Sì, hai letto bene: non la sfortuna, ma la fortuna.

La maggioranza di noi è abituata a sentirsi colpita dalla sfortuna e a reagire a questo tipo di eventi. Spesso e volentieri stabiliamo le modalità di comportamento di difesa, anche preventiva (senza che succeda niente di fatto), per fronteggiare i colpi di sfortuna.

Ci sono persone che passano tutta la vita aspettando il prossimo colpo di sfortuna. Che ovviamente non manca di arrivare, semplicemente perché tutti affrontiamo le difficoltà e ognuno ha la sua.

Magari spendendo il tempo a invidiare quelli che, almeno ai loro occhi, sono fortunati.

Ma, sfortunatamente (è proprio il caso di dirlo), non sono preparati a reagire quando arriva il colpo di fortuna. E in tanti abbiamo questo “vizio”, anche se non ci consideriamo particolarmente sfortunati.

Sembra impossibile, razionalmente parlando, ma moltissime persone non sanno accettare la fortuna nella vita.

È un po’ come con la libertà: tutti la vogliono e invocano, ma quando di fatto si tratta di esercitarla, la stragrande maggioranza si tira indietro.

Ovviamente, sia che si tratti di fortuna che di libertà, seguono tante opportunità sprecate. Con il conseguente rimpianto in aguato.

Quando la fortuna bussa alla nostra porta, bisogna aprirla.

Ecco 7 consigli per allenarsi a reagire bene ai colpi di fortuna:

1. Lavorare sulla propria crescita personale

Questo significa mettere in discussione il modo prestabilito (spesso rigido) in cui siamo abituati a considerare la nostra personalità…e qualche volta non riusciamo a “disobbedire” alla nostra definizione di “sfortunati”, oltre a tutta una serie di caratteristiche che abbiamo fatto nostre. Iniziare a considerare la possibilità di includere nella nostra identità di essere fortunati, è un grande passo;

2. Accettare il cambiamento

Nella nostra quotidianità noi facilmente cadiamo nel tranello di farla diventare troppo abitudinaria. Le abitudini in una certa misura sono necessarie perché semplificano e ottimizzano il dispendio di energie fisiche o mentali, ma quando sono troppe e non aggiornate non fanno più bene.

Possiamo iniziare a costruire le nuove abitudini, in questo caso chiediamoci: “Quali sono le abitudini delle persone fortunate?” e iniziamo a coltivarle. Inoltre, cambiamo il modo di vedere noi stessi, ogni tanto: è un’apertura mentale, aiuta a sbloccarci e aprirci al nuovo;

3. Coltivare la gratitudine

La gratitudine è un ingrediente indispensabile quanto nella sfortuna, tanto nella fortuna. Lo so, in alcuni già sorge la domanda: “E di cosa c’è da esserne grati quando mi sta colpendo la sfortuna?”. Risponderei con un’altra domanda: “Se non riesci a trovare nulla di cui provare la gratitudine ora (ad esempio, anche per il semplice fatto di poter parlare o di avere l’impulso vitale), cosa ti fa intendere che lo farai quando ti colpirà la fortuna?”. Infatti, la maggior parte delle persone con questo atteggiamento mentale non trovano il motivo di essere grate per un evento fortunato. Ma c’è un grosso inconveniente in questo: tendiamo a perdere quello che non apprezziamo;

4. Allenarsi a percepire la fortuna

Sembra incredibile, ma alcune persone non riescono ad accorgersi della fortuna che è arrivata nella loro vita. Non la vedono.

Tutte le persone di grande successo o che abbiano raggiunto i risultati significativi sanno benissimo accorgersi della fortuna, apprezzano le fortunate coincidenze e di conseguenza reagiscono prontamente e proattivamente. È un caso, secondo te?

Inoltre, più siamo in grado di percepire la fortuna, più saremo in grado di includere nella nostra identità l’essere fortunati;

5. Coltivare la fiducia

Spesso le persone che si considerano sfortunate in realtà sono solo sfiduciate. Lo so, le esperienze difficili facilmente sfiancano e scoraggiano.

A volte è capitato di rinnovare la fiducia in qualcosa, ma di nuovo non è andata come volevamo. Ecco, in questi casi la fiducia è ancora più importante: continuare a credere che la vita è dalla nostra parte e che forse non ottenere qualcosa potrebbe essere stata la nostra fortuna, anche se non ci sembra così in quel momento (di solito ci vuole tempo affinché si riveli qualcosa del genere). Oppure, potrebbe semplicemente non essere il momento giusto per ottenerlo, anche se non ci è chiaro perché. Di solito questo riguarda le dinamiche di evoluzione personale e di apprendimento di qualche lezione di vita significativa, ed è difficile scoprirlo in anticipo (di solito si chiarisce più avanti nel tempo);

6. Coltivare la perseveranza e la lungimiranza

Certe volte le persone che si considerano sfortunate in realtà solo lasciano perdere troppo presto, magari ad un passo dal compimento. Buttare la spugna presto è la caratteristica anche delle persone poco lungimiranti, che vorrebbero tutto e subito.

Ma se gli alberi e le piante avessero questo atteggiamento, non arriveremmo a mangiare mai i frutti. L’agricoltore sa che non mangerà per lungo tempo dopo la semina. I fortunati sanno attendere e sanno che la cosa più importante è farsi trovare preparati a cogliere il momento in cui la fortuna colpisce. Non disperdono le energie chiedendosi quando accadrà;

7. Imparare a gioire della fortuna, propria e quella degli altri

Sembra banale, ma non lo è: molte persone neanche gioiscono di una fortunata coincidenza, temendo che la gioia porterà la sfiga. Sbagliato. In primis, perché in questo modo si costruisce la profezia che si auto-avvera (e la sfiga arriva davvero). E poi, perché non stiamo apprezzando la fortuna.

Non dico di fare una mega festa o sbandierarlo ai quattro venti (effettivamente a volte può risultare controproducente), ma permettersi di sentire dentro se stessi quella fiammella gioiosa possiamo farcela (tra l’altro, contribuisce a costruire la nostra identità di fortunati). La gioia non è sempre rumorosa, e non necessità di rumore per chiamarsi gioia.

E per quanto riguarda il gioire delle fortune altrui (tasto dolente per molti), è bene tenere a mente che la fortuna è infinita: ognuno ha la sua, è relativa (quello che per qualcuno è fortuna, per qualcun altro può essere sfortuna) e si moltiplica quando viene condivisa…quando gioiamo per gli altri, di fatto la stiamo condividendo.

E tu, sai reagire ai colpi di fortuna? Condividi le tue esperienze, opinioni e strategie nei commenti!