Purtroppo a tutti è capitato avere a che fare con una persona autoritaria!
Le persone autoritarie sono quelli che, consciamente o inconsciamente, tendono a riprodurre comportamenti in cui ogni decisione viente imposta agli altri, senza preoccuparsi minimamente di giustificare il motivo della decisione.
Identificare le persone autoritarie è necessario e protettivo per noi stessi, in modo da evitare ogni forma di sudditanza e manipolazione.
In ogni caso individuare il comportamento autoritario permette di stabilire una comunicazione con queste persone e valutare come questo atteggiamento potrebbe essere modificato.
Come riconoscere le persone autoritarie
Il modo in cui le persone autoritarie cercano di provare a mantenere il potere e manipolare le decisioni e le azioni degli altri può passare inosservato in molte occasioni. Dopo tutto, molti di loro non hanno altri mezzi per imporre la propria volontà, se non direttamente con la forza dell’imposizione, mentre in altre occasioni cercano di influenzare gli altri con modi più sottili e subdoli.
Spesso, una volta smascherati, affermano anche che non vi sia verità in ciò, oppure mossi da consapevolezza di non rendersi conto di ciò che stanno facendo.
Tuttavia, vale la pena tenendo a mente quali sono le caratteristiche delle persone autoritarie anche per identificare altre persone che potrebbero avere una cattiva influenza oppure per rivedere in noi stessi se abbiamo dei comportamenti autoritari disfunzionali che vogliamo cambiare.
Vediamo quali sono le 7 caratteristiche fondamentali delle persone autoritarie:
1. La convinzione che uno abbia ragione “a priori”
La tendenza di una persona verso l’autoritarismo può essere rilevata se si manifesta direttamente o indirettamente che, è lei che ha ragione in tutte le questioni in generale senza se e senza ma.
La convinzione che questa persona possiede, “io ho sempre ragione!” è fonte di apprendimento radicato dalle sue esperienze del passato, che evidentemente ha premiato questo tipo di atteggiamento, è la base fondamentale per questo stile di comportamento.
2. La leadership non è mai messa in discussione
Le persone autoritarie vedono i dubbi di sulla leadership come qualcosa di personale, un’offesa. Questo perché, avendo come credenza fondamentale che egli decidono e gli altri obbediscono, la leadership non può essere messa in discussione come se venisse attribuita dalla nascita.
Mettere in discussione la leadership, viene interpretata come una trasgressione o qualcosa che deve essere giustificata molto bene, per essere eventualmente accettata come un fatto eccezionale.
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3. Disprezzare il lavoro e le abilità degli altri
Per rafforzare la credenza di avere un criterio indiscutibile e “privilegiato” per decidere cosa debba essere fatto, è necessario alimentare l’illusione che gli altri non facciano un buon lavoro e che li eventuali meriti restino nell’ombra.
Per evitare la dissonanza cognitiva (incoerenza mentale) nel vedere che le altre persone possano essere maggiormente capaci a decidere ed agire correttamente, l’autoritario interpreterà i successi altrui come il risultato di fortuna o parziali e quindi incompleti.
Ad esempio, se una persona ottiene una promozione lavorativa nei tempi brevi rispetto agli standard aziendali, una persona decisamente autoritaria, additerà magari quella persona criticando magari con l’espressione “Si grazie tutto facile, perché fuori dall’azienda quella persona li non ha nulla da fare!”
4. Esaltare i propri meriti
Per lo stesso motivo per cui gli autoritari tendono a sottovalutare i meriti e le abilità degli altri, queste persone sono particolarmente favorevoli a rendere visibili i loro risultati e a rivolgere l’attenzione su di loro. In questo modo, essi terranno a mente tutti i loro risultati in modo che al momento giusto potranno ricorrere a questi riferimenti per giustificare la loro autorità e al tempo stesso attirare l’attenzione degli altri verso questi meriti più o meno esagerati.
Tuttavia, in alcuni casi in cui le persone autoritarie possono esercitare il potere senza dover cercare anche queste giustificazioni minime, questa caratteristica potrebbe non essere presente. Ciò accade, per esempio, quando qualcuno ha la capacità di manipolare gli altri verso la propria volontà, magari avendo uno status socioeconomico maggiore.
5. Costanti richieste
Le persone autoritarie non conoscono confini e limiti per raggiungere alcuni obiettivi, spesso finiscono per cadere in una dinamica in cui iniziano a chiedere agli altri molte cose e in ogni ambito. Questo perché apprendono che essere autoritari può essere utile nel breve termine.
6. Tendenza all’aggressività
Il fatto di chiedere e aspettarsi molte cose agli altri, porta alla creazione di situazioni di conflitto ed insoddisfazione, e questo tipo di fase di persone autoritarie rispondono con forza e strategia per punire l’altro negli episodi di disobbedienza. Il tutto perché questa ribellione non deve più ripetersi!
Queste punizioni non devono essere basate sulla forza fisica, ma possono essere espresse simbolicamente e verbalmente.
7. Autoritarismo in più contesti
Le persone autoritarie non lo sono solo in certi contesti e non in altri. Poiché il loro comportamento è basato sull’apprendimento che è stato fatto per anni in diverse situazioni, cercheranno di imporre il loro punto di vista su tutte le varietà di possibili scenari.
Il comportamento autoritario può cambiare?
Quando parliamo di persone autoritarie non significa che debbano sempre avere questo comportamento, come se quell’aggettivo fosse un’etichetta che definisce la profondità della sua personalità.
Spesso il cambiamento in atto e la presa di consapevolezza, è “suggerita” proprio dalle persone che sono intorno alla persona autoritaria: genitori, figli, partner, amici.
Disimparando certe dinamiche relazionali e imparando altre più adattive, è possibile diventare più tolleranti e molte forme di intervento relazionale possono essere d’aiuto nel fornire strumenti che rendano possibile questo cambiamento.
E tu, hai mai avuto a che fare con persone autoritarie? Raccontaci la tua esperienza nei commenti.
