Sono infelice, è un’osservazione difficile da fare, ma salutare.

Infatti, quando esterniamo il nostro disagio e ne prendiamo davvero coscienza, allora possiamo cambiare le cose.

E, per cambiare le cose, è fondamentale capire gli errori commessi in passato per non ripeterli più.

Ecco perché sto condividendo con te i 6 errori che tutti commettiamo e come sbarazzartene.

Sono infelice: 6 errori che facciamo!

1 – Sono infelice perché mi confronto con con gli altri

Se c’è una cosa che non piace alla felicità, è paragonarsi agli altri. Con chi ne ha di più di noi o con chi sembra essere più bravo di noi.

Negli utlimi anni con l’esplosione dei social media, questo errore si sta diffondendo in proporzione sempre di più.

Dal nostro divano, infatti, possiamo vedere ed interagire per ore con gli altri, accentuando così la nostra sensazione di disagio perché vediamo ciò che gli altri vogliono farci vedere e spesso sono soltanto risultati eccezionali o falsi miti ostentati.

Perché ci confrontiamo?

Semplicemente perché abbiamo imparato a farlo, ci siamo allenati a sviluppare questa abitudine malsana. A casa, i nostri genitori ci paragonavano ai fratelli o cugini o ai nostri amici. E, a scuola, ci siamo confrontati con il sistema di valutazione: “Sei migliore di lui e peggiore di lui”.

E rimane ancorato in noi, questo bisogno di sapere se siamo di più o se abbiamo di più degli altri. Questo bisogno controproducente di essere rassicurati.

Ma ancora una volta, stiamo commettendo un errore.

Perché invece di confrontarci con chi ha meno di noi e con chi sembra essere meno di noi, ci confrontiamo sempre con chi ha di più e sembra essere migliore di noi.

Ed è per questo che molti di noi dicono a se stessi: “Sono infelice”.

Allora come uscirne?

Smettila di confrontarti con il peggiore o il migliore. Smettila.

Torna da te. Ripeti ancora e ancora, migliaia di volte: “Sono una persona meravigliosa, splendida così come sono. Mi amo e mi accetto così come sono.”

Perché il segreto della felicità è amare se stessi. Con tutto il cuore. Senza condizioni.

Ricorda che tutto inizia con l’amore che hai per te stesso, autostima. ù

2 – Avere paura dello sguardo e del giudizio

L’errore di cadere nella paura dello sguardo e del giudizio degli altri è terribile.

Se siamo completamente onesti con noi stessi, ne soffriamo tutti!

E questo è normale.

In effetti, aver paura dello sguardo e del giudizio, aver paura di essere respinti è una paura radicata in noi fin dai primi giorni di vita.

Perché essere respinti ed essere soli in quel momento, per noi significava morire.

Oggi possiamo sopravvivere da soli, perché non abbiamo più bisogno di mamma o papà per sopravvivere, detto questo, è molto difficile convivere con la solitudine.

Ecco perché questa paura è sempre molto presente.

Oggi, arriviamo ad avere paura di non indossare l’abito giusto, di non essere abbastanza belli, abbastanza intelligenti… Il che ci porta a ripetere a noi stessi: “Sono infelice”.

Infelice di aver paura di tutto e di tutti, infelice di non poter prendere decisioni facilmente e di non poter essere me stesso.

E se smettessimo di commettere questo errore?

Non c’è miracolo per questo, perché non sono gli altri che ti permetteranno di essere te stesso, al contrario, sei solo tu che hai questo potere.

Esercitalo questo potere!

Per aiutarti in questo, ti invito a ripetere a te stesso: “Sono qui per essere me stesso. Per incarnare chi sono veramente. Sono diverso, come tutti qui sulla terra. Ho il diritto di essere diverso e ho il diritto di essere me stesso.”

3 – Sono infelice: perché penso spesso al passato

Tendi a rimuginare sul tuo passato? Per dirti: “Perché mi è successo questo?”.

Poi, inconsciamente per continuare con: “ecco perché sono infelice”.

Perché troppo spesso commettiamo l’errore di rpensare al nostro passato, il peggio del nostro passato e questo rovina il nostro presente, peggio ancora, può rovinare tutta la nostra vita.

In poche parole, questo errore è terribile e molti di noi lo fanno ogni giorno.

Allora come sbarazzarsene?

Ti invito, prima di tutto, a renderti conto che il passato è finito. Inoltre, il tuo passato non definisce chi sei oggi.

In questo momento presente, hai la scelta: fare di questa prova del passato un insegnamento del presente per diventare una persona più forte, più coraggiosa e più umile e salutare per sempre la nostra persona infelice.

Cosa scegli? Questa scelta è tua.

Quindi, è possibile che, tuo malgrado, i tuoi pensieri ti riportino regolarmente a questo passato che ti fa soffrire. È normale. I pensieri sono automatici, non puoi farne a meno, non puoi controllarli.

Tuttavia, puoi silenziarli tutte le volte che è necessario.

Pertanto, quando senti i tuoi pensieri che rimodellano il tuo passato, fermati. Pochi secondi. Respira consapevolmente.

Ascolta quello che succede intorno a te, annusa gli odori, guardati intorno con curiosità.

Concentrati infatti sui tuoi 5 sensi per immergerti intensamente nel momento presente e aiutarti a distaccarti dal corso dei tuoi pensieri.

Questo è un esercizio da ripetere non appena ti soffermi sul passato.

4 – Perdere fiducia nella vita

A volte la vita ci colpisce duramente in testa e molte volte anche nel cuore.

È così che siamo tentati di perdere la speranza nella vita, vediamo tutto nero e non abbiamo più ottimismo!

Non ci crediamo più, non abbiamo più fiducia. Diciamo a noi stessi “Sono infelice e lo sarò sempre”.

Ma se stai leggendo questo articolo, è perché c’è qualcosa nel profondo di te che non crede a quello che ti stai raccontando, qualcosa che non perde la speranza.

Chi è? È il tuo cuore.

In effetti, è la tua mente che ti fa perdere la speranza. E più precisamente, è il tuo ego.

È irritato, deluso dalla vita. E si ribella e preferisce tenere il broncio piuttosto che continuare a lottare.

Ma il cuore capisce che è fondamentale continuare la vita. La vita è maestra. Essa, ci insegna a diventare più forti, ma anche più umili.

Perché non controlliamo nulla nella vita, non siamo mai al sicuro. È così per tutti.

Ecco perché non lasciare che il tuo ego ti porti fuori dal gioco. Al contrario, fai squadra con il tuo cuore che ti rassicurerà: “Domani è un altro giorno, vedrai. Potrebbe volerci un po’, ma andrà tutto bene. Nel frattempo io ci sono, ci sarò sempre.”

5 – Fare la vittima

A volte ci perdiamo in relazioni che ci feriscono, che sono tossiche per noi.

Perché cediamo il nostro potere agli altri e non sappiamo più come riprendercelo.

In effetti, è successo perché a un certo punto della nostra vita siamo stati accecati dalla bellezza, dal potere e dalla radiosità di altre persone e ci siamo dimenticati che anche noi siamo bellezza, potere e radiosità.

In altre parole, avendo guardato troppo gli altri, avendo dato loro troppa attenzione, ci siamo completamente dimenticati di noi stessi.

Ma non è irrimediabile.

In effetti, in ogni momento, hai il potere di tornare da te.

Perché non sei la vittima di nessuno. Mai!

Ecco perché se in questo momento ti senti infelice, infelice in una delle tue relazioni, fermati e riprenditi il ​​tuo potere.

Dì STOP! Prendi una certa distanza. Chiedi aiuto se ne hai bisogno.

Ma non restare dove non ti senti bene.

Non sei una vittima, hai in mano il tuo potere di cambiare la tua vita.

6 – Sono infelice: perché non cambia mai nulla nella tua vita

È normale svegliarsi una mattina e pensare: “Non mi piace la mia vita com’è oggi”.

In effetti, non sempre ce ne accorgiamo, ma tutti noi cambiamo anche nelle piccole cose.

I nostri gusti, i nostri desideri, i nostri sogni cambiano.

Ecco perché non possiamo continuare a vivere una vita in cui facciamo sempre tutto nello stesso modo di sempre.

In altre parole, non essere prigioniero delle tue abitudini. E, permettiti di cambiarle regolarmente.

Per il tuo divertimento o per esplorare cose nuove cambia la tua vita.

È normale.

Ecco perché se ultimamente ti sei detto “Sono infelice”, ti esorto con tutto il cuore a controllare le tue abitudini di vita.

Analizza quello che fai giorno dopo giorno, perché ami quello che fai, perché ti rende felice, o perché credi che sia quello che dovresti fare come tua regola inviolabile?

In altre parole, fai cose per essere felice, o fai cose con il pilota automatico, senza chiederti cosa ti porta o cosa ti spinge a fare queste cose?

Ricorda, la tua felicità deve essere al centro della tua vita, al centro delle tue preoccupazioni quotidiane.