Sempre più spesso noto che anche le aziende stanno incorporando gli aspetti spirituali nell’ambito delle strategie di cultura organizzativa.

Tutto ciò può portare diversi benefici per lo sviluppo personale dell’individuo e dell’ambiente di lavoro. La crescita spirituale può portare vantaggi quali una maggiore creatività, onestà, fiducia, senso di realizzazione personale e di impegno individuale, che di riflesso si esprimerà in un aumento della performance organizzativa.

I miei clienti sanno che per essere una persona completa ed allineata occorre avere lo stesso comportamento dal punto di vista personale e professionale. Una persona non deve scindere la propria essenza, creando una contrapposizione tra ciò che è a lavoro o ufficio e ciò che è fuori da quest’ultimo.

In termini di sviluppo organizzativo, alti livelli di spiritualità individuale sono associati a diversi comportamenti e preferenze organizzative, come: un maggiore sostegno per gli stili di leadership democratica, maggiore manifestazione di comportamenti altruistici e condivisione organizzativa, maggiore impegno per l’organizzazione e per il gruppo, ed una maggiore tolleranza ai problemi sul posto di lavoro.

D’altra parte, lo sviluppo della spiritualità degli individui sul lavoro, può portare risultati nello sviluppo di 2 competenze generali.

In primo luogo, si sviluppa una competenza personale, intesa come aumentare la capacità di gestire se stesso. Sotto questo aspetto, l’individuo sviluppa qualità come l’autostima, la consapevolezza di sé di pensieri ed emozioni, capacità di autoapprezzamento, maggiore senso di autonomia personale e di auto-realizzazione. Con queste qualità, l’individuo è in grado di sviluppare abilità come: maggiore senso di indipendenza, capacità di adattamento, flessibilità e ridurre quella che è individuata come il male distruttivo delle relazioni “l’impulsività”.

La seconda competenza, è la competenza sociale, che coinvolge i modi in cui gestiamo le relazioni sociali. Questa abilità è associata a quello che Daniel Goleman chiama Intelligenza Emotiva: capacità di fare rapport, sviluppare l’empatia e altruismo. L’obiettivo di questa competenza è senza dubbio mantenere buoni rapporti sociali con i colleghi, i buoni rapporti con i superiori, sviluppando una personalità estroversa, collaborativa, ma anche una guida per sostenere i valori positivi e una minore sensibilità alle critiche.

Per concludere, possiamo affermare che i vantaggi di un ambiente di lavoro più spirituale, integra tre grandi dimensioni del lavoro: benefici connessi con il miglioramento del clima organizzativo (atmosfera più calda, ambiente positivo ed armonioso), il miglioramento degli atteggiamenti legati al lavoro (approvazione di valori positivi, più elevati livelli di tolleranza, maggiore assertività) ed i comportamenti particolarmente positivi relativi al servizio clienti (per clienti puoi far riferimento a coloro che acquistano i prodotti e servizi dell’azienda in cui lavori, ma anche coloro che sono “interni” alla tua azienda che sono i tuoi colleghi).

E tu hai esperienza in azienda di aumento della spiritualità o anche sessioni di Yoga? Dimmelo nei commenti.