L’inizio di una conversazione è essenziale, una persona trasmette un messaggio e un ricevitore raccoglie, una persona parla e l’altro ascolta. Ma spesso questo non è quello che succede, spesso qualcuno parla e l’altro lo interrompe senza attendere il proprio turno per parlare. Tenuto conto di questa affermazione possiamo capire che la maggior parte delle persone non ascoltano con l’intento di comprendere il messaggio, ma soltanto pronti a porre l’attenzione nel rispondere.
Imparare ad ascoltare ti agevolerà per avere più successo nella tua vita sia dal punto di vista personale che professionale.
Ecco come migliorare l’ascolto:
1. Essere il riflesso dell’altra persona. Riproporre l’azione posturale dell’altra persona è uno dei principi di persuasione di R. Cialdini. Agire di riflesso, consente all’interlocutore di essere accettato e di farlo stare a suo completo agio.
2. Ascoltare attivamente. Catturare ciò che viene trasmesso e non semplicemente quello che l’altro dice a parole. Ascoltiamo attivamente con tutto il corpo (sguardo e direzione corporale verso la persona) e concentrarsi sull’altro.
La tendenza è quella di sistemare le cose bruscamente con una risposta rapida, che può essere una frase o un consiglio. Occorre “resistere” di fornire immediatamente delle risposte, quasi come la reazione naturale di stimolo-risposta. Dobbiamo ricordare, come principio fondamentale che suggerisce anche S. Covey “Le sette regole per avere successo”: prima cercare di capire e poi essere capito.
Ripeti quello che l’altra persona dice nella sua testa. Imparare il significato delle sue parole.
· Prova a riassumere quello che senti, ripensa alle sue frasi e mostra il concetto di base.
· Prova a trovare il messaggio principale delle parole dell’oratore.
3. Molto importante, l’attenzione per l’altro. Molte volte ci concentriamo su noi stessi e non sul messaggio dell’altra persona. Stiamo pensando quale sarà la nostra risposta a ciò che sentiamo. Dobbiamo essere interessati al nostro interlocutore e a quello che dice. Dobbiamo essere buoni ascoltatori e incoraggiare l’altra persona a parlarne.
4. Porre domande per facilitare il flusso di informazioni. Questo è un chiaro riferimento che stiamo ascoltando una conversazione. Basta non dover interrompere il flusso di conversazione.
5. Presta attenzione al linguaggio del corpo. Bisogna prestare attenzione a ciò che dicono le parole e il suo corpo:
· Il contatto visivo con l’altra persona è fondamentale, non perdere lo sguardo. Una buona tecnica è quella di concentrarsi sulla fronte o solo su un occhio.
· Sorridi, ma senza apparire un cartone animato. Se sei troppo serio, puoi sembrare arrabbiato o che non hai abbastanza attenzione all’altro in quanto sei pieno dei tuoi problemi ma non è in quel momento che li puoi risolvere. Torna al qui ed ora!
· Usa dei “rinforzi” o altre frasi che indicano che stai ascoltando come: Si, ok, comprendo, esattamente, o annuisci!
Se tendi ad inclinarti e fisicamente ad orientarti verso l’altra persona può essere un ottimo feedback, non parlare con l’altra persona se sei con le braccia conserte o con lo sguardo verso l’uscita.
6. Non interrompere l’altra persona. Lascia parlare l’altro e rispondigli quando ha finito. Normalmente la tendenza è quella di rispondere rapidamente, morditi la lingua e aspetta il tuo turno, è anche un segnale di buona educazione. Ricorda come ti senti quando vieni tu interrotto.
7. Non giudicare subito. La regola di base è, che se vogliamo aprire la nostra mente, dobbiamo ritardare il giudizio. L’ascoltatore deve essere aperto e sereno quando comunica, dobbiamo riconoscere che l’altra persona sta esprimendo un suo concetto e quindi occorre concedere la libertà che si merita.
E tu sai ascoltare oppure ci devi lavorare sopra? Dimmelo nei commenti dopo aver rivisto questo vecchio, ma sempre attuale spot.
L’ascolto è alla base di un risultato finale.So ascoltare ed a mio avviso occorre non stancare l’interlocutore attenendosi alle domande dirette che verrano poste facendo attenzione di seguire un filo conduttore tale da non perdersi dietro a ciò che non può dare un risultato costruttivo e finale.
Emotivamente,può non essere semplice, ma ciò che puo’intimorire va dominato con il coraggio.
Cara Dany,
Comprendere che l’ascolto è fondamentale per il risultato finale credo che sia già parte della soluzione di tutto! Ottimo 😉
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio