amore sbagliatoCosa succede quando ci rendiamo conto che ci siamo innamorati della persona sbagliata?

E’ difficile uscirne non è vero? Soprattutto perché il problema non è nel partner, ma perché siamo noi che lo amiamo.

Infatti questo è il nodo, perché quando “ci sei dentro fino al collo” non c’è rimedio razionale per salvarti e, da qui, deve iniziare quello che io chiamo processo di consapevolezza relativo al fatto che ti sei innamorato della persona sbagliata.

Affermare però, in assoluto che la persona sia sbagliata non è corretto, sarebbe meglio affermare di esserti innamorato probabilmente di una persona incompatibile con il tuo essere!
Come capire che il tuo partner non è la persona giusta per te se l’amore, come si dice, “è cieco”?

In primo luogo, l’amore non è cieco, ciechi siamo noi stessi a soffrire di bassa autostima e auto lesionismo.

Viviamo autoconvincendoci che quella persona ci ami, e noi lo amiamo anche se ci porta continue pressioni nel lavoro, nella vita, nella famiglia, con gli amici, ecc.

E molte volte pensiamo che siamo noi da biasimare ed è persino giusto che quella persona abbia indifferenza o addirittura abusi verso di noi: “Sì, è colpa mia”, “è il mio modo di essere che non va” , “è che devo cambiare”, “non devo farlo arrabbiare”, ecc.

Il problema non risiede in noi stessi se la relazione non è felice:

1- Non è vero che dobbiamo essere diversi per stare con il partner, non è vero che quella persona non ci ama perché siamo noi a non farci amare, non è vero che la persona è arrabbiata o sconvolta per causa nostra (non sono gli altri che ci fanno arrabbiare, ma siamo noi stessi che in base a comportamenti che noi percepiamo di tensione ci alteriamo, arrabbiandoci), noi non ci rendiamo ancora conto che il partner non ha rispetto mostrando un comportamento ostile.

2- L’innamoramento è un processo temporale, non è qualcosa che emerge immediatamente alla conoscenza del partner.

Proseguendo la relazione si entra anche nel circolo vizioso dell’auto-inganno.

Ti innamori conoscendo meglio la persona e che succede dopo giorni che la frequenti?

Ti basta soltanto fare ciò che l’altra persona vorrebbe, vale a dire, tendi a metterti in secondo piano.

Si inizia a perdere la ragione e ci si sente al centro dell’attenzione e si vedono soltanto i pregi dell’altra persona ed ora ti sembra di volare!

Tutto ciò che percepisci è trasformato, ti fa guardare tutto rosa quando ti riferisci a quella persona. La condivisione diventa la ciliegina sulla torta: parole, idee, segreti, luoghi, momenti, sogni, ecc.

Tutta questa serie di eventi ed esperienze che condividi con quella persona, in quel momento, è ciò che ti fa innamorare.

Tuttavia, questi elementi devono essere molto chiari, non sto parlando della persona che ci si innamora, perché è meraviglioso, ma degli elementi specifici che ti fanno innamorare di lei.

Quindi, se questi elementi cambiano, ad esempio: luoghi, esperienze condivise, che si mostrano a me con una percezione diversa, ecco che si “rompe l’incantesimo”, cioè finisce l’infatuazione.

Questo è il momento in cui erroneamente pensiamo che la persona “non è più la stessa”, senza accettare e comprendere che nessuno è più lo stesso, nemmeno noi per primi.

3- Accade qualcosa di tale importanza che ci fa rendere conto se quella persona è compatibile con noi: il sentimento.

Il cuore (che è nel cervello), non ci può ingannare e proviamo piacere nel donare il “nostro essere” fin dall’inizio, il rapporto non sarà più lo stesso, questo è un fatto indiscutibile.

Pertanto sarebbe opportuno isolare, “ciò che il tuo cuore ti suggerisce”, ed è vero, quello che sentiamo nella maggior parte dei casi non è pregiudizio, ma qualcosa di distorto dal contesto.

Il problema qui è fermarsi e ragionare se la relazione e i sentimenti sono effettivamente condivisi.

4- L’indifferenza, gli abusi, i pestaggi, le brutte parole, le discriminazioni, le mancanze di apprezzamento, rispetto, dignità e tutti i difetti sono la prova indelebile che quella persona non è idonea per te!

C’è ancora da discutere e da capire il perché sei vicino ad una persona che ti annulla psicologicamente, emotivamente e ti fa anche male fisicamente? Come esseri umani tutti noi meritiamo rispetto e considerazione alla nostra persona.

Forse questo dovrebbe essere la prima condizione per rendersi conto che questa non è la persona giusta, sia uomini che donne, però ancora una volta la delusione non ci fa “aprire gli occhi” per capire che l’abuso è la prova che la persona non è per noi.

Quando una persona è innamorata di te, ti cerca continuamente, è in grado di farti star bene, si preoccupa per il tuo benessere e farebbe di tutto per il tuo bene.

Dobbiamo tenere a mente il principio di reciprocità: dare e ricevere, in circostanze amorose non significa far riferimento a schiaffi e percosse.

Non serve molto tempo per aspettarti di ricevere qualcosa in cambio, lo scambio deve essere naturalmente reciproco.

5- L’amore non deve essere idealizzato e non occorre “convincersi” che le qualità del partner incontrano semplicemente “alcune” delle caratteristiche che si desiderano avere dal proprio compagno, ma occorre averle quasi tutte.

La prima domanda che dovremmo porci è: Che cosa posso offrire io, per chiedere quello che voglio dal partner?

E poi, “come voglio che sia il mio partner?” Queste domande non si riferiscono al fisico, ma vanno oltre, dal momento che la cosa più importante è la mente, come una persona pensa, come si comporta con sé stessa e con gli altri, quello che ti fa sentire e ciò che vuole condividire con te.

Le conseguenze del protrarre una relazione “sbagliata” sono devastanti.

Anni ed anni di vita spesi per un amore triste e grigio, vissuto con ansie, timori, pianti e repressioni, il tutto orientato verso la rottura interiore e quel che è triste non solo verso il partner, ma verso se stessi, la fine dei tuoi sogni e dei tuoi progetti.

Che cos’è che ci fa continuare a perseverare nella relazione malata? Ci piace soffrire? No. Penso che a nessuno piace soffrire o subire un amore non corrisposto.

Il problema  qui è la paura. Temiamo che questa persona sia l’unica a volerci, è l’ ultimo amore che la vita ci ha offerto, abbiamo paura di lasciare tutto per motivi economici, sociali, di bambini, famiglia , ecc.

Siamo ingabbiati nel nostro contesto ed è più facile far finta che vada tutto bene anziché cambiare tutto!

Ed è la paura che fa in modo di “raccontarcela”. Ma veramente stiamo bene così o forse tutto ciò che abbiamo è soltanto poca cosa rispetto a ciò che potremmo avere? La paura è difficile da combattere, ma non impossibile! Goethe diceva: “La paura bussò alla porta, il coraggio andò ad aprire e non c’era più nessuno”.

Ecco che quando soltanto ci arriva l’illuminazione, la consapevolezza che ci siamo imbattuti nella persona sbagliata, è il momento della sveglia, della riscossa, perchè ci stiamo rendendo conto che tutto può cambiare.

Molte volte il danno è molto forte e le conseguenze coinvolgono tutti i settori della nostra vita, ma poi piano piano tutte le ferite lentamente guariranno.

Nessuno è in vita per sopportare, soffrire e piangere, è prioritario ciò che vogliamo: trovare l’amore giusto e avere fiducia che esiste nel mondo una persona per ciascuno di noi.

Non è mai troppo tardi, perché è sempre meglio una serena solitudine che una amara compagnia, sei d’accordo? Dimmelo nei commenti.