Quando pensi al divertimento, che cosa pensi?
Quanto tempo durante la settimana, lo investi a divertirti o a fare cose che ti piacciono veramente?
Secondo la semantica, il divertimento è un’attività che porta piacere e distrazione dalle preoccupazioni, dallo stress e dalla noia.
Ma non tutto ciò che ci aiuta a non pensare ai nostri problemi è divertente e ci da gioia.
Lavorare come pazzi, per esempio, può aiutarci a non pensare ai problemi familiari, ma probabilmente ignorare tutto ciò non ci farà risolvere i problemi e stare meglio.
Proprio come il nostro corpo ha bisogno del giusto sonno e di riposo per recuperare la forma correttamente, la nostra mente ha bisogno di divertirsi per recuperare le energie emotive e psicologiche per aumentare la nostra salute e benessere.

E’ inoltre scientificamente provato che la risata, prodotta dal divertimento, produce i seguenti effetti benefici:
migliora la respirazione e la circolazione sanguigna;
rafforza il nostro sistema immunitario;
rilascia endorfine che riducono o eliminano il dolore e producono una sensazione di benessere;
riduce lo stress e ansia;
migliora le nostre relazioni;
ci permette di sviluppare un atteggiamento positivo verso la vita;
ci fornisce maggiore chiarezza nel trovare soluzioni adeguate ai nostri problemi;
favorisce l’autostima.

Perché dobbiamo divertirci?
E’ triste rendersi conto che in questo momento diventa sempre più difficile divertirsi.
Ciò è dovuto in parte alle pressioni elevate dalle molteplici attività che abbiamo.
Al giorno di oggi abbiamo appena il tempo di divertirci e quando lo facciamo, magari siamo già stanchi.
Le persone sono convinte, che l’unico e il miglior modo per rilassarsi è quello di guardare la TV e andare a letto.
Queste tipo di attività magari ti rilassano fisicamente, ma non eliminano o riducono la stanchezza mentale causata da stress, preoccupazioni, problemi, ecc.
Per questo tipo di stanchezza, è meglio divertirsi!

Ulteriori motivi per cui stiamo perdendo la capacità di divertirsi sono:
La rigidità e/o perfezionismo, l’eccessiva razionalità nell’anteporre sempre prima “il dovere e poi il piacere” è il risultato della nostra educazione o di quello che abbiamo vissuto nella nostra infanzia o l’adolescenza;
timore di critiche da parte degli altri;
moda in quanto si è diffusa l’idea che è figo assumere l’atteggiamento “bello, tenebroso e misterioso”;
l’abitudine a preoccuparci di tutto o essere costantemente tesi;
scarsa autostima, che ci porta a guardare i nostri difetti e cercare l’introversione invece che l’estroversione;
avere l’atteggiamento di vittima;
la perdita del senso di meraviglia e di creatività.

Inoltre, associamo pensieri sbagliati come:
Divertirsi è perdere tempo;
solo le persone immature o irresponsabili, sono costantemente in cerca di divertimento;
il valore e l’importanza di una persona dipende da quello che hai, quindi non possiamo perdere tempo a giocare;
ecc.

In che modo divertirsi?
Ogni persona si diverte in un modo diverso, secondo la propria natura, valori, sentimenti, pensieri ed esperienze.
Ciò che può essere divertente per una persona può essere noioso per un altro. Per me per esempio è divertente andare al mercato delle pulci, per altri è stressante. Per alcuni è divertente giocare alla Play Station, per me no!
Ci si può divertire con attività individuali e ci sono persone che hanno bisogno degli altri per divertirsi.
Alcuni preferiscono attività che richiedono molto sforzo o forza fisica e altri cercano attività più pacate e sedentarie.

La cosa importante è trovare quello che dona gioia anche a cento anni. E tu, sei capace di divertirti oppure te ne sei già dimenticato? Dimmelo nei commenti dopo aver preso lezione da questo straordinario nonnino che balla!