La separazione è la decisione di tagliare i legami con una persona o una situazione. E non è mai facile, ovviamente.

Siamo però consapevoli che spesso è fondamentale per la nostra sopravvivenza emotiva e avvicinarci alla nostra visione di felicità.

Anche se è difficile. Il nostro istinto sa quando dobbiamo davvero “mollare”. Tuttavia, spesso non possiamo semplicemente perché non siamo ancora pronti.

Pronti per cosa esattamente?

Pronti a stravolgere tutto.

Pronti a cambiare le tue abitudini.

Pronti a non vedere più certe persone vicine (o legate alla situazione).

Pronti per essere autonomi materialmente, finanziariamente ed emotivamente.

Pronti a lasciare la “normalità” e un certo “comfort” di vita.

Pronti a crescere.

Pronti ad affrontare le incertezze.

Pronti ad affrontare la realtà della vita.

Pronti a capire che restare è sempre peggio.

Pronti a capire che la soluzione arriva sempre da noi stessi e mai da altri.

Pronti ad incontrare noi stessi veramente e non più la nostra maschera.

Perché ho così paura della Separazione? I 3 motivi principali.

Motivo 1: ho paura di restare solo

Questa paura può essere associata alla dipendenza emotiva. Quando dipendi da una persona o da un “sistema relazionale”, perdi la tua autonomia. Il sistema messo in atto durante la relazione ti ha fatto allontanare da una cosa essenziale: la tua autonomia personale. Hai mollato tutto (o quasi!) per l’altro o per la situazione: un lavoro in cui ti sei investito completamente, per esempio, o il sistema a cui ti sei abituato da anni.

Perché questa paura ritorna? Perché hai bassa autostima e credi di non farcela.

Hai investito tutto nell’altro, in questo sistema che lentamente ti ha reso dipendente. E tu, ti sei dimenticato di te stesso.

Soluzioni? Ricostruisci in base alle tue esigenze. Fai cose che ti fanno stare bene!

Perché la nozione di “Sacrificio” per l’altro è da vietare. La colpa di aver deluso il “tuo salvatore”, colui che ti ha tenuto nel torpore. Ti ha infantilizzato facendoti credere che senza di lui o lei non avresti potuto decidere nulla.

Ti ha reso dipendente dai suoi piaceri e dalle sue attività ricreative al punto che questa è l’unica cosa che ti attrae!

Era un’esca, un miraggio per colmare la tua insicurezza interiore, un modo subdolo per controllare il tuo destino. E volevi solo riempire questo vuoto interiore per non affrontare le tue paure.

Spesso la nostra educazione ci spinge a questo. È “normale” sacrificare tutto per qualcun altro o per un lavoro, giusto? È questo che ti hanno insegnato i tuoi genitori? E poi te lo senti dire fin da bambino dai tuoi genitori: “Non fare di testa tua, ascolta la mamma o il papà, eh?”

Motivo 2: ho paura di perdere materialmente e finanziariamente quindi non mi muovo!

Quando ci sacrifichiamo per gli altri o per una situazione professionale, pensiamo di fare la cosa giusta! Il modo in cui gli altri ci vedono ci spinge a fare ciò che gli altri si aspettano da noi. Ovviamente l’aspetto materiale e finanziario fa parte del “pacchetto”.

Ho una buona situazione economica? Va bene, vai avanti!

Questo lavoro mi dà sicurezza finanziaria? Va bene, vai avanti!

E tu hai pensato alle tue esigenze? E i tuoi desideri? E il piacere è lì? Il benessere? Soddisfazione interiore? Hai lo sgardo acceso? Cos’altro?

Oppure, ogni giorno, lentamente, dentro di te qualcosa muore sempre di più e tutti i giorni sono grigi?

Soluzioni?

Quando inizi una relazione, pensa a soddisfare i tuoi bisogni materiali e finanziari in modo indipendente. Altrimenti dipendi dall’altro. Ebbene sì, ma per quanto riguarda il mio lavoro? Devo vivere? Sì, naturalmente. Purché questo lavoro non ti alieni e stai andando avanti con il pilota automatico.

Ricorda che il tuo lavoro è solo un mezzo per soddisfare i tuoi bisogni. Va tutto bene, vero?

Motivo 3: Paura di abbandonare la “normalità” e le comode abitudini

L’ultimo motivo (ovviamente ce ne sono molti altri!) è la paura di abbandonare “la propria normalità” e le proprie abitudini. Questi sono stati ancorati in te fin dall’inizio della tua relazione (emotiva o professionale).

Questa “normalità” ti ha spinto a fermarti dal farti delle domande.

Di conseguenza:

Non mi faccio più domande perché “l’altro” o “la situazione” si prende cura di me.

Mi sento al sicuro in questa relazione anche se non sono felice. Peccato, ma almeno sono salvo!

Ho messo da parte tutti i miei desideri: la mia creatività, i miei sport preferiti, la mia personalità, la mia originalità, la mia gioia, il mio sorriso. Preferisco rendermi permanentemente disponibile per “l’altro” o “per il mio lavoro”. Quindi sono una brava persona, giusto? Vedrà che sono una brava persona! Faccio di tutto per accontentarlo!

Gli/Le sono debitore, no?

Gestisco il mio programma in base a lui o lei, a ciò che si aspetta da me.

Faccio quello che mi chiede perché lui o lei lo sa meglio di me (gli/le devo tantissimo!)

E gli avanzi li tengo per me (beh non è male, è meglio di niente!)

Conclusione

La tua separazione riguarda il fatto di esserti lasciato cadere per una vita standardizzata secondo l’altro o qualcos’altro. Può darsi che senza ascoltare la tua vocina interiore ti senti messo alle strette.

Ritrovare te stesso, ascoltarti, fare cose che dipendono solo da te è fondamentale. La tua vera sicurezza è lì. Quello che trovi per te stesso. Il resto (relazione o lavoro) deve essere un’estensione di chi sei e non un “sostituto” di chi sei. Quando devi cambiare perché la pressione è troppo forte e sai di non avere più scelta, scegli ciò che ti soddisfa, non ciò che ti distrugge o ti danneggia poco a poco.

Leggi questo articolo :”I 10 errrori in Amore!”

L’attaccamento è dipendenza. L’Amore per se stessi è soprattutto una scelta. Ciò richiede coraggio e abnegazione.

E qualunque cosa tu pensi, fai sempre una scelta. La scelta di essere liberi perché nessuna relazione può portarti questa libertà. Ciascuna delle tue relazioni deve essere scelta secondo te. E accettati così come sei. Altrimenti non sei più te stesso perché vuoi compiacere gli altri a scapito della tua autenticità.

Devi solo decidere. È tutto!

E la buona notizia, sai qual è?

È che quando lasci andare le mani di chi non vuole il tuo meglio, allora le soluzioni ti appariranno come per magia, perché così è la vita!

Così appena ti separerai ti ritroverai e ciò che troverai, credimi (o no!), ti stupirà!

Questo GRAAL, che ti è sempre stato nascosto, se lo scoprissi, significherebbe che non saresti mai più attaccato/a ad un sistema che ti mente e ti serve.

Non appena capirai questo, l’incantesimo verrà sciolto e ti sveglierai cresciuto/a, sereno/a perché finalmente avrai riconquistato il tuo unico potere: quello della tua sovranità che ti è stato rubato/a a tua insaputa, volontariamente, per migliaia di anni.

Riprendi il tuo potere e non avrai mai più paura di vedere la verità così com’è. Questo è l’unico modo, concentrandoti nuovamente su te stesso/a. Affronta te stesso/a e sii pronto/a a perdere tutto per ricominciare. Guarda altrove e smetti di alimentare la tua dipendenza. Immediatamente non esisterà più e il collegamento verrà interrotto.

Perché anche tu puoi volare!