Da almeno 20 anni che c’è sempre stato qualcuno che mi ha chiesto dei consigli su come fare il curriculum vitae. Ma cos’è un CV e come prepararlo?
Un curriculum è una sintesi della tua formazione e delle tue esperienze, quindi è una sintesi, una sintesi delle informazioni. E ‘anche la tua storia lavorativa: una raccolta cronologica di informazioni sulle tue esperienze di lavoro.
E’ uno strumento per informare e spiegare: Chi sono io? Che cosa ho fatto fino ad ora? Che cosa sono capace di fare? Che cosa ho imparato? Dove ho studiato? Dove ho lavorato? Quali responsabilità ho avuto? Quali sono stati i miei doveri?
Si tratta di uno strumento di autopresentazione: Chi sono io in termini di occupazione e lavoro? Quali sono le mie capacità e competenze? Che cosa ho da offrire ad un datore di lavoro? Come posso aiutarlo a fare business?
E’ sempre più, uno strumento promozionale: un aspetto di marketing e vendita di se stesso, a dire al datore di lavoro: io sono la persona cui hai bisogno! Il CV è una mappa di presentazione, una guida che permette al datore di lavoro di sapere per quale ruolo ci vogliamo offrire.
E’ principalmente il primo contatto tra voi e un datore di lavoro, è lo strumento usato per fare una scelta per il datore di lavoro, uno strumento di selezione, un strumento che funge da tela, base di riferimento per arrivare al fatidico colloquio di selezione.
Infine, il CV è un promemoria: mi permette di riassumere le mie esperienze e la formazione e mi renderà più facile parlare di persona al selezionatore durante un primo contatto o un colloquio.
Ma che cosa bisogna inserire?
Inizialmente dovrebbe includere le seguenti informazioni: primo, il nome, luogo e data di nascita, recapiti: indirizzo, telefono, e-mail.
Poi arriva la formazione: scuole frequentate con profitto e conoscenza delle lingue straniere. Eventualmente altri corsi rilevanti dal punto di vista della formazione acquisiti sul posto di lavoro o altrove (crescita personale).
Poi le tue esperienze di lavoro: le posizioni dalla più recente alla meno che hai occupato negli anni e che hai ottenuto, organizzazioni o aziende dove hai lavorato, le città dove si trovano, i compiti e le responsabilità avute, mandati specifici o risultati che hai raggiunto.
Se necessario, puoi citare le tue attività sociali o attività extra lavorative: il volontariato, i ruoli all’interno di associazioni, etc. Non dimenticare di menzionare le tue competenze o conoscenze specifiche o tecniche.
Quello che non bisogna mettere.
Ci sono informazioni che non devono essere pubblicate nel proprio cv. Misure, fotografie con formati diversi da fototessere o in contesti non professionali e tanto meno con altre persone, di avere figli o persone a carico, religione, squadra tifata. Non bisogna far menzione nulla a fatti che possano in qualche modo portare ad una discriminazione. Lo scopo del curriculum è quello di farsi invitare al colloquio.
Come fare una buona impressione?
Il CV deve essere chiaro, pulito, preciso, breve ma completo. L’obiettivo deve essere quello di fare “colpo” in quei due minuti che il selezionatore gli dedica quando lo ha davanti. Dovrebbe contenere informazioni pertinenti. Dovrebbe essere facile da leggere, da consultare e da comprendere.
La lunghezza del documento è la cosa più importante: una volta mentre seguivo una ricerca di un Responsabile Tecnico, mi sono visto arrivare ben 23 pagine di curriculum da un Ingegnere! Devastante!!! Nessuno è disposto a leggere più di 2 massimo 3 pagine.
Dobbiamo offrire una particolare attenzione alla selezione e organizzazione delle informazioni al fine di facilitare la lettura. Le dimensioni e il tipo di carta sono altrettanto importanti: è preferibile scegliere una carta bianca e formato A4, un formato semplice e comune facilita la gestione e la trasmissione a mezzo posta o fax.
La scelta del carattere di scrittura avrà anche un impatto sulla leggibilità: utilizzare caratteri leggibili e le dimensioni per una facile lettura e la trasmissione via fax. Prestare attenzione ai pezzi sottolineati e ad un cattivo utilizzo dei colori!
Possiamo aggiungere uno stile in grassetto per evidenziare alcune caratteristiche fondamentali che riteniamo importanti.
CV per email
Per quanto riguarda il CV per email, le regole precedenti si applicano, ma bisogna sempre ricordarsi dei formati di backup (tipo di elaborazione testi, formato di documento, txt, pdf o altro) e trasmissione (cd o e-mail). Dobbiamo anche verificare che non contenga dei virus informatici che potrebbero influire sul sistema del destinatario.
Chi può aiutarti a scrivere un buon CV?
Il lavoro che faccio in azienda ormai da anni con passione, rivolto alla selezione del personale, mi permette di azzardare la mia disponibilità per aiutarti a scrivere un curriculum gratuito che soddisfa i consigli di cui sopra. Sono in grado di aiutarti a costruire un curriculum che può parlare bene di te, un curriculum che ti rappresenta, un curriculum che identifica la tua abilità e i tuoi punti di forza, insomma un curriculum che ti rappresenti e ti permetterà di discutere con fiuducia con i selezionatori del personale.
Comunque, vi lascio qui sotto un video molto semplice e abbastanza diretto sulle 3 caratteristiche per un curriculum vitae vincente. Alla grande!
Se vuoi anche tu effettuare un programma di coaching di carriera per allenarti con curriculum, colloqui e ricerca di lavoro clicca la pagina specifica: Affidati al consulente di carriera!
Ciao,
Mi serviva proprio un riferimento così. Grazie!
@Fabio,
Costruisci il tuo futuro Fabio, questo è il primo passo! Bravo!
Ciao, io sarei anche disposto a pagare per ricevere un supporto . È un periodaccio e sono veramente demoralizzato ho fatto tanto e sto cercando disperatamente di cambiare lavoro. Anche solo fornirmi qualche suggerimento se non addirittura riscriverlo (pagando per questo servizio) sarebbe per me un prezioso giovamento
Ciao Orazio,
Se hai la possibilità in termini di tempo potresti trovare ottime risorse sul web. Se invece ti interessa un servizio di business coaching contattami privatamente via email.
A presto,
Pierluigi D’Alessio
Ciao,
veramente non bisogna mettere tutto quello che abbiamo fatto nel dettaglio e ridurre a 2-3 pagine? Allora ho sempre sbagliato… Sigh
@Giovanni,
Abbiamo sempre una seconda possibilità, meglio tardi che mai! Stringi le informazioni e crea 2-3 pagine e vedrai che avrai più risultati! Facci sapere come va la ricerca del lavoro… In bocca al lupo!
Buongiorno a tutti,
Ma il codice fiscale secondo voi va messo sul c.v. oppure non serve?
@Andrea,
Non serve mettere il codice fiscale Andrea. Il codice fiscale serve soltanto per gli aspetti che lo riguardano, fiscali appunto e non per trovare il primo o nuovo impiego!
Bene, questo articolo mi sembra utile a chi come me ha sempre pensato che più cose si mettono nel c.v. e meglio è.
Ciao a tutti. Riccardo
@Riccardo,
Infatti Riccardo, a volte sembra più giusto e spontaneo inserire tutte le attività svolte in passato ma purtroppo possono risultare fuorvianti, prolisse o addirittura incoerenti con la posizione di lavoro che l’azienda sta ricercando.
Buoni obietttivi Riccardo!
ma non sarebbe più comodo prendere un curriculum vitae
già pronto che posso trovare benissimo su internet digitando curriculum vitae europeo ???
@Daniel,
Chiaro che se vuoi copiare puoi scaricarti il modello già pronto! Diverso se vuoi capire il perché devi mettere dei dati oppure no! Considera che il curriculum è il mezzo per arrivare al colloquio di selezione e se capisci le aspettative del selezionatore in anticipo entri già nella logica del tuo successo!
Alla grande!!!
hai qualche consiglio per chi è dirigente d’azienda con tutto il suo bagaglio, nato dalla gavetta? è difficile riassumere tutto, anche perchè con un’azienda tua sai fare praticamente tutto. bisogna preparare un cv adatto ad ogni esigenza?
grazie
massimo
@Massimo,
Ciao, innanzitutto complimenti perché se sei alla ricerca di miglioramenti significa che in qualche modo hai già individuato delle aree di potenziamento. Lavora sulle aree in cui ti senti più debole per cercare di allinearle alle aree dove ti senti forte. Per i c.v. sicuramente è doveroso preparare vari curricula in base alle specifiche esigenze del candidato e della potenziale azienda.
In bocca al lupo Massimo!
E per quanto riguarda la lettera di presentazione, come dovrebbe essere strutturata?
Grazie 1000!
@Domenico,
Ciao Domenico, la lettera di presentazione è fondamentale per presentarti brevemente e far capire alla potenziale azienda quali siano i tuoi obiettivi professionali: va bene una pagina, massimo due! Mi raccomando non essere troppo prolisso altrimenti annoieresti il tuo interlocutore!
Grazie per il tuo contributo al sito di crescita-personale.org!
grazie. L’unica cosa che mi manca è un contatto a cui raccontare la mia storia e le mie capacità. sono certo che arriverà presto e che questo periodo di magra finisca.
Buon lavoro.
@Massimo,
Bene Massimo, sono sicuro che non ti manca nulla! Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è già dentro di noi: la nostra mente! Mettiamo giù una strategia operativa di reperibilità dei contatti e agiamo: associazioni di categoria, associazioni sportive, circoli sportivi, gruppi professionali, seminari di formazione.
Per il periodo di magra è chiaro che le cose non vanno ma pensa che proprio in questi periodi alcuni riescono a fare la differenza perché non esistono le vie di mezzo.
Grazie per il tempo che mi hai concesso!
Salve ho 39 anni fin dalla addolescenza ho lavorato in una Azienda familare , da 15 anni a questa parte ho gestito attività di mia proprietà
ma da un ‘anno a questa parte la crisi mi ha costretto a chiudere l’attività . Mi trovo nella condizione di cercare lavoro da dipendente ma la verità e che non sò come impostare il mio Cv
dal momento che non ho esperienze regresse da dipendente. Mi può dare un consiglio .Grazie
@luca velvet,
Ciao Luca, diamoci del tu che i formalismi in questa sede non servono!
Hai 39 anni e quindi hai ancora tutte le carte in regola per trovare un’occupazione dipendente. Il tuo c.v. impostalo sulla tua attività in proprio, esaltando le qualità che hai dovuto sviluppare per 15 anni: responsabilità, decisioni, autonomia, attenzione alla clientela, disponibilità verso il pubblico, precisione, organizzazione del lavoro, etc. Se ti va di descrivere la tua attività magari abbiamo la possibilità di scendere nei particolari.
Un abbraccio.
Pierluigi D’Alessio
Ciao grazie per la gentile risposta .
per quanto riguarda il settore prevalente che e stato quello dei pubblici esercizi (Bar /ristorante /pizzeria) per vari motivi questa attività mi ha avvicinato al mondo degli eventi fino a quando non ho aperto una agenzia di eventi ma le istituzioni hanno bilanci in rosso
le aziende private sono disperate e così gli ingaggi sono diventati così diradati da non consentirmi di campare da questo , così ho deciso di cessare l’attività , ma adesso ??????????
Grazie .
@luca velvet,
Ciao Luca velvet,
Visto che hai deciso di cessare l’attività a questo punto è il caso di girare pagina e ricominciare. Inizia a pianificare una strategia per arrivare al tuo obiettivo: valuta le tue competenze, valuta di cosa ti vuoi occupare e metti giù un piano d’azione per arrivarci entro un tempo stabilito!
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Salve Sig.D’Alessio vorrei prendere contatti nuovamente con lei per costruire un mioprofilo professionale .
Grazie a presto .
Pes Giuseppe
Ciao Giuseppe,
Puoi utilizzare info@crescita-personale.org per i contatti di consulenza.
A presto,
Pierluigi D’Alessio
Grazie Pierluigi davvero interessante!
Ma poi all’atto proatico sono nella disperazione più nera. Dottore commercialista vorrei ora essendo “morte” orami tute le aziende mie clienti dedicarmi all’oragnizzazione aziendale ma sembro trasparente nessuno risponde ai miei C.V.
Che fare ??
Ciao Francesca,
Ripartire dalla proprie competenze per potersi vendere nel mercato del lavoro e del business è proprio uno degli argomenti del prossimo Corso di Marketing di se stessi. Probabilmente per te serve una spinta a conquistare nuovi clienti, ma per fare ciò devi avere una vetrina e fare network… Perché non fai un’azione decisiva? Hai mai fatto un bilancio di competenze?
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio