piacciono. In questo modo cerchiamo di esimerci dai compiti difficili, sbagliatissimo! Vai contro corrente e inizia a fare le cose difficili, le cose che più ti mettono alla prova, sfida le tue avversità!
Una tecnica per fare le cose che meno ci piacciono sta nell’associarci vicino qualcosa di positivo e soddisfacente per noi, in modo che il compito meno gradevole sia compensato da qualcos’altro più attraente! Ad esempio, fai fatica ad andare regolarmente in palestra? Cerca di andarci in compagnia, oppure associala a qualcosa di gratificante come potrebbe essere farsi una sauna o un bagno turco!
5. Prendi una decisione. Qualsiasi decisione.
E’ solo con il primo passo che la decisione prende forma! Decidi tu prima che siano gli altri o le situazioni a decidere per te!
“L’unico uomo che non commette mai errori, è l’uomo che non fa mai errori.”(Theodore Roosevelt)
6. Affronta la tua paura.
Procrastinare è la conseguenza dell’avere paura di non raggiungere gli obiettivi, ma il non agire crea comunque in noi un senso di frustrazione e insoddisfazione. Proviamo quindi a pensare che agendo si possono aprire diverse possibilità per la nostra vita.
7. “Non c’è nulla di così faticoso come sostenere l’eterno peso di un compito non concluso”(William James)
Gran parte dello stress che le persone si sentono non deriva dall’avere troppo da fare, ma dal non agire o dal non finire quello che è stato iniziato.
Inizia quindi a realizzare qualcosa che può farti stare bene e persegui l’obiettivo senza scoraggiarti alle prime difficoltà.
Rispondimi nei commenti “Stai procrastinando su qualcosa?”
Devo studiare tantissimo per i prossimi mesi ho 5 esamoni da preparare…. e rimando sempre l’inizio dello studio…. poi inizio e mollo dopo pochissimo…
Ciao Cristina,
Innanzitutto compimenti per la schiettezza, la verità è sempre liberatoria, bene! Mi viene in mente:
1) Non ragionare nel complesso ma pensa ad un eseme per volta, raccontaci cosa stai studiando, materie letterarie o scientifiche?
2) Frequenta l’ambiente universitario, “respira” la biblioteca e il contesto accademico. Incontrati con altri ragazzi che studiano in modo da poterti stimolare e focalizzarti sullo studio! Ti assicuro che questo punto per me è stato strategico per avere successo nei miei studi!
Facci sapere,
Pierluigi D’Alessio
Ciao,
Ho in mente di aprire una palestra in proprio ma non trovo mai il coraggio di informarmi e fare il primo passo. Perché ho così paura di lasciare il mio lavoro da dipendente?
Ciao Giorgio,
Se dentro di te credi nel tuo obiettivo, vai e conquistalo e agisci subito. Certo è di non abbandonare il tuo lavoro da dipendente finché non hai la sostituibilità del tuo reddito ma non utilizzare questo come una scusa per non agire! Quello che fai nel tuo tempo libero determina il successo finanziario nel medio e lungo periodo!
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
ti segnalo che hai cannato al citazione di T.Roosvelt deformandone quindi anche il significato:
“The only man who never makes a mistake is the man who never does anything” ….quindi l’uomo che non fa errori è quallo che non fa nulla (e non chi non fa, tautologicamente, nessun errore!).
Peraltro anche così, e chiedo perdono a Theodore, è una bella banalità e credo non ci sia bisogno di diventare Presidenti USA per sentenziare così profondamente. Ma possibile che nel mondo del coaching e della pnl(cui mi sembra tu appartenga, per il tuo stile comunicativo) non si riesca mai a mettere insieme un discorso un pochettino più serio e meno ovvio?
Caro Alberto Ciglia,
Innanzitutto grazie per l’eventuale correzione! In questo blog crescita-personale.org, parliamo di coaching, di pnl, di crescita e sviluppo personale e di tutto ciò che riteniamo utile parlarne per allenare la nostre abilità e trovare soluzioni ai problemi! Puoi non essere d’accordo con i metodi, ma ti assicuro che al mondo e per molte persone c’è un gran bisogno di chiarezza e di confronto, caratteristiche che nel mio blog emergono e vengono giudicate serie e formative.
Piuttosto, proponi tu un metodo alternativo al mio modo di arrivare alle persone che per te possa essere serio e meno ovvio.
A presto,
Pierluigi D’Alessio
Il mio problema non è tanto procrastinare quanto non portare a termine progetti. Quando non vedo risultati rapidi mi demoralizzo, credo di perdere tempo e alla fine mollo. Poi voglio fare tutto da solo spendendo energie senza giungere a nulla di soddisfacente. Allestisco lavanderie self service ma non ho un sito, Mi vorrei occupare di investimenti immobiliari all’estero ma non trovo l’idea che può fare la differenza…. Insomma che potrei fare? Che aiuto posso avere ?
Grazie
Caro Pierfrancesco,
Rifletti sull’importanza dei progetti a lungo termine e quanto valore possiedono nella nostra vita! Focalizzati sugli obiettivi come una goccia d’acqua costante su una roccia che giorno dopo giorno riesce a fare un buco!
Rifletti di quanto siano importanti gli altri e che non si può fare sempre tutto da solo, tutti i grandi uomini che ottengono risultati sono circandati di persone che li sorreggono!
Se vuoi occuparti di investimenti immobiliare esteri inizia a frequentare associazioni di categoria del settore e leggi dei libri specifici, magari troverai li l’idea per farti fare il tuo “primo passo”!
A presto,
Pierluigi D’Alessio
Chiedo scusa per il tono un pò un pò troppo asserivo del mio precente commento e affrettato giudizio.
Restano le mie forti perplessità su di un certo tipo di approccio, che magari cercherò di spiegare doverosamente con più calma. Ora non posso procrastinare la visita ad un cliente e quindi mi limito ad un cordialissimo saluto.
P.S. nella discussione aperta su AIDP natualmente troverai qualche ancora frettolosa esplicazione del mio ragionamento che non ho voluto procrastinare visto che un collega aveva percepito un attacco personale.
Io non contesto e men che meno giudico mai le persone, specie quando non le conosco, ma discuto, anche animatamente e qualche volta severamente, idee, comportamenti, approcci, che non condivido…
Su tutto, procrastino su tutto
lascio che il tempo trascorra senza aver combinato niente, alla paura del cambiamento si aggiunge anche la pigrizia
Cara Anna,
Sei molto critica con te stessa, questo perché lotti tra ragione e impulso! Inizia per ordine a fare una lista di obiettivi, anche piccoli ma raggiungibili che ti facciano abbandonare il “divano” e la pigrizia!
Tutto ciò ti servirà per aumentare la tua autostima, fondamentale per la tua crescita personale, provaci e verificalo! Facci sapere!
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
La risposta di Alberto mi porta alla mente un articolo letto qualche settimana fa… ovvero quanto la comunicazione in rete possa diventare “aspra” e “dura”… D’altra parte esiste la discussione, la conversazione e il dialogo. Personalmente preferisco l’ultimo perché mi aiuta a capire il punto di vista
dell’altro anche se, magari, non lo condivido. Detto ciò, io procrastinò poco o nulla, semmai penso troppo e dovrei imparare a vivere di piú il “qui e ora”. Arduo compito…
Cara Deborah,
Siamo uomini e ognuno di noi interpreta la propria realtà in base alle proprie esperienze e credenze, ci può stare che non tutti siano d’accordo con il sottoscritto, l’importante è proporre alternative e rimanere educati!
Se procrastini poco o nulla buono così! Vivere bene il qui ed ora è importantissimo perché ci fornisce la giusta dimensione del presente abbandonando l’idea di preoccuparsi costantemente del futuro!
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Devo lavorare molto (scadenze vicinissime) e studiare per un esame. Devo preparare la cena. Devo farmi la doccia.
E di tutti questi “devo”, l’unico “riesco” è star qui seduta come un’ameba.
Sono una persona molto attiva, ma è ormai un periodo (un paio di mesi) che procrastino all’infinito…e non so proprio come uscirne.
Consigli? 🙂
Ciao Francesca,
Se è soltanto 2 mesi che rinvii significa che forse sei semplicemente stanca ed hai bisogno di ricaricare le pile! Fermati un pochino e rigenerati, fai il punto della situazione sui tuoi obiettivi e poi riparti più forte di prima! Hai bisogno di mettere un po’ di ordine nella tua vita Francesca?
A presto,
Pierluigi D’Alessio
Ordine nella mia vita?
Sì, probabilmente è la cosa che più servirebbe.
Ordine e organizzazione.
Non voglio ingigantire nè drammatizzare: so che le difficoltà di questo momento hanno ragione d’essere, si fondano su motivazioni obbiettive e innegabili.
Purtroppo il mio carattere è quello che è, e star ferma anche per un giorno (e se non ferma comunque rallentata) mi mette in difficoltà.
Ad ogni modo, volevo dirti che questo blog per me è una risorsa preziosa e utile…ho deciso di iniziare una nuova attività dopo aver letto le tue parole e, seppur piccola e di svago, in questo momento significa molto per me.
Grazie mille e continua così!
A presto,
Francesca A.
Cara Francesca,
Grazie per i feedback positivi ne abbiamo bisogno tutti, nessuno escluso! Sino a qualche anno fa, anche io credevo che il carattere non si potesse modificare ma non è così, noi tutti possiamo cambiare, ora dopo ora, giorno dopo giorno, abitudine dopo abitudine, credenza dopo credenza, abbattendo i continui pre-giudizi che abbiamo costruito sin dalla nascita! Se senti il bisogno di fermarti, fallo per la tua salute fisica e mentale! Definisci la tua pausa come “il riposo del guerriero”, fermati qualche giorno e poi ricomincia più carica di prima ok?
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Caro Pierluigi, questa volta mi ritrovo su un’altra sezione del tuo interessantissimo e utilissimo blog 😉
Anche io sono un tipo che tende a procrastinare e a pianificare troppo, e alla fine mi sono ritrovato a 34 anni con gli studi di ingegneria incompleti e alla ricerca disperata di un lavoro…
Sto vivendo un momento di difficoltà economica, anche se ho la fortuna di avere una famiglia che mi può coprire le spalle quando non ce la faccio, ma soprattutto vivo sulla mia pelle il dramma della ricerca di lavoro… attualmente continuo a fare il lavoro che mi ha accompagnato da quando ho ripreso da zero gli studi universitari a 23 anni (lavoro al ristorante come cameriere extra), ma vorrei tanto riuscire a inserirmi nel settore dell’informatica, perchè meglio si allineerebbe al mio corso di studio… soprattutto perchè desidero tanto potermi sistemare e completare almeno il percorso della laurea triennale (ho 21 esami, me ne restano 12, ma da un anno e mezzo ho smesso di studiare).
Spero con tutto il mio cuore di riuscire in questi miei due obiettivi (prima il lavoro, poi lo studio) e farò di tutto per mettere in pratica i consigli dati su questa pagina, anche se sinceramente mi spaventa molto l’effetto della crisi che il nostro Paese sta vivendo. Ti ringrazio comunque per i consigli che ci dai, spero tanto che mi possano aiutare a sbloccare questa situazione e riuscire nel mio intento.
Grazie di tutto, Buone Feste ^_^
Carissimo Nico,
Quale miglior momento questo per definire i tuoi obiettivi? Metti giù i tuoi obiettivi, focalizzati e scrivi una strategia!
Acnhe io ho fatto il cameriere per moltissimi anni prima di laurearmi e credo che sia uno straordinario lavoro per permetterti anche di studiare! Impegnati nello studio e a denti stretti arriva a questa laurea in modo da poter fare un lavoro che ti piaccia, oggi è una splendida cosa! Contemporanemente applica gli studi che fai con qualcosa di tuo e perché no apri un sito o un blog!
Lascia stare la crisi e spegni la tv, anzi mettila via se pensi che sia difficile non guardarla! Purtroppo non ci produce nulla in più dell’effetto depressivo, circondati invece di persone incoraggianti! Nico ne vale il tuo futuro!
Un abbraccio e buone feste,
Pierluigi D’Alessio
AIUTATEMI: sto cambiando lavoro. Voglio propormi sul mercato con un prodotto, a basso costo, per tutti i commercianti. Sono straconvinto che tutto funzionerà e mi permetterà di fare una vita felice e redditizia.
Ma ho un solo problema: NON RIESCO AD ANDARE DAL PRIMO CLIENTE. Ogni volta mi blocco. Ho troppa paura (non del rifiuto, ma non so di che cosa …).
Vi prego, datemi un buon consiglio: come la supero???
Daniele
ho intenzionedi avviare un commercio tra l’italia e la tunisia.Ma nessuno mi da una mano per capire come si fa’,mio fratello non fa’ altro che rimandare questo progetto,lo stronzo con cui vivo non mi da’ una mano a trovare una via da poter sfociare in quello che viglio, anzi a volte mi fa’ capire che sarebbe geloso della mia indipendenza.
Ciao Giovanna,
Benone! Se nessuno ti vuole aiutare potrebbe essere la tua occasione per dedicarti ad un progetto che sia soltanto tuo, ovvio con meriti e demeriti, ma sarà solo il tuo progetto!
Cosa vuoi vendere esattamente? Hai messo su un piano d’azione?
Attivati con le camere di commercio, trova delle associazioni di categoria che possano supportarti, recati da quegli imprenditori che stanno già operando in quel mercato e chiedi loro come hanno raggiunto i loro obiettivi!
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Ciao io mi trovo in una situazione mai avuta prima… Ho avuto l’ennesima relazione e x l’ennesima volta e’ finita .. Ma questa volta veramente ho sbagliato ..! Da tre mesi ormai mi affliggo sul senso di colpa per nn aver dato impegno e serenità con quello che avevo tra le mani.. Mi sono chiuso e nn ero più felice appunto perché chissà cosa cercavo.anche se la situazione era molto tosta x problemi vari della mia ex con ex marito e arrabbiature varie . Ho capito che la mia impostazione mentale dovuta a paura e problemi che abbiamo attraversato mi ha bloccato e nn sono stato in grado di trovare la positività.. Rovinando tutto in preda a incomprensioni varie ! Mi sono attaccato a molti obbi anche se già ne avevo.. e mi sono ora reso conto di aver dato appunto troppe energie a queste cose negandole a casa.. , ora sono solo e mi trovo in una situazione strana.. il lavoro e’ ottimo e anche se nn ci sia un bel ritorno dai colleghi nn posso lamentarmi…mi sono posto degli obbiettivi finalmente ( ho sempre vissuto alla giornata fin ora) ma.. Il veder la mia ex stare bene mi da piacere per lei e allo stesso tempo mi fa star male ..,e sto male nel vedere che non mi ritiene più niente di positivo..l’ho aiutata molto con suo figlio e avendo perso il lavoro per molti mesi ho proveduto io a casa… eppure mi vede solo come la sua rovina…
Il problema e’ che nn ho un desiderio particolare ! Suono la batteria e ho il gruppo .. Ma nn ho ambizioni .. Lo faccio solo perché mi piace ma senza un fine..e così tutte le cose che ho fatto fin ora !! Più volte volevi smettere… Sto cercando un modo di uscire da questi stati tristi ! Ho tanto dalla vita e ho avuto molto , ma quando ho quello che voglio per un po’ lo apprezzo e sono pieno di gioia e poi dopo un po’.. mi perdo in cavolate e rovino tutto !! Che dovrei fare ???!!!
Carissimo Dede,
Hai fiducia in te stesso ed autostima? Hai mai provato a capire cosa vuoi esattamente dalla vita? Scrivi tutti i tuoi obiettivi che vorresti raggiungere e non mollarli mai. Cosa intendi in “mi perdo in cavolate e rovino tutto”?
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
“Smetti di pensare troppo, inizia a fare.” Nulla di più vero! Nel mio ultimo post ho paragonato la procrastinazione all’arsenico. Preso in piccole dosi sembra non fare niente di male ma quando ci si abitua e se ne prendono dosi più massicce l’effetto è disastroso.