Quando pensiamo all’importanza della voce, di solito ci viene in mente solo chi fa il mestiere di cantante o nell’ambito di recitazione.

Ma sono tantissimi altri mestieri che comprendono l’uso della voce, come: formatori, professioni di aiuto (coach, counselor, psicologo, psicoterapeuta, ma anche medici, infermieri e gli affini nei settori olistici), avvocati, oratori, presentatori, speaker, doppiatori, operatori telefonici e così via.

Oltre a questo, se ci riflettiamo, ci possiamo accorgere facilmente che in realtà l’uso della voce è fondamentale in tutti i mestieri nei quali si ha a che fare con gli esseri umani.

La voce è uno strumento potente. Pochi ne sono consapevoli. Come con tutti gli strumenti potenti, bisogna imparare a usarli correttamente per trarre il massimo beneficio, sia per gli altri che per noi stessi.

E fin qui appare chiara l’importanza di lavorare sulla voce per una finalità utilitaria: miglioro la voce perché voglio essere efficiente nel mio lavoro.

Ma anche se il nostro lavoro non avesse nulla a che fare con l’uso della voce, siamo gli esseri sociali che, vuoi-non vuoi, comunicano continuamente. Quindi, è importante anche mentre parliamo con chiunque, dalle persone più strette a quelle che saltuariamente incontriamo.

E lavorare sul migliorare la nostra voce può aiutare anche a migliorarci nel percorso della crescita personale.

Ecco alcuni vantaggi del lavorare sulla propria voce:

1. La voce è fondamentale nella componente paraverbale della comunicazione – Il paraverbale comprende volume, tono, pause, ritmo, timbro della voce, altezza (acuta o grave) e secondo alcuni studiosi della comunicazione incide per il 38% all’efficacia della trasmissione del messaggio (formula di Albert Mehrabian, psicologo studioso della comunicazione). Molto più del contenuto del messaggio in parole. Considerando che comunichiamo in tutti gli ambiti della vita, c’è da iniziare a chiederci come lo stiamo facendo;

2. La voce è un vero e proprio “biglietto da visita” – Pensiamo all’importanza della prima impressione quando incontriamo una persona nuova: la voce in questo gioca un ruolo molto importante, che diventa ancora più marcata quando il primo incontro avviene telefonicamente. Pensiamo, per esempio, all’importanza di pochi minuti in un colloquio di lavoro, dove si decide l’esito anche in funzione della prima impressione. O in occasione di un appuntamento galante;

3. La qualità della voce è determinante nel fare/ricevere richieste e nella gestione dei conflitti – Ecco dove spesso giace la differenza tra chi ottiene tutto ciò che chiede (o quasi) e chi no, e tra chi i conflitti li sa smorzare e chi invece getta la benzina sul fuoco;

4. Lavorare sulla propria voce migliora anche la nostra interiorità poiché produce i cambiamenti all’interno di noi mentre lavoriamo sulle caratteristiche esteriori della voce – Corpo e mente sono strettamente collegati e l’uno produce sempre i cambiamenti nell’altro, sia in meglio che in peggio. Per questo, quando lavoriamo per migliorare la nostra voce avremo i miglioramenti nella percezione di noi stessi, nella risposta delle persone alla nostra presenza, nelle nostre convinzioni e schemi mentali e così via. La nostra voce esteriore e la voce interiore si rispecchiano;

5. Lavorare sulla voce migliora la fluidità della nostra energia – Il nostro corpo in realtà è una grande “cassa di risonanza” e un conduttore di energia vitale che circola liberamente o e bloccata, e spesso la qualità della voce indica un corpo bloccato a qualche livello. Sbloccandoci per migliorare la voce miglioriamo anche il flusso di energia in tutto il corpo e con la libera espressione ristabiliamo una libera circolazione.

E tu, come percepisci la tua voce? Hai mai chiesto come gli altri percepiscono la tua voce? Hai mai pensato che si possa migliorare? Dimmelo nei commenti!