Tutti gli individui cercano di soddisfare i propri bisogni in maniera positiva, negativa o neutra, ognuno con le proprie priorità.
Qualunque azione, attività o emozione è capace di soddisfare almeno tre bisogni ad un livello superiore e si trasforma di fatto in una forma di dipendenza.
E’ sempre possibile soddisfare un bisogno; il segreto consiste nell’individuare un metodo percorribile, e che procuri più piacere che dolore.
La forza universale che determina tutte le nostre emozioni ed azioni, la qualità della nostra vita ed, in definitiva, il nostro destino si chiama “bisogno dell’uomo”.
A prescindere dalla nostra identità, dal nostro vissuto personale, ideologia, professione, religione, razza o dal nostro credo, ogni giorno siamo spinti a soddisfare quei bisogni primari che da secoli sono parte integrante della natura umana. Siamo, ognuno nella sua identità, unici e speciali, eppure condividiamo la medesima essenza di base.
Esistono secondo il guru della formazione motivazionale, l’americano Anthony Robbins, sei bisogni dell’uomo.
Si tratta di fattori essenziali che ci consentono di ricercare una vita di cui possiamo cogliere appieno il senso. Non è uno sforzo cosciente poiché il desiderio di soddisfare tali bisogni primari sorge automaticamente:
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Primo bisogno: Certezza.
Tutti hanno necessità di certezze o per quanto riguarda le necessità di base (cibo, sonno, sete e altre risorse materiali). Se non si è in grato di controllare le circostanze fisiche, a volte la certezza viene ricercata attraverso fattori mentali quali la fede religiosa o in altre discipline.
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Secondo bisogno:Varietà.
Gli individui hanno bisogno di cambiare stato d’animo, ambiente, persone, di fare esercizio fisico e mentale. Di conseguenza, viene ricercata la varietà del vivere il quotidiano ogni giorno in qualche modo diverso anche nelle piccole cose.
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Terzo bisogno: Importanza.
Tutti hanno bisogno di sentirsi speciali ed importanti. Gli esseri umani ricercano l’importanza attraverso il riconoscimento proprio o degli altri. A volte chi non si sente importante cerca di attirare l’attenzione attraverso modalità discutibili o estreme, come per esempio arrabbiarsi, alzare il tono di voce, cercare di aiutare il prossimo per far vedere agli “altri” che è una persona buona su cui ci si può fidare. E’ importante ricordare che per alcuni la disperazione è forza.
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Quarto bisogno: Amore.
Gli essere umani hanno necessità di sentire un legame con qualcuno o qualcosa (una persona, un animale, un ideale, un valore, un’abitudine, un’identità). Il legame può essere espresso attraverso l’amore o un’altra forma relazionale.
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Quinto bisogno: Crescita.
Nell’universo tutto cresce oppure muore. Non esiste una terza alternativa. Gli individui provano un senso di soddisfazione spirituale soltanto se le proprie abilità e conoscenze si ampliano.
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Sesto bisogno: Contributo sociale.
Proprio come dalla nascita che abbiamo bisogno della nostra mamma, anche in età adulta abbiamo la necessità di contribuire al benessere di chi ha più bisogno di noi. Non vi può essere vera soddisfazione spirituale se non si contribuisce alla vita degli altri.
ma secondo te bisogna soddisfare tutti questi bisogni per essere felici? il terzo e il sesto mi lasciano sinceramente indifferente, non credo che avrei dei benefici ma forse mi sbaglio
Ciao Marco,
Rifletti un pochino sul terzo bisogno: Importanza. Tutti noi vogliamo sin da piccoli ,nella fase infantile, bisogno esagerato di attenzione e considerazione. Per questo non riusciamo a svincolarci da ciò. Se io non mi sento importante neanche per una persona non riesco a soddisfare la mia collocazione nella mia vita e probabilmente non vivrò in armonia con me stesso e mi sentirò insoddisfatto.
Mentre per il bisogno di contributo sociale direi che è necessario per noi esseri umani lasciare un piccolo gesto di gratitudine in qualunque forma perchè vediamo la nostra utilità nel donare. Pensiamo anche quando facciamo un piacere ad un amico senza che ci sia nessun interesse… Lo facciamo perchè ci da gioia aiutare il prossimo che in questo caso è anche un nostro amico ma non ci aspettiamo nulla da lui, è un dare senza compromessi.
Direi che i bisogni dell’uomo sono relativi, ognuno ha esigenze differenti, pertanto quelli elencati sono discutibili. In particolare, secondo me, l’ attribuire “esternamente “, il grado di soddisfazione personale di se stessi : -Bisogno d’importanza inteso come:” Gli esseri umani ricercano l’importanza attraverso il riconoscimento degli altri.”
Secondo me e’ necessario solo ricercarlo in se stessi,facendo riferimento ai propri valori e a cio’ che puo’ essere importante per noi… .
-Bisogno di certezza e’ un’illusione, nella vita non esistono certezze, in quanto gran parte degli scenari della vita reale sono incerti. Come si vuol dimostrare il punto uno e’ in contraddizione con il secondo bisogno, quello di varietà… . Anche il bisogno di Crescita e’ discutibile, poiche’ ci sono persone che non hanno questa esigenza eppure vivono serenamente.
Forse l’AMORE E’ L’UNICO BISOGNO CHE ACCOMUNA TUTTI GLI UOMINI,IN QUANTO TUTTI ABBIAMO NECESSITA’ DI AMARE E DI ESSERE AMATI… .
Ciao Veronica,
I bisogni sono relativi come tutto ma secondo me questi 6 sono veramente rispondenti all’esigenze dell’uomo.
Il bisogno di importanza anche inconsciamente viene manifestato in mille occasioni quando cerchiamo di essere apprezzati dagli altri o cerchiamo di fare in modo che gli altri ci riconoscano un ruolo.
Il bisogno di certezza è fondamentale per le basi della nostra personalità ed esistenza, pensa alla necessità per tutti di avere una casa, una famiglia, una relazione stabile e duratura col partner.
Per quanto riguarda il bisogno di crescita non vederlo soltanto dal punto di vista professionale ma analizzano anche dal punto di vista sociale (tutti vogliamo una crescita dei rapporti).
Rimani sul blog che magari vedrai la vita da un aspetto migliore…
Possiamo quindi cogliere il senso della nostra vita solo se agiamo ascoltando noi stessi…la nostra voce interiore… .
Ciao Veronica,
Se hai letto il mio articolo Attento a come ti parli vedrai che la nostra voce interiore può essere uno strumento fondamentale per motivarci e caricarci a compiere delle azioni che ci facciano fare la differenza.
Buona serata.
Ciao sono anna e ho 28anni …sono mamma di due bambini uno di 11 e l altroo di 4…sono separata da quanto avevo mio figlio in grembo di 3mesi. .io dopo 5anni che sono stata da sola …ho incontrato un ragazzo ma x colpa della mia gelosia sto rovinando tuttto ho paura che lui mi faccia sofffrire e mi tradisce come ha fatto il mio ex marito………come devo fare sto diventando esterica e mi sto chiudendo in me stessa …….ho anke detto a lui che si tiene la moglie di mio fratello…come devo fare x essere felice e lottare contro la gelosia e la mia agresssivita….
Cara Anna,
La gelosia purtroppo è la rovina dell’amore! Se hai letto l’articolo dei 6 bisogni dell’uomo sai cosa significa avere una sicurezza! A volte avere una persona accanto ci può dare un senso di certezza e sembra che riusciamo ad averla soltanto attraverso il controllo esasperato! Non funziona così Anna! In amore il sentimento dovrebbe essere senza condizione! Si ama per il desiderio di donarci all’altra persona. Il tradimento è un’altra cosa e non puoi vivere nel sospetto, non sarebbe un rapporto che durerebbe contornato da litigi e discussioni!
Fai una lista delle tue caratteristiche e dei tuoi valori e confrontala con quella del tuo partner, così potrete vedere le affinità e le divergenze per lavorarci assieme.
Impegnati a gestire i tuoi stati d’animo e apriti ad altre attività: fai volontariato, leggi tanti libri di crescita personale, fai amicizie, riscopri la forza del donare agli altri e riceverai molto in cambio! Prova Anna a cambiare le tue abitudini e per 10 giorni consecutivi fare delle attività costanti e diverse, vedrai che dall’undicesimo giorno avrai modificato te stessa (se dovessi saltare un giorno dovrai ricomuniciare da capo)!
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio