Quando si litiga in coppia, non sempre siamo in grado di discutere, difendendo i nostri bisogni e accogliendo i bisogni dell’altro di un cambiamento reale.

Il fatto è che possiamo superare qualsiasi discussione con facilità, chiuderla rapidamente e, soprattutto, riuscire a non sembrare il cattivo dei film.

Le discussioni non sono sempre evitabili, spesso devono essere affrontate affinché le relazioni possano prosperare e andare avanti.

1. Hai chiaro cosa dirai?

Pensare a quello che dirai può essere visto come qualcosa di artificiale, ma la realtà è che è essenziale sapere cosa vuoi dire, perché altrimenti la cosa più naturale sarà quella di allontanarci dal nostro obiettivo e finiremo per litigare oppure arrenderci troppo presto…

Quando le discussioni sorgono all’improvviso e ciò che viene detto è frutto dell’impulso, quasi sempre si conducono all’attacco o all’opposto alla difesa di una posizione, non alla spiegazione di sentimenti e all’espressione di bisogni.

Quando non si riesce a trasmettere ciò che si vuole, e cresce anche l’impazienza che l’altra persona capisca che deve fare un cambiamento, è normale che si instaurino circoli viziosi del tutto improduttivi.

È comune che il desiderio di compensare il disagio causato dall’altro, faccia sì che nel dialogo non vi sia alcun obiettivo se non la mera discussione.

Quando c’è un conflitto chiediti: “Vuoi avere ragione o risolvere il problema?”

2. Sai quando e dove vuoi parlarne?

Il riscaldamento di solito è un cattivo consigliere quando si tratta di vincere le discussioni in coppia. Se non scegli quando e dove tenere la conversazione, potrebbero esserci molte meno possibilità di raggiungere gli obiettivi o difendere le posizioni di ciascuna persona.

È bene osservarsi e identificare se si è nel giusto stato d’animo per discutere. E’ vero che non si può ritardare all’infinito, ma è fondamentale avere l’atteggiamento giusto.

Se la tendenza è quella di esplodere quando litighi con il tuo partner, cerca un luogo pubblico, frequentato, con una certa privacy ma che possa limitare un po’ le urla e i gesti cattivi grazie allo sguardo delle altre persone.

Di solito è anche una buona idea incontrarsi un giorno specifico, come un appuntamento, in modo che sia più facile organizzarsi e anche prepararsi positivamente.

3. Ascolta attivamente

Sembra che quando siamo più arrabbiati tendiamo a voler esporre tutti i nostri argomenti in modo che l’altra persona li capisca il prima possibile.

Succede che normalmente nelle discussioni di coppia anche l’altra persona vuole parlare molto ed essere capita, quindi normalmente i ritmi saranno alterati. Se sei in grado di ascoltare il 75% e di parlare il 25%, avrai molte più possibilità di essere ascoltato e compreso dall’altra parte. Il punto è che se vuoi vincere le discussioni non hai altra scelta che ascoltare prima e poi parlare poco a poco.

Se sei disposto a fare lo sforzo, ti consiglio di ascoltare attivamente, cioè di chiedere chiarimenti e di ripetere con parole tue ciò che ha detto l’altra persona. Dimostra che sei interessato a ciò che hai sentito e che lo hai anche capito. Sarà più facile trasmettere ciò che si desidera e riceverlo adeguatamente, soprattutto se l’altro non è molto ricettivo.

4.  Non farti troppe aspettative

Riesci a convincere rapidamente il tuo partner a cambiare o a comprendere le sue esigenze? Forse è più realistico presumere di no.

Non fissarti un tempo per raggiungere accordi in base a come è l’altro. Probabilmente ci vorranno altre 2 o 3 discussioni per arrivare a qualcosa. Se sei d’accordo con questo approccio, non dimenticarlo la prossima volta che inizi una discussione. Ti aiuterà a regolare i ritmi.

5. Hai pensato a qualche alternativa nel caso in cui la discussione si bloccasse?

Oltre a poter rimandare la conversazione se le cose si complicano, è bene porre domande aperte in modo che ci diano nuovi motivi per continuare a parlare:

“Cosa ti irrita di quello che ti sto chiedendo? Come vorresti che reagissi? Quale alternativa sarebbe la migliore per te, visto come stanno le cose adesso?” Normalmente, seguendo queste risposte è più facile continuare la conversazione in un altro momento.

Inoltre, è particolarmente utile insistere più volte sugli stessi approcci, ma non è necessario ripetere sempre le stesse parole. Di solito aiuta molto abbinare l’ascolto attivo, e nello specifico parafrasare, l’argomento che vogliamo difendere: “è chiaro che sei rimasto deluso da quello che ti ho detto e che ti aspettavi qualcosa di diverso da me (lunga pausa) ma la mia intenzione non è stata quella di darti fastidio, volevo solo che facessimo questo piano insieme…”

Bisogna evitare i vicoli che non hanno uscita.

6. Sai come gestire la rabbia?

La rabbia è fondamentale controllarla.

Se ci aggrappiamo al danno che l’altro ci causa quando discutiamo, saremo incapaci di discutere o di ottenere qualcosa di proficuo da qualsiasi conversazione.

Se cerchi di umiliare o mettere in imbarazzo il tuo partner, la relazione andrà in pezzi e non potrà essere ricostruita.

È importante che, una volta terminata la discussione, finiscano anche le ostilità.

Evita di usare l’empatia inversa, di solito è desiderabile trasmettere l’idea che se non ti piace quello che ti faccio, allora non farlo a me. La realtà è che questa non è empatia ma una critica.