Ti trovi spesso ad affrontare gli stessi problemi più e più volte? Allora può essere un buon momento per fare alcuni cambiamenti concreti. La cosa divertente della vita è che non sembra cambiare per il meglio fino a quando te stesso non decidi di cambiare.
Ho individuato le 6 mosse per cavalcare il cambiamento personale:
1. Pratica la consapevolezza. Prestare attenzione a ciò che sta accadendo nella tua vita. Di tanto in tanto fai un passo indietro ripercorrendo mentalmente un processo per verificare gli effetti ed agisci come se fossi seduto tra il pubblico di un cinema per guardare il film, della tua vita. Presta particolare attenzione alle decisioni che hai preso. Quello che serve e cosa no.
Dopo un po’ inizierai a sperimentare dei modelli. Maggiore sarà la tua soddisfazione nelle decisioni prese e maggiore sarà la tua abitudine ad utilizzare un tuo modello per decidere. Alcuni utilizzano questo procedimento per arrivare alle decisioni: prendono 2 penne di colore diverso come rosso e blu ad esempio, scrivono su un foglio bianco a destra i pro e a sinistra i contro della decisione, ed a seconda se la scelta è giudicata razionale (penna nera) o emotiva (penna rossa) associando i benefici o gli effetti negativi. Alla fine si fa la conta se sono maggiori i pro che i contro e si prende la decisione; in caso di ex aequo numerico si tende a decidere i pro o i contro che sono associati maggiormente alla sfera emotiva (scritti in rosso), perché arrecano maggior piacere o maggior dispiacere.
2. Eseguire l’autovalutazione. Una volta che sei consapevole di qualche malessere, hai bisogno di esaminare a fondo le tue ragioni personali. Inizia ponendoti queste domande: “Cosa c’è di sbagliato nella mia vita? Perché mi sento come se avessi bisogno di cambiare qualcosa? Da cosa ha origine la mia frustrazione? E’ giustificata? Posso vivere restando le cose come stanno?”.
Tale studio introspettivo crea una chiarezza d’animo che è sempre fondamentale per essere una persona felice, rivelando le vere risposte a ciò che voglio veramente. È possibile utilizzare queste informazioni per avere la motivazione a fare quello che serve per cambiare la tua vita su ciò che si vuole veramente. E’ il momento di prendere posto al timone di comando della tua vita e raggiungere degli obiettivi.
3. Imposta la tua intenzione. Dopo aver attraversato la fase di autovalutazione, sei pronto ad impostare la tua intenzione. Questa è una delle mosse più potenti. Dopo aver completato questo passaggio, hai già preso una decisione di qualità e puoi continuare nella direzione scelta. Non sarai più portato qua e là da una serie infinita di problemi della vita. Ora hai stabilito la direzione della tua vita e farai quello che ti serve per arrivare dove vuoi. Abbandona per sempre le tue vecchie credenze limitanti!
4. Passa all’azione. Se davvero vuoi fare un cambiamento, allora devi ricordarti che non succede nulla fino a quando non agisci. E’ nel primo passo che una scelta diventa una decisione. Hai raccolto un sacco di informazioni, a questo punto è il momento di andare avanti.
Esegui i passi da compiere per ottenere la vita che vuoi, uno dopo l’altro. Prima farai il primo passo, poi il secondo e così via fino a raggiungere la destinazione che hai scelto, in questo modo ti sentirai finalmente libero, di decidere per la tua vita. Sarai molto felice di sapere che sei in movimento e stai ottenendo risultati migliori, più di quanto sperimentato in precedenza.
5. Raggiungi i risultati. All’inizio farai degli errori. Non fermarti. Soltanto chi fa sbaglia! Effettua dei perfezionamenti al tuo approccio. Gli errori piano piano saranno ridotti e otterrai dei risultati migliori. C’è una parola in giapponese per descrivere questo stato. Si chiama “Kaizen”, tradotto in miglioramento continuo. Applica fino alla morte il Kaizen nella tua vita e potrai soltanto cambiare in meglio la tua esistenza.
6. Incorpora nuove abitudini. Dopo aver apportato le modifiche che possono richiedere un certo tempo devi sviluppare nuove abitudini. Dico devi perché il nostro cervello comprende il dovere con disciplina ferrea, mentre il potere può alimentare degli autosabotaggi! Sono le abitudini che in ultima analisi decidono il successo o il fallimento. Questa è la fase in cui si mette il pilota automatico per ottenere il cambiamento positivo. Dopo un po’ ti accorgerai che queste abitudini sono come il respiro. Inizierai ad avere un comportamento automatico senza neanche pensarci più. Sarà semplice come guidare l’auto e non rendersi più conto di tutti i movimenti coordinati che si fanno. Il nostro pensiero determina le azioni, le nostre azioni determinano il comportamento, il nostro comportamento determina le nostre abitudini, le nostre abitudini determinano il nostro carattere! Nel corso del tempo vedrai cambiamenti significativi nella tua vita e anche in quella degli altri.
Ora non mi rimane che augurarti il meglio che puoi ottenere dalla tua vita. Ti saluto con una scena tratta dal film “Un sogno per domani”, ascolta cosa ha da dirci Trevor di anni 11. Dopo il video, dimmi nei commenti: Quali cambiamenti hai deciso di intraprendere? Ricordati che tutto ciò che non cresce muore!
Spesso ogni volta che ho cambiato strada mi sono trovato a confermarmi la necessità che avevo per dare una svolta!
Ciao Marcello,
Tutti noi arriviamo al cambiamento quando siamo pronti e manifestiamo attraverso di esso la svolta! Quando l’allievo è pronto, il maestro appare!
Un abbraccio, Pierluigi D’Alessio
Io ho voglia di cambiare ma non riesco ad alzarmi da questa poltrona tanto scomoda ma rassicurante … Sto guardando la mia vita seduta da spettatore !!! Ma devo ,lo devo per me !
Cara Maria,
Che tipo di cambiamento vorresti intraprendere? Allenati ad allargare la tua zona di comfort Maria!
Un abbraccio, Pierluigi D’Alessio
Caro Pierluigi,
ti dò del tu…è bello leggerti, trasmetti ottimismo e positività!
Sembra che tutti possiamo farcela e forse è così, bisogna solo trovare dentro sè stessi la determinazione e un po’ di amor proprio.
Ho 27 anni e sono appena uscita da una storia di 8 anni con 2 di convivenza.
Mi sento persa ma sono consapevole che quest’epilogo sia stato necessario, le cose non funzionavano più.
Io sono cambiata e con lui ora non mi sentivo completa e serena.
Ma quando le persone mi chiedono cosa voglio fare senza di lui, quali cose mi mancavano…non so rispondere.
Una cosa in primis è l’uso di sostanza stupefacenti leggere, ovvero gli spinelli, con lui questo vizio non riuscivo a perderlo, ora invece, sono finalmente libera.
Sto attendendo che passi qualche mese per poter andare a donare il sangue, una cosa che volevo fare da molto ma non potevo, appunto per via degli spinelli.
Sto organizzando per la primavera la realizzazione di un mio sogno, ovvero andare a fare il Cammino di Santiago, riuscirò a farne metà per via delle ferie e dei soldi ma sono elettrizzata.
Il problema è che voglio cambiare amicizie.
La maggior parte di loro quando li frequento (sopratutto per non pensare al mio amore perso) non fanno altro che ricordarmelo…. dai che vi ritroverete, eravate fatti per stare assieme e cose varie.
Ok, sono infelice, sto male, mi manca e a volte vorrei andare da lui stringerlo e baciarlo.
Ma i miei amici, non dovrebbero capire che non stanno facendo il mio bene???
Conoscono tutta la storia, sanno che nonostante la sofferenza questa è la cosa migliore per entrambi.
Il nostro rapporto era logorato, per un giorno di gioia ce n’erano 5 di litigi. Stavamo male entrambi, per cosa?
Per continuare una relazione basata su affetto, abitudine e rassegnazione.
Insomma, i miei amici non sono in grado di consolarmi.
Ho una casa da mantenere e uno stipendio limitato e non ho soldi per iscrivermi a corsi di cucina, scuole di ballo, palestre, etc.
Non so dove sbattere la testa, non so come fare!
Voglio cambiare vita, abitudini, ma come faccio senza nessuno con cui condividerle? Come faccio se non ho i soldi per coltivarle?
Sono molto triste…
Grazie per avermi regalato un pò di speranza con il tuo blog!
Cara Melissa,
Ti ringrazio intanto per l’apprezzamento del blog, effettivamente stiamo facendo molta strada, ma il bello deve ancora arrivare: felici sempre, contenti mai!
Veniamo a noi Melissa. Ma tu sei ancora innamorata del tuo ex? A volte è meglio riprendere in mano la propria vita e prendere la propria strada da soli! Se vuoi fare delle attività che prima per una serie di circostanze non hai potuto fare, agisci! Mi piacciono i tuoi progetti, brava Melissa, sono attività che ti arricchiscono: la libertà dagli spinelli, il cammino di Santiago, corsi di cucina, ballo e palestra. Se ti mancano dei soldi ragiona come poter arrivare ai tuoi obiettivi, informati che ci sono dei corsi gratuiti da parte delle regioni o comunque low cost organizzati da associazioni del tempo libero o università popolare. Se vuoi aumentare il tuo reddito metti giù un piano di azione per riuscire in questo intento: cambio lavoro, doppio lavoro, attività su internet.
Per quanto riguarda gli amici, valuta dentro di te se ti appartengono oppure non ti rappresentano, puoi sempre scegliere le persone con cui stare!
Se vuoi cambiare, inizia subito: vai in biblioteca e gratuitamente studiati dei testi di crescita personale, ti aprirai ad un mondo nuovo, sperimentalo!
Un forte abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
A mio avviso il modo migliore per cambiare vita è quello di smettere di credere che gli obiettivi che dobbiamo raggiungere siano legati al denaro e al successo, l’unica cosa che conta nella vita è essere felici, e per essere felici non ci serve un i-phone da 900 euro o vestiti costosi, ma solamente essere amati. Spendere soldi per comprare cose che non ci servono allo scopo di impressionare gli altri, non dona la felicità, questa viene quando si è amati e ben voluti, non invidiati! Per cambiare vita quindi serve semplicemente capire che dobbiamo smettere di lavorare come pazzi per guadagnare, ma solo usare il nostro tempo per coltivare rapporti sinceri e d’amore con il prossimo.
Ciao Francesco,
Sono d’accordo con tutto! Anche se secondo me il denaro è un ottimo mezzo per stare meglio e assieme alle persone che ti sono vicino. E il successo può essere inteso come la progressiva realizzazione di un valido ideale, pertanto è tutto soggettivo e non esclusivamente legato a beni materiali.
A presto,
Pierluigi D’Alessio
Buongiorno! Grazie per il post, lo sto applicando e da febbraio a oggi le cose sono cambiate in meglio moltissimo! sarà per quello che ho letto, sarà che ci ho messo del mio e sono felice di ciò che ho raggiunto!
Volevo chiedere una info, la foto che è all’inizio del post è possibile trovarla in alta definizione? volevo farmi una stampa da mettere in casa, è il simbolo del guardare oltre , simbolo che mi ha aiutato a veder oltre le situazioni presenti. Grazie per la cortesia
Alessandro
Ciao Alessandro,
Purtroppo non abbiamo la foto in alta definizione, ma possiamo esortarti a ricercarla su google tra i tanti siti di raccolta immagini! A volte una foto vale più di mille parole, bravo!
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Grazie ho cercato dappertutto ma proprio quella non si trova, è unica!! gentilmente chi ha fatto il blog forse ha la versione un po più definita, o magari un tantino più grande, poi magari ci penso io con Photoshop. ovvio che se cè da pagare son qua!
Grazie ancora!!!