Diversi studi tra cui quello di Taylor Kohut ed i suoi colleghi dell’Università dell’Ontario, dimostrano che l’utilizzo controllato e consensuale di materiale pornografico, condiviso con il partner, può essere un’esperienza positiva e arricchente nel migliorare il desiderio sessuale, l’eccitazione e il piacere. In aggiunta, può contribuire allo sviluppo di una migliore comunicazione, più aperta, diretta e onesta, può implementare l’immaginazione e le fantasie e, di conseguenza, un aumento di intimità e complicità.
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Ma quando allora la pornografia diventa un problema?
Emerge come un problema quando si utilizza la pornografia così frequentemente al punto che diventa necessaria per l’eccitazione sessuale degli uomini o risponde in modo esclusivo agli stimoli sessuali della coppia. Ancora più problematico, quando l’esperienza della pornografia viene vissuta soltanto da una persona della coppia, generalmente l’uomo!
Attualmente si osserva un aumento significativo dell’utilizzo della pornografia. I suoi effetti negativi sull’esercizio della sessualità nella coppia generano crisi e rotture comunicative.
Molte persone dopo aver superato da molto la fase di gioventù legata alla masturbazione, nel corso degli anni successivi ed in età adulta, hanno mantenuto gli stimoli sessuali in aumento per frequenza e tempo trascorso, hanno cercato sempre di più quel senso di trasgressione morale con un contenuto sessuale esplicito, sfociando in un vero comportamento compulsivo verso la pornografia e la sessualità.
Molti di loro probabilmente finiscono per soffrire di notevoli difficoltà nel raggiungere l’eccitazione e l’erezione senza fare appello a questo tipo di stimolazione sessuale. Non possono avere degli stimoli solo con la stimolazione fisica masturbatoria, con lo sviluppo di fantasie sessuali o con la “semplice” relazione sessuale con l’altro.
Nella coppia si potrebbe creare un conflitto quando nel rapporto di coppia uno dei due ha un desiderio sessuale basso, quando si scopre che si utilizza la pornografia per masturbarsi.
A volte una persona stessa può ammettere di preferire la masturbazione che l’attività sessuale di coppia.
Internet senza freni
Il consumo di materiale pornografico sul web, ha in qualche modo condizionato la stimolazione sessuale necessaria per ottenere un’adeguata risposta sessuale.
L’industria del porno è diventata un’importante “educatrice sessuale” di milioni di persone, che liberamente e senza limiti hanno accesso alle immagini e contenuti che non avrebbero mai immaginato di raggiunger grazie ad internet.
Quando si accede a questi stimoli in età precoce, quando la persona non ha ancora la maturità necessaria per affrontare un tale atteggiamento materiale critico e morale, il comportamento sessuale patologico può sviluppare con disturbi compulsivi legati alla dipendenza che potrebbero limitare il loro sviluppo psicosessuale e la modalità di relazionarsi al sesso con le persone esterne.
L’oggetto del desiderio sessuale può essere distorto, deviato e diventare qualcosa dissociato in cui non si è in grado di misurare l’interazione con l’altro come partner sessuale, perché questo della pornografia rappresenta il modo semplice, accessibile, unico ed esclusivo per provare piacere.
Troppo porno vuol dire meno erotismo e amore
Le persone iniziano a bandire lo stimolo erotico ed affettivo attribuito dalle fantasie, all’incontro con se stesso e con l’altro.
Le immagini vietate hanno perso il loro effetto, ora tutto è permesso, l’attrazione e l’amore non lavorano quasi più come afrodisiaci. Abbiamo imparato a congelare l’istinto, i sentimenti, i sensi, le emozioni stanno perdendo terreno rispetto al pornografico. Mordi e fuggi!
Il sesso basato sulla pornografia causa molte difficoltà, dal momento che non promuove la libertà sessuale ma la limita. La pornografia è semplice ed essenziale, diretta, banale, sta riducendo il sesso a momenti solo fisici e meccanici, basati nella maggior parte sulla soddisfazione del sesso maschile, riducendo l’altro ad oggetto di soddisfazione sessuale, negando qualsiasi espressione o comunicazione affettiva erotica, quando la sessualità è molto di più di una questione di centimentri.
Quali conseguenze di una pornografia smisurata?
Le conseguenze potrebbero essere una probabile perdita di desiderio sessuale di coppia, eiaculazione ritardata nei rapporti sessuali, difficoltà con l’eccitazione e l’erezione. Lo stimolo efficace non è lo stesso, anche a discapito dell’istinto. Stiamo imparando ad emozionarci senza bisogno dell’altro.
Frequentemente le coppie esprimono grande disagio quando vi è un problema di questo tipo in quanto almento un elemento della coppia si sente rifiutato, tradito, sfollata, sostituita, con una significativa diminuzione di autostima, con molte insicurezze riguardo alla propria capacità di attrazione, alla capacità di dare piacere e di compiacere il partner.
Molti considerano anche l’interazione con la pornografia come un atto di infedeltà, poiché di solito vengono a scoprire la questione di nascosto, anche ad arrivare a vedere conversazioni “intime” e a sfondo sessuale con chiunque sui social.
Infine, ritengo sia necessario sottolineare che la pornografia non è di per sé il problema, ma piuttosto l’uso patologico che viene fatto dello stimolo. Come l’individuo si relaziona con lo strumento pornografico, il posto che viene attribuito nella sua vita sessuale e in che modo determina le convinzioni dell’indiviuo in relazione alla sessualità e il piacere.
E tu che rapporto hai con la pornografia? Dimmelo nei commenti.
Buonasera, si ho chiesto diverse volte il perché li guarda ma sopratutto perché li sostituisce a me/noi.
Lui sostiene che il problema è suo e non mio…Che non è collegato alla pornografia e che comunque non me guarda così spesso.
Ma io so che Non é così.
Ho notato un cambiamento nel rapporto.
Prima anche se non recuperava ma comunque si vedeva che c’era interesse ora invece no.
Ora invece fa il suo… ( in parole povere!) Ma se fosse davvero stanco non continuerebbe da solo.
Sarà un periodo particolare (un po lungo!) Sarà che ha perso interesse oppure come tanti uomini si adagiano alla situazione, storia… forse non vuole affrontare la situazione.
Ma lui vede che ci sto male, ci rimango veramente male.
Il problema è che io non sono più soddisfatta mentalmente, mi spiego meglio.
A me piace il mio compagno ma vederlo non preso non eccitato, a me non mi soddisfa e alle fine mi spengo, mi passa la voglia perché non sono presa di testa.
(Io sto eliminando il pensiero di un possibile tradimento, dalla mia testa.
Grazie per la su risposta e per il suo tempo.
Buonasera, sono una ragazza di 33 anni e convivo da due anni.
Io con la pornografia non ho un brutto rapporto. Li guarderei tranquillamente anche con il mio partner.
Il problema che nel mio compagno da qualche mese noto un calo sessuale, o meglio dire nei miei confronti.
Ho scoperto che si masturba molto più di quello che mi ha sempre fatto intendere,la cosa che mi dispiace che con me lo fa una volta sola mentre potrebbe fare di più.
Mi domando perché se ha sempre voglia non lo fa con me ( com’era un tempo) trall’atro sono una donna che non dice mai di no a nessuna sua richiesta.
Ma la sua risposta é sempre ….”sono fatto così, se non ti soddisfo trovatene uno che ti soddisfa”
Mentre poi ho scoperto che dopo di fare sesso con me lui si continua a masturbare.
Questa cosa mi butta giù moralmente mi sento sostituita e la mia autostima da quando sto con lui è sotto terra.
Tutto per la pornografia?
Grazie mille
Ciao Veronica,
Hai provato a chiedere al tuo partner, cosa trova nella pornografia di più eccitante che fare di nuovo l’amore con te?
A presto!
Pierluigi D’Alessio