Ti sei mai domandato, per caso, quale fosse la reale concezione che hai di te stesso? Se ti reputi soddisfatto di cosa sei, se ti piaci, cosa trovi di positivo e negativo in te e soprattutto, quanto ti ritieni sicuro di te, affidabile e realizzato?
Queste domande, sebbene possano apparire banali e fuori luogo, sono invece importantissime, perché mostrano quale sia la tua reale autostima.
Tanto migliore ti consideri e maggiore fiducia in te stesso hai, maggiore è l’autostima, viceversa invece significa che la considerazione che ha di te stesso è molto scarna di elementi positivi e quindi bassa autostima.
Avere una buona autostima di sé è molto importante, poiché comporta conseguenze sull’umore e sulle proprie azioni, in ogni aspetto: sia al lavoro che in ambito personale.
Capita delle volte che le persone possano considerarsi pienamente realizzate del proprio lavoro, mentre al contempo si trovano alienati dalla propria famiglia, insoddisfatti dello scarso rapporto con gli altri, della mancanza di amore del partner, spesso imputando la causa o agli altri, o ancora di più al proprio brutto carattere.
Esattamente come una scarsa autostima porta al cattivo umore, quest’ultimo ha il medesimo effetto sull’autostima rischiando, col protrarsi della condizione di disagio, di creare pensieri depressivi o, peggio ancora, essere sempre negativi ed inadeguati.
Considerato il mio lavoro di Life Coach a contatto con tantissime persone che vanno dal Manager di azienda al disoccupato, dallo studente alla casalinga, posso assicurarti che l’obiettivo primario di un individuo è quello di credere in se stesso, essendo strategico che ciò, aiuta a creare una grande autostima, dando quindi maggiore sicurezza all’uomo nelle sue scelte ed aiutare il rapporto ch’egli intratterrà anche col prossimo che lo circonda.
Non mi credi?
Ti porgo un esempio: quante volte nella tua vita ti è sembrato che ti andasse tutto storto e che non fossi in grado di farne mai una giusta?
Sono certo che almeno in un caso ciò sia avvenuto… E non perché ti reputo un buono a nulla, ma perché è statisticamente certo trovarsi nel corso della propria vita almeno in tre o quattro eventi sfavorevoli anche di fila, ma ciò può essere dovuto al caso, non a te stesso. Forte non è chi non cade mai, ma chi cade e si rialza, sempre!
La mente umana però, troppo impegnata a trovare un filo logico a degli eventi completamente scollegati tra loro, dalla tua volontà e dalla logica stessa, giunge alla spiegazione che la colpa sia tua e non potrai mai cambiare, quando in realtà le cose non stanno proprio così! E tutto ciò da cosa è provocato? Risposta esatta, da una bassa autostima.
Ecco, puoi notare come un’alta autostima sia in grado di porre l’uomo nelle condizioni di valutare tranquillamente e con una logica gli eventi che succedono al suo esterno e migliorare il proprio pensiero attraverso il comportamento, mentre una scarsa autostima lo metterà nella condizione di trovare un capro espiatorio, che nella maggior parte dei casi sarà egli stesso e la sua sfortuna o la sua creduta incapacità di svolgere un’azione e sentirsi inadattato al mondo e agli altri.
Spero di essere riuscito a trasmetterti ciò che avevo dentro, altrimenti scrivimi. In ogni caso, una cosa la puoi fare subito: verifica la prossima data del Corso sull’Autostima che si svolgerà a Torino, Bologna, Milano e Roma, per approfondire la questione nel nostro incontro.
I posti sono limitati, quindi ti pregherei di prenotarti appena possibile, per non rischiare di rimanerne esclusi! Tutti abbiamo diritto di stare bene, a partire da noi stessi e in relazione agli altri.
Ti lascio questo breve video tratto dal “Circo della Farfalla” con Nick Vujicic e poi clicca qui per andare alla pagina del Corso di Autostima! Iscriviti anche tu come hanno fatto già centinaia di persone lasciando commenti positivi!