La potenza della focalizzazione è così efficace che può essere utilizzata per tagliare l’acciaio. Con una potenza più bassa di 800 Watt, appena sufficiente a riscaldare una stanza di medie dimensioni, una sorgente di luce può essere concentrata per formare un puntino di energia inferiore a 1 mm di diametro che contiene energia sufficiente per tagliare una lamiera con elevata precisione.
Si tratta di una testimonianza meravigliosa per comprendere la potenza di focalizzazione. L’energia dispersa produce poco, se nessun risultato, mentre l’energia focalizzata con molta precisione produrrà risultati sorprendenti!
Un altro esempio, può essere pensando alla potenza di una goccia d’acqua su una roccia che ora dopo ora, giorno dopo giorno, anno dopo anno, arriva a bucare la roccia e penetrare precisamente. Mentre un’ondata di tonnellate di acqua sulla stessa roccia può tutto al più bagnare la materia ma nulla di più!
Il termine di “messa a fuoco” è fondamentale se usato per riferirsi alla semplice questione di tenere una sorta di attenzione a non-giudicare qualcosa che è direttamente vissuta. La focalizzazione può essere utilizzata per chiarire su ciò che si prova o si vuole.
La focalizzazione determina il nostro futuro secondo Tony Robbins che può essere citato come uno dei coach motivazionali pionieri sul concetto di focalizzazione e su che cosa ci si concentra per gestire gli stati d’animo, i quali riusciamo a farli manifestare nella nostra vita a seconda della nostro volontà.
La “messa a fuoco” inizia nella nostra mente e poi si mostra nel nostro comportamento. La “messa a fuoco” non è solo nella nostra mente ma è soprattutto nelle nostre azioni. La nostra mente crea le azioni che usiamo per produrre il nostro futuro.
Il nostro cervello elabora grandi quantità di informazioni ogni momento e prende circa 2 milioni di input sensoriali in ogni secondo in forma di visioni, suoni, sensazioni tattili, sapori e odori, naturalmente, che non sono parte della nostra esperienza, perciò, questo avviene perché non siamo in grado di elaborare un eccesso di informazioni, quindi il nostro cervello utilizza dei filtri per cancellare, distorcere o generalizzare l’input sensoriale in “archivi” che il nostro cervello può trovare utili. Tutto ciò fa riflettere questo alla PNL (Programmazione Neuro Linguistica) avendo la consapevolezza che “La mappa non è il Territorio”, in altre parole, ciò che vediamo non è la rappresentazione completa di ciò che sta accadendo intorno a noi.
Si ottiene quello in cui ci si concentra e focalizza. Come più eloquentemente dichiarato da Tony Robbins, si ottiene ciò in cui ci si concentra.
Perché? Perché ci siamo abituati a condizionare il nostro cervello per cancellare, distorcere e generalizzare.
Quante volte hai incontrato qualcuno che ti ha affermato con orgoglio: “Abbiamo sempre fatto così!” O qualcuno che tira fuori la grande idea da un giorno all’altro? Quanti di voi hanno visto questo comportamento nella loro vita?
Dove si focalizza la tua attenzione determina ciò che puoi vedere con maggiore importanza e specificità.
Pensiamo a questi 2 punti chiave:
• Se si tenta di focalizzare tutto il mondo, si disperdono le energie e potenzialmente perdere l’opportunità più necessarie per noi.
• Se si rimane concentrati sulla cosa sbagliata si ottengono i risultati sbagliati. (Abbiamo già detto nel precedente articolo come sia folle pensare aspettarsi dei risultati diversi se fai le stesse cose e nello stesso modo!)
Se si focalizza la tua attenzione nel posto giusto si concentrerà l’energia specifica per creare i risultati che desideri!
E’ fondamentale focalizzare la nostra attenzione nella nostra mente per creare la corretta messa a fuoco dei nostri obiettivi. Ad esempio: Se ti concentri sulla malattia si tende a manifestare la malattia ed ad attirarla quasi come aspettarsela, se al contrario ti concentri sulla salute si tende ad attrarre salute. Se ci si concentra sull’odio si tende a manifestare l’odio, se ci si concentra sulla felicità si tende ad essere felici.
Su che cosa ti concentri nella maggior parte del tempo? Su aspetti positivi o negativi?
Al fine di creare una maggiore focalizzazione dei nostri pensieri qui ci sono alcune cose che ti aiuteranno:
• Sii consapevole: Ora che sai l’effetto della focalizzazione, guarda te stesso ed i tuoi risultati, verifica l’effetto che hai sulla tua vita.
• Sii grato: regolarmente (una volta al giorno o più) tieni conto di tutte le cose in cui devi essere grato. Se si ha una giornata impegnativa e nulla ti sembra necessario per rendere gratitudine, spingi le tue barriere mentali e chiedi: “Se ci fosse qualcosa di cui essere grati, quale sarebbe?”. Questo sposta la tua mente in uno stato di ricerca verso il meglio.
• Conosci il tuo risultato: Stephen Covey afferma nella regola 2 del libro “Le 7 regole per avere successo” “Comincia pensando alla fine”. Prenditi del tempo per pensare a quello che vorresti ottenere dalla vita. Scomponi i tuoi sogni in obiettivi misurabili che puoi utilizzare per allineare la tua attenzione.
• Riconosci tutto: è importante riconoscere tutto ciò che sta accadendo o è accaduto in passato. Tutte queste esperienze possono far si che il nostro cervello le cancelli, le modifichi o le generalizzi.
• Condiziona la tua mente verso gli obiettivi che desideriamo. Ecco alcuni brevi suggerimenti:
1. Scrivi i tuoi obiettivi;
2. Rileggili o mettili in una zona dove puoi sempre vederli;
3. Utilizza delle affermazioni o meglio “incantesimi” (la differenza tra un incantesimo e un’affermazione è che il primo aggiunge all’affermazione stessa il coinvolgimento emotivo) per ricordare a te stesso i comportamenti che vuoi adottare;
4. Prenditi del tempo per meditare sul risultato desiderato.
La focalizzazione deve considerare la variabile essenziale che riguarda il nostro uso del tempo, tutti noi abbiamo 24 ore in un giorno, 365 giorni in un anno. Abbiamo scelto il nostro uso del tempo nella nostra mente, per affrontare alcune delle condizioni esterne di cui abbiamo bisogno per creare i presupposti per focalizzarci (differenza tra priorità e urgenze):
• Mettere da parte il tempo per meditare e “fare spazio” per focalizzare la tua mente. Spegnere il telefono, non farsi ossessionare dalla vista delle e-mail, isolarsi.
• Impostare il tempo per alcuni compiti. Questo è particolarmente importante se sono cose di priorità e che state procrastinando, mettere da parte il resto e svolgerle ora!
• Valutare il costo beneficio prima di impegnarsi. Attenzione a non lasciarsi sopraffare dalle abitudini nel fare qualcosa che non serve, l’energia va spesa per qualcosa che ha senso e porta dei benefici di qualunque natura. Chiediti sempre “quanto è importante questo compito per raggiungere i miei obiettivi?”.
• Concentrati su una cosa alla volta.
• Focalizzati ora! La nostra mente e il nostro corpo devono essere allineati, vigili e pronti a quello che stai facendo adesso, non quello che è successo ieri, non quello che si sta per fare, ma quello che definiamo il “qui ed ora”!
Trasforma la tua vita adesso! Imposta un obiettivo, dargli una focalizzazione e realizza i tuoi desideri! Perché nessun uomo può essere veramente libero finché non sa ciò che vuole!
Ciao Pierluigi,
Il blog mi piace e ti faccio i complimenti. Ho letto questo articolo e vorrei chiederti: Se io voglio cambiare lavoro ad esempio e sono focalizzato su questo perché però non ottengo grandi risultati?
@gianni,
Ciao, non ti biasimare per i risultati ancora non raggiunti, devi insistere e rimanere focalizzato! Semmai cambia strategia, ricorda che se fai le stesse cose e nello stesso modo avrai gli stessi risultati! Quindi o fai cose diverse oppure le stesse cose ma nel modo diverso!
Ad esempio se vuoi cambiare lavoro potrei suggerirti: utilizzare i social network, partecipare a forum specifici, partecipare ad eventi specifici, conoscere gente, contattare società di ricerca e selezione, verificare gli annunci sul web e su stampa, contattare direttamente le aziende, utilizzare dei videocurricula!
In bocca al lupo Gianni,
Pierluigi D’Alessio
Molto interessante come approccio. Effettivamente tutte le volte che vogliamo raggiungere qualcosa non facciamo altro che focalizzare la nostra mente sull’obiettivo: notte e giorno!
Grazie per lo spunto, mi stimola molto l’argomento!
@Ludovica Airaghi,
Esattamente Ludovica, quando siamo focalizzati sugli obiettivi li raggiungiamo perché la nostra mente ci guida verso ciò che serve…
L’essere umano è straordinario!
A presto,
Pierluigi D’Alessio
riguardo alla risposta data a Gianni allora non è il “potere della mente” che gli farà cambiare lavoro,se poi tu gli suggerisci di “utilizzare i social network, partecipare a forum specifici, partecipare ad eventi specifici, conoscere gente, contattare società di ricerca e selezione, verificare gli annunci sul web e su stampa, contattare direttamente le aziende, utilizzare dei videocurricula”…non è che se io mi focalizzo e concentro usando anche “affermazioni e incantesimi” e mi dico che la schedina che vincerà il superenalotto è quella da me giocata,questo si avvererà…giusto?
@paolo,
Ciao Paolo, la nostra mente con la focalizzazione verso gli obiettivi non ci farà mai vincere al superenalotto ma certamente ci farà ricordare di giocare la schedina entro l’orario limite della giornata e ci farà ricordare i giorni in cui avvengono le estrazioni, per il resto è solo calcolo delle probabilità!
A Gianni ho espresso degli esempi operativi su come poter esprimere la focalizzazione verso un suo obiettivo, un nuovo lavoro.
Seguimi nel prossimo articolo che parlerò del “potere della parola” che riguarderà anche saper sfruttare “gli incantesimi”.
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
HO FOCALIZZATO AMSTERDAM..ADESSO RAGGIUNGERO’
L’OBIETTIVO!!!!!!!!!!! CIAO PIERLUIGI!!
@stefano,
Benone non ti rimane che impegnarti nel raggiungerlo! OSA (Obiettivo, scopo, azione).
A presto,
Pierluigi D’Alessio
Ciao Pierluigi,
Questa riflessione mi porta a pensare al meraviglioso libro “Le Pouvoir de l’esprit” da Dalaï Lama
Apre una meravigliosa dimensione e raggiunge ciò che scrivi.
Riassunto in versione francese
Dernier territoire vierge de la science, l’esprit humain suscite toutes les interrogations et tous les débats. C’est sur ce thème sensible que le Dalaï-Lama et des spécialistes en divers domaines – philosophie, neurologie, psychiatrie ou encore neuroscience – ont choisi de se rencontrer et de confronter leurs points de vue. Quelles sont les limites de l’esprit ? Comment s’articulent le corps et l’âme ? Qu’appelons-nous la conscience ? Telles sont certaines des questions sur lesquelles ils se penchent, sans esprit partisan, mais avec curiosité et la volonté pour chacun de partager ses connaissances et son enseignement. Au fil de ce dialogue passionnant et accessible, science et bouddhisme ne semblent alors plus s’opposer mais, au contraire, unir leurs forces pour percer les vastes mystères de l’esprit.
Grazie per il tuo lavoro ed a presto
Manuela
@Manuela,
Ciao Manuela, grazie a te per il tuo sempre pronto e pertinente commento! Molto bello il passaggio letterario del testo del Dalai Lama, è la conferma che il buddismo è molto vicino al coaching e alla crescita personale. Continuiamo così!
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Ciao a tutti,
Bell’articolo e penso che sia interessante la parte della variabile tempo. La gestione del tempo è fondamentale nel distinguere priorità e urgenze. Bello anche l’articolo “Raggiungi i tuoi obiettivi”.
Saluti, Miriam Felicetti
@Miriam,
Ciao Miriam, La gestione del tempo diventa importante per portare a termine tutti gli obiettivi che ci prefiggiamo. A volte, bisogna essere rigidi con se stessi e chiedersi: Questa cosa che sto facendo è una priorità o un’urgenza? La prima ci porta ad essere focalizzati sui nostri obiettivi mentre la seconda porta divergenza.
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Funziona se focalizzo anche la salute dei miei cari?! Ho notato che quando penso a una patologia che spesso soffre mia mamma dopo qualche giorno le viene, e’ una cosa fattibile?!
Ciao Sofia,
La focalizzazione non è una magia! Diverso è se attivi il SAR (sistema di attivazione reticolare) che permette al tuo cervello di orientarsi, a livello inconscio sui tuoi obiettivi.
Altra questione importante è che le visualizzazioni che puoi fare devono essere personali e non orientate agli altri!
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Il potere della visualizzazione è incredibile, può determinare la cosiddetta “profezia che si autoavvera” dove, tramite l’inconscio, la realtà soggettiva diviene “oggettiva”; ecco allora che il caldo si “tramuta” in freddo. Come tutte le cose, però, sono necessari molta pratica ed allenamento.
Ciao Alberto Piechele,
Assolutamente d’accordo, tutte le tecniche di sviluppo personale e il coaching implica la sperimentazione e la pratica! Con la visualizzazione attiviamo il nostro SAR, Sistema di attivazione reticolare, che permette al nostro cervello di focalizzarci verso ciò che vogliamo, andando a materializzare la legge di attrazione!
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Ottima definizione, bravo! Raffaella (hai detto grandi verità)
Ottimo articolo da attore e giornalista posso aggiungere anche del sano Humor aiuta la mente a focalizzarsi meglio