I 4 tipi di attaccamento in Amore

Molte relazioni amorose sono caratterizzate dall’attaccamento.

Secondo gli psicologi ne esistono 4 tipologie particolari. E il grado di sofferenza che ne deriva varia a seconda della tipologia interessata. Controllali.

In tutti gli ambiti generalmente, associamo l’attaccamento al suo lato spiacevole, negativo, distruttivo.

Perché quando ci affezioniamo può arrivare il momento in cui l’altra persona può distaccarsi… Non senza dolore.

Più che il momento della “separazione”, è anche tutto il processo di attaccamento a causare sofferenza, in realtà.

Perché chi dice attaccamento dice aspettative, chi dice aspettative dice frustrazione, e chi dice frustrazione dice delusione quando dette aspettative alla fine non vengono soddisfatte.

È in questo senso che il filone della crescita personale e i seguaci del Buddismo vedono l’attaccamento in generale (e non solo l’attaccamento romantico) come qualcosa che bisogna lasciare andare: infatti, qualunque sia l’oggetto e/o il soggetto a cui siamo attaccati, è associato inevitabilmente alla sofferenza.

Esistono diversi tipi di attaccamento di cui si può soffrire…

Gli studiosi di psicologia e delle relazioni sentimentali, ne hanno individuati 4!

Ma cosa sono?

4 tipologie di attaccamento individuate dagli psicologi

Secondo lo psicologo americano Chris Fraley e i suoi colleghi Niels G. Waller e Kelly A. Brannan esistono 4 tipi di attaccamento ben specifici.

E il “grado” di sofferenza varierebbe a seconda del tipo di attaccamento che ti caratterizza.

Tali tipologie di attaccamento vengono infatti stabilite dalla valutazione di due variabili specifiche: evitamento e ansia.

Sono queste variabili che determinano quindi il livello di sofferenza dell’individuo attaccato.

Ad esempio, maggiore è l’ansia, più pronunciato è l’evitamento e più intensa la sofferenza finale.

Tipo n. 1: attaccamento sicuro

Questo è il tipo di attaccamento più “sano”, quello che genera meno sofferenza nell’individuo interessato. L’evitamento e l’ansia sono bassi. Di conseguenza, l’individuo ha meno difficoltà degli altri nel comunicare ed esprimere le proprie emozioni, e le relazioni sentimentali che sperimenta sono più sane e durature.

Tipo n. 2: attaccamento distaccato

La persona caratterizzata da “attaccamento distaccato” ha un basso livello di ansia ma un alto livello di evitamento. È molto indipendente emotivamente e preferisce stare da sola la maggior parte del tempo.

Tipo n. 3: attaccamento preoccupato

L’individuo che appartiene alla categoria “attaccamento preoccupato” sperimenta un alto livello di ansia e un basso livello di evitamento. A differenza del tipo menzionato prima, preferisce stare con qualcuno piuttosto che da solo, prova molte emozioni negative che si riflettono sulla persona amata e quindi alla fine vive relazioni più conflittuali che pacifiche. Inoltre, addossa tutta o quasi la responsabilità dell’amore di coppia al partner ed al suo comportamento. Qui si inizia a soffrire di dipendenza affettiva! Se una persona è consapevole di ciò che sta succedendo, può con l’aiuto di un professionista ma soprattutto con un buon lavoro con se stesso migliorare questa caratteristica e di conseguenza la relazione amorosa.

Tipo n. 4: attaccamento pauroso-evitante

Questo tipo di attaccamento è diametralmente opposto all’attaccamento cosiddetto “sicuro”: risulta quindi essere il meno sano di tutti. In effetti, qui i livelli di ansia ed evitamento sono al loro apice. Le persone che ne soffrono sono sospettose, mancano di fiducia in se stesse e nel proprio partner e vivono molte relazioni malsane. Credono senza alcun dubbio che tutte le persone siano malvagie e per ogni situazione ci sia una cospirazione contro di loro. Sono gelose e possessive al punto che alla lunga la relazione diventa tossica ed impossibile perché vivono nella cultura del sospetto e innestano nel partner la cultura di trovare degli “alibi”!

Per scoprire il tipo di attaccamento di cui soffri, basta fare il test sviluppato da Chris Fraley.

Il suddetto test è composto da una trentina di affermazioni, così formulate: “Al mio partner dico quasi tutto”, “Ho paura che quando mi conosceranno, al mio partner non piacerà chi sono veramente”, “Il mio partner spesso mi fa dubitare di me stesso…”

Le risposte a queste affermazioni vanno da “fortemente in disaccordo” a “fortemente d’accordo”. A seguito delle vostre risposte, all’intervistato viene assegnato un punteggio che va da 1 a 7, in ciascuna delle variabili menzionate in precedenza (“evitamento” e “ansia”).

Ed è così semplice! Allora, che tipo di attaccamento ti caratterizza?