Il concetto di autostima non può mancare quando parliamo di crescita personale: si tratta di un pilastro fondamentale che favorisce anche la stabilità emotiva e lo sviluppo dell’individuo all’interno di tutti gli ambienti con cui interagisce nel corso della sua vita.

In altre parole, è un elemento fondamentale per la sopravvivenza psicologica, poiché senza l’autostima la vita di una persona sarebbe molto frustrante, priva di significato, senza valore, senza direzione.

Ma facciamo chiarezza, COS’È L’AUTOSTIMA?

Possiamo intendere l‘autostima come la valutazione che abbiamo di noi stessi, delle nostre capacità, competenze, attitudini; di quanto e come amiamo, rispettiamo e accettiamo noi stessi. Cioè, è il concetto di sé che l’individuo ha; cioè la percezione di sé, quanto valore viene attribuito e quanto viene accettato.

L’autostima influenza il modo in cui ogni persona pensa, sente e agisce; È strettamente legata, ci aiuta a svilupparci nel nostro ambiente. Inoltre, ha una relazione molto stretta con il nostro comportamento e con il modo in cui interagiamo con chi ci circonda.

Dobbiamo attribuire grande importanza allo sviluppo e al mantenimento di un’autostima sana o adeguata, poiché è ciò che ci aiuta a prevenire le alterazioni psicologiche, che siamo tutti predisposti a sviluppare a causa di una gestione inadeguata delle pressioni del trambusto della nostra vita quotidiana.

Possiamo dire che per godere della salute mentale è di vitale importanza anche sviluppare l’autostima, poiché ci permette di agire in modo appropriato in diverse situazioni senza compromettere la nostra stabilità emotiva, cioè migliora la nostra qualità di vita, sia mentale che fisica. .

L’autostima non si sviluppa ad una certa età o momento, ma è un processo, è dinamico, cioè si lavora dall’infanzia e per tutta la vita, dipende molto dall’interazione con persone significative, in primis con genitori nella casa, che è il primo ambiente dopo la nascita in cui il bambino si sviluppa e l’esempio è uno dei meccanismi di apprendimento. È simile al processo di sviluppo dell’intelligenza emotiva.

Ma senza dubbio, le fasi dell’infanzia e dell’adolescenza sono quelle fondamentali per svilupparlo, poiché in quei periodi lo scopriamo e prende forma l’immagine che abbiamo di noi stessi oggi.

È importante tenere presente che l’autostima ci offre una relazione e un’interazione molto più soddisfacente con noi stessi e con chi ci circonda, poiché è una delle basi fondamentali delle relazioni umane.

In parole più semplici, l’autostima è fondamentalmente il modo in cui amiamo e rispettiamo noi stessi, è uno degli strumenti con cui possiamo stabilire limiti a ciò che ci danneggia emotivamente, dare linee guida per il rispetto, oltre ad aiutarci a sviluppare empatia con gli altri, cosa ci riempie di significato umano.

Possiamo paragonare l’autostima ad una pianta, che dobbiamo annaffiare, concimare, curare. Se riceve troppa luce o poca, viene danneggiata, quindi dobbiamo fare delle azioni e spostarla.

Tutto ciò che facciamo è funzionale a mantenere il benessere della pianta affinché possa crescere sana e un giorno potremo goderne i fiori e i frutti; pertanto allo stesso modo, curare e rafforzare la nostra autostima, darci la possibilità di conoscere noi stessi, amarci, accettarci, rispettarci, Individuando così ciò che ci danneggia, ciò che ci fa bene e ci motiva, contribuendo in modo adeguato alla nostra crescita personale.

Ma una cosa che dobbiamo tenere a mente è che l’autostima, l’amare noi stessi, non ci rende migliori e tanto meno superiori a nessuno. Non è cadere nell’egocentrismo o nel narcisismo, ma è piuttosto prendersi cura di sé e degli altri, che è sano e benefico.

Quindi, come posso identificare se la mia autostima è sana?

È importante identificare lo stato della nostra autostima, in questo modo ci sarà più facile lavorarci sopra.

Alcuni passi guida fondamentali sono:

La persona è disposta e capace di difendere i propri diritti, senza violare quelli degli altri.
Ha fiducia in se stessa, può agire, esprimere la sua opinione, pensare e sentire.
Non partecipa alla manipolazione e sa come identificarla.
Gode delle proprie attività.
Accetta i propri errori, non li percepisce come una sconfitta o una frustrazione, ma come un’opportunità di apprendimento.
Non ha paura di provare le sue emozioni e accetta e identifica ciascuna di esse.
Mostra empatia verso gli altri.
Considera sé stesso prezioso per gli altri, senza sentirsi superiore agli altri.
Ha fiducia nella sua capacità di raggiungere obiettivi e risolvere le difficoltà che si presentano.
Non si preoccupa di cosa pensano gli altri di lei o se è accettata da tutti.
È responsabile delle sue azioni.

L’autostima è indispensabile ed essenziale per la nostra crescita, sviluppo personale, il nostro benessere fisico e la stabilità emotiva.